Buongiorno, vi lascio il resoconto di un primo piccolo upgrade fatto alla mia exclusive 2020.
Anzitutto premetto che da sempre la mia passione mi porta ad acquistare le moto, usarle la bella stagione e passare la brutta a divertirmi a perfezionarle a mia esigenza.
Una politica che mi piace sempre sviluppare, è la ricerca del miglioramento del rendimento termico del motore. Questo valore è quello che misura il rapporto fra potenza erogata a parità di benzina bruciata. In poche parole come migliorare l'efficienza del motore per avere più potenza e minori consumi.
Veniamo alla sostanza: parliamo di candele.
L'accensione è una fase cruciale nel rendimento del motore e, specie negli ultimi anni, sono state molte le ricerche in questo senso per cercare di aumentare l'efficienza. Cercando un equilibrio fra costi sostenibili e possibili miglioramenti, sono stati i motoristi giapponesi quelli più attivi in questo campo, almeno sulle moto e in tempi recenti.
A metà circa degli anni 2000 furono gli ingegneri della kawasaki a impegnarsi in questo senso nella progettazione del bicilindrico 650 della er6 / versys /vulcan650.
Invece di seguire la strada più onerosa del twin spark (doppia candela), preferirono provare l'utilizzo di candele all'iridio con elettrodo prominente. Si tratta di un elettrodo più "alto" che pone quindi il punto di scintilla più centrale nella camera di combustione. Nulla di particolarmente nuovo, ma impiegando una candela denso all'iridio con elettrodo prominente e conformando la camera di combustione in modo da far accoppiare i due elementi, trovarono un ottimo livello di efficienza.
Solitamente si tratta di migliorie molto modeste e poco avvertibili, ma ricordo che quando ebbi difficoltà a reperire quelle candele (che erano poco diffuse) e provai il modello standard, in effetti si avvertiva che la moto perdeva prontezza di risposta.
Passano gli anni e dopo quella moto compro una V strom 1000 2014. Qui gli ingegneri di Suzuki si erano spesi moltissimo ad aggiornare il loro V twin 1000 e non avevano fatto alcun mistero a dire che si erano molto "ispirati" al lavoro dei colleghi tedeschi sul boxer... Infatti ridisegnarono le camere di combustione, aggiungendo il twin spark (che aveva messo anche bmw qualche anno prima), impiegando una doppia candela particolare, di geometria e grado termico uguale a quella di bmw. Ciò però non era ancora abbastanza e decisero di andare oltre. Mentre bmw usava ancora candele tradizionali (LMAR8 DJ9, cioè una candela standard a doppio elettrodo di massa), Suzuki richiese a NGK una candela speciale a sua esclusiva specifica, cioè all'iridio e con elettrodo prominente di circa 1mm. (LMAR8BI9).
Nel frattempo, i colleghi di BMW, invece, preferivano passare anche loro alla candela all'iridio (LMAR8AI10), preferendo solo un leggero aumento dell'arco (da 9 a 10 decimi), rinunciando però al twin spark per rimanere nei medesimi costi.
La sorpresa per me, da possessore di Vstrom 1000, arrivò al cambio candele: quelle prodotte da NGK per Suzuki, erano in licenza esclusiva, cioè per i primi 4 anni non entravano nel catalogo aftermarket e si potevano acquistare solo in concessionaria per appena 35€ l'una (ed erano 4...). Provai a risparmiare usando le omologhe di BMW, perfettamente compatibili sia come geometria, sia come grado termico. Come però era stato per la versys, anche qui, il rendimento inferiore era abbastanza avvertibile.
Tutto questo finchè dopo 4 anni non terminò l'esclusiva. Inserite nel catalogo generale NGK, il prezzo era sceso cmq a 25, massimo 20 se trovavi l'offertona su internet. Finchè una sera non trovai un venditore che probabilmente aveva fatto confusione e aveva messo in vendita quelle candele a 9 euro l'una... Ne comprai 8 (!!)
Va da se che, vista la durata, cambiando moto mi era rimasto in garage ancora un set nuovo da 4. (che sul gs vuol dire due cambi).
Le candele le avevo, sono perfettamente compatibili se non per il fatto che gli va montato il cappuccio sulla filettatura di testa. (sono vendute senza, visto che l'attacco delle pipette del vstrom non lo prevede).
Che faccio, non provo?
Così mi sono tolto la curiosità e le ho montate. Risultato?
Premesso che il motore girava già benissimo prima, ora è ancora più regolare e dolce. Non so valutare la potenza, perchè è così tanta che trovare a mera sensazione una variazione che cmq non può essere epocale, sarebbe solo sciocco. Ciò nonostante la sensazione è che sia molto più pronto nella risposta.
Una volta montate, ho rifatto due volte i medesimi giri, di circa 300 km l'uno, fatti anche in precedenza con le candele standard. In entrambe le occasioni ho registrato consumi migliori di circa 0,5 km/l su una media di circa 17 - 17,5. Su percorsi brevi in città sono invece passato da 14,7 a 15,1
Ovviamente i valori di consumo non sono paragonabili fra utenti e comunque influenzabili da una moltitudine di fattori. Diciamo però che trovandoli ripetutamente migliori con condizioni simili, mi fa pensare che un piccolo apporto ci sia.
Conclusione:
Funzionano: SI
Vale la pena?: se le trovate a poco e dovete cambiare le candele, SI. Se dovete cambiare le candele e le trovate a prezzo corrente (sui 20-25) NI. Farlo apposta direi di no, salvo non siate "fissati" con i perfezionamenti...
Per chi volesse provare il codice della candela è
NGK LMAR8BI9
Lettura:
LMAR = geometria (filetto, lunghezza esagono etc)
8 = grado termico
BI = I sta per Iridio, la lettera vicino, B, indica senza capuccio (così come A sull'originale BMW indica cappuccio saldato)
9 = ampiezza del gap fra gli elettrodi
Piccolo upgrade candele motore
Modalità lineare
