Il Gran Premio del Giappone in programma il prossimo fine settimana sul circuito di Motegi apre il tradizionale 'trittico' oltreoceano articolato in poco più di due settimane e che comprende anche Australia e Malesia. La passerella finale di Valencia chiuderà poi la stagione 2019 e rappresenterà l'ideale passaggio al prossimo campionato con i test previsti nei giorni successivi alla gara.
TITOLO ASSEGNATO IN MOTOGP, PARTITA APERTA IN MOTO 3 E MOTO 2.
Con il titolo MotoGP conquistato matematicamente da Marquez in Thailandia ed il secondo posto saldamente nelle mani di Andrea Dovizioso, la classifica generale della top class vede una lotta quanto mai serrata per la conquista del terzo posto finale, con Rins, Vinales, Petrucci, Rossi e Quartararo racchiusi in soli 24 punti con quattro gare da disputare. Titoli ancora in gioco invece per le due classi inferiori, le cui classifiche vedono al comando Lorenzo Dalla Porta ed Alex Marquez con 22 e 40 punti di vantaggio sui rispettivi rivali Canet e Fernandez.
PILOTI IN CERCA DI RISCATTO, TIENE BANCO LA VICENDA ZARCO
E' stata finora una stagione tribolata e deludente per diversi protagonisti della classe regina, in cerca di un parziale riscatto in queste ultime gare. In casa Yamaha è
Valentino Rossi ad accusare le maggiori difficoltà, tanto che il pesarese ha deciso importanti cambiamenti per la sua prossima e forse ultima stagione di gare. Il pilota ed il team non sono stati in grado di sfruttare al meglio gli innegabili miglioramenti della M1 2019 continuando ad accusare i soliti problemi. Se si da per scontato che Rossi sia ancora in grado di tenere il passo dei migliori rivali, ad essere messo in discussione è il metodo di lavoro suo e del team. Per il 2020 quindi si è deciso di sostituire l'attuale storico capotecnico Silvano Galbusera con il giovane David Munoz, attualmente al fianco di Niccolò Bulega nel Team VR46 di Moto2 ed ex capotecnico di Pecco Bagnaia.
Momento difficile anche per
Danilo Petrucci in Ducati, col ternano che da diverse gare sembra aver smarrito la direzione. Dopo la bella vittoria del Mugello e l'agognata riconferma per il 2020 a dare tranquillità, Petruccu è incappato in diversi fine settimana difficili che lo hanno forse segnato psicologicamente. La prossima stagione è garantita ma è indubbio che Danilo debba al più presto risalire la china e Motegi potrebbe rappresentare una buona occasione.
Il 'caso' più eclatante di questo 2019 e però senza dubbio quello di
Jorge Lorenzo in casa HRC. Se per molti versi era lecito attendersi un apprendistato laborioso del maiorchino con la nuova moto, nemmeno il più pessimista degli addetti ai lavori si sarebbe aspettato una simile annata. Certo gli infortuni a ripetizione hanno avuto il loro peso ma passano le gare e Lorenzo non sembra emmeno ontanamente in grado di entrare in sintonia con una moto che è realmente antitetica rispetto alle sue esigenze di guida. Difficile immaginare un 2020 in queste condizioni, tanto che si sta facendo strada l'idea di una precisa volontà del pilota di chiudere anticipatamente il rapporto, liberando il posto per il prossimo anno. Il destino di Lorenzo potrebbe incrociarsi con quello di
Johann Zarco, altra vittima illustre della stagione, che dopo aver risolto il contratto con Ktm è alla ricerca di una sella per il 2020. La scorsa settimana è trapelata un'indiscrezione sul pilota francese possibile sostituto di Nakagami dal prossimo Gran Premio d'Asutralia, visto che il giapponese del Team LCR dovrà fermarsi per un intervento chirurgico alla spalla. D'altro canto però Lin jarvis, responsabile del racing Yanaha, ha parlato di una trattativa quasi definita che prevede l'impiego di Zarco come test rider per la prossima stagione. Difficile quindi pensare che la HRC metta una propria moto a disposizione di un pilota destinato a lavorare in un team concorrente, dunque al momento non resta che attendere le evoluzioni dlla vicenda.
IL CIRCUITO DI MOTEGI
Il gran premio del Giappone fa tappa fissa a Motegi ormai dal 2004, dopo che il tragico incidente di Daijiro Kato portò ad abbandonare Suzuka per la mancanza dei requisiti di sicurezza richiesti dalla moderna MotoGP. L'impianto sorge a nord di Tokio, è di proprietà della Honda ed è ufficialmente denominato 'Twin Ring' visto che al suo interno, oltre al tracciato classico è presente anche un anello di velocità di 2493 metri. La pista normalmente utilizzata ha una lunghezza di
4801 metri, si percorre in senso orario e comprende
14 curve, 8 a destra e 6 a sinistra. Tracciato vario, con sezioni 'stop and go' caratterizzate da lunghi rettlinei seguiti da staccate violente e curve molto lente. E' da sempre la pista più critica in assoluto per gli impianti frenanti tanto che qui è consentito l'uso di dischi freno di diametro maggiorato. Il tratto misto che va dalla curva 5 alla 9 è invece scorrevole e piuttosto veloce, e premia la stabilità in percorrenza. Un tracciato piuttosto congeniale alla Ducati, in cerca di una parziale rivalsa nella tana del nemico. Inutile dire che anche Marquez farà di tutto per onorare il titolo appena conquistato in quella che è a tutti gli effetti la gara di casa per la Honda- Motegi per le sue caratteristiche è una pista abbastanza difficile per Yamaha, e rappresenterà un'ulteriore verifica dei progressi recentemente messi in mostra dalla M1.
Da non trascurare poi l'incognita meteo, il clima qui è molto variabile e la pioggia è un'eventualità tutt'altro che remota.
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NEL 2018 VITTORIA E TITOLO MONDIALE PER MARQUEZ
Lo scorso anno fu Marc Marquez ad aggiudicarsi il successo che significò anche la conquista matematica del settimo titolo mondiale. Marquez raggiunse Dovizioso al comando della corsa e a due giri dalla fine il forlivese cadde giocandosi ogni possibilità di tenere ancora vivo il campionato. Il successo della Honda fu completato dal secondo posto di Cal Crutchlow con Alex Rins terzo a completare il podio dal quale rimase escluso valentino Rossi, quarto davanti ad Alvaro Bautista.
ORARI TV
Il Gran Premio del Giappone sarà trasmesso in diretta da SKY ed in differita da TV8 con i seguenti orari :
Programmazione SKY
Venerdì 18 ottobre
ore 2.00-2.40, Moto3, Prove libere 1, diretta
ore 2.55-3.35, Moto2, Prove libere 1, diretta
ore 3.50-4.35, MotoGP, Prove libere 1, diretta
ore 6.15-6.55, Moto3, Prove libere 2, diretta
ore 7.10-7.50, Moto2, Prove libere 2, diretta
ore 8.05-8.50, MotoGP, Prove libere 2, diretta
Sabato 19 ottobre
ore 2.00-2.40, Moto3, Prove libere 3, diretta
ore 2.55-3.35, Moto2, Prove libere 3, diretta
ore 3.50-4.35, MotoGP, Prove libere 3, diretta
ore 5.35-5.50, Moto3, Qualifica 1, diretta
ore 6.00-6.15, Moto3, Qualifica 2, diretta
ore 6.30-6.45, Moto2, Qualifica 1, diretta
ore 6.55-7.10, Moto2, Qualifica 2, diretta
ore 7.25-7.55, MotoGP, Prove libere 4, diretta
ore 8.05-8.20, MotoGP, Qualifica 1, diretta
ore 8.30-8.45, MotoGP, Qualifica 2, diretta
Domenica 20 ottobre
ore 1.40-2.00, Moto3, Warm Up, diretta
ore 2.10-2.30, Moto2, Warm Up, diretta
ore 2.40-3.00, MotoGP, Warm Up, diretta
ore 5.00, Moto3, Gara, diretta
ore 6.20, Moto2, Gara, diretta
ore 8.00, MotoGP, Gara, diretta
Programmazione TV8
Sabato 19 ottobre
ore 14.00, Moto3, Moto2 e MotoGP, Qualifiche, sintesi
Domenica 20 ottobre
ore 11.00, Moto3, Gara, differita
ore 12.15, Moto2, Gara, differita
ore 14.00, MotoGP, Gara, differita