Visto che ogni promessa è debito, eccomi a condividere con voi le impressioni di questo mio primo viaggio in moto (per di più in solitaria).
moto: bmw f800gs triple black, con top case vario e due valigie touratech + borsa da serbatoio givi.
partenza: ore 15.00 circa di martedì 6 agosto 2013.
rientro: ore 23.00 circa del 15 agosto.
9 pernottamenti in hotel prenotati via internet o tramite numero verde di giorno in giorno tramite expedia (da un minimo di 40 € ad un massimo di 55 €) e 4.984,6 km totali percorsi.
Questi gli unici dati sicuri, già al secondo giorno mi son stufato di tener conto dei costi dei pedaggi autostradali, dei rifornimenti ecc per cui non mi dilungherò su statistiche relative ai consumi, alle spese ecc
1° giorno: viaggio di trasferimento Napoli-sanremo (oltre 800 km). uno strazio per il caldo e per la monotonia dell'autostrada. Poco da dire, si è trattato di un viaggio di trasferimento.
2° giorno: me la prendo comoda, un pò per la stanchezza del tappone del giorno precedente, un pò perché perdo inspiegabilmente una rondella del porta-navigatore (che mi costringe alla disperata ricerca di un ferramenta), lascio Sanremo alle 13. Mi faccio il tour della costa azzurra (mai vista) e ne approfitto per un giretto a Montecarlo e a Nizza (bellissima), sulla promenade des anglais. Nel tardo pomeriggio taglio verso nord, breve sosta a Aix en Provence per poi arrivare e pernottare a Valence (causa pioggia).
3° giorno: al risveglio, armato dei migliori propositi, mi accingo a far rotta su Parigi ma, ahimè, piove. Mi faccio prendere dalla paranoia e spreco un altro giorno a Valence, città tutto sommato carina che però non meritava il prolungamento della sosta. Spronato dagli amici del forum (che in pratica mi fanno capire che un viaggio in moto senza pioggia non meriterebbe di chiamarsi tale), mi preparo ad un tappone per il giorno seguente. Costi quel che costi.
4° giorno: per fortuna rispunta il sole. Mi rimetto in viaggio e arrivo a Parigi (600 km). Decido di fermarmi nella capitale per un paio di giorni. Alloggio in un simpatico alberghetto in zona Gare de Lyon. Nel pomeriggio vado a Notre dame, un giro a piedi lungo la Senna e poi un tour su di un bateau. Ormai è passata la mezzanotte, sono stanco e mi ritiro.
5° giorno: breve capatina al Louvre e ritorno a Notre dame per visitare gli interni della basilica. Il pomeriggio prendo la moto e giro tutta la città. Il quartiere latino, gli champs elysees, rue de la grande armée, il lungo senna. Che dire...una figata pazzesca.
6° giorno: arrivo finalmente in Normandia. Decido di fissare il quartier generale a Caen. Posto strategico da dove posso raggiungere facilmente tutti i posti che vorrei vedere. Nel pomeriggio arrivo in città, il tempo di sistemarmi in hotel e sono di nuovo in sella per arrivare a Bayeux, simpaticissima cittadina. Da non perdere la cattedrale e il famoso arazzo recante le gesta di Guglielmo il conquistatore. Piccolo sopralluogo sui luoghi dello sbarco (omaha beach), si fa sera e decido di rientrare a Caen. Dopo cena giretto in moto in città, ma è un mortorio desolante, per cui...a nanna.
7° giorno: ritorno sui luoghi dello sbarco, omaha beach, juno beach, gold beach, point du hoc, il cimitero americano e due (fra i tanti) musei dedicati al d-day. Intorno alle 17 decido di "allungarmi" a Mont Saint Michel (a circa 125 km). Bellissimo! ps per dovere di cronaca c'era bassa marea.
8° giorno: mi dedico alla cote d'albatre e alla cote fleurie. Questo è stato senza ombra di dubbio il giorno più bello. Honfleur, Cabourg, Fecamp, Deauville e, ciliegina sulla torta, Etretat e le sue falesie. Posti magnifici! Andare in Normandia senza vedere questo tratto della costa sarebbe da folli.
9° giorno: inizio a scollinare verso l'Italia. Dopo circa 600 km decido di pernottare in un ibis hotel a Lyone. Ceno in città e ne approfitto per un brevissimo giretto. Che dire, Lyone è bellissima, sicuramente meriterebbe qualche giorno in più.
10° giorno: parto con l'idea di fare quanti più km possibile. Alla fine, con la complicità di non so quante red bull, mi pappo per intero i 1180 km che mi separano da Napoli e alle 23 sono di nuovo a casa. Stremato, stanco, ma davvero contento per avercela fatta.
Piccoli consigli per chi, come me, è alle prime armi e vorrebbe fare un viaggio in solitaria come ho fatto io. Tutto all'insegna dell'improvvisazione, senza prenotare alcunché.
Alla fine non fatevi troppe paranoie come stavo facendo io. Le cose basta volerle, le paure (e i problemi che ne derivano) spesso sono solo quelle che ci creiamo nella nostra testa.
1) inutile caricare la moto di cose inutili. Siamo in piena globalizzazione, la Francia ha tantissimi centri commerciali come i nostri (carrefour, tanto per dirne uno), inutile portarsi dietro cose che si trovano sul posto. Dell'abbigliamento che ho messo nelle valigie, ne ho usato effettivamente meno della metà. MI varrà da insegnamento per la prossima volta.
2) per fortuna tra carta di credito, bancomat e ricaricabile, avevo una carta per ciascuno dei circuiti più importanti. Spesso e volentieri ad alcuni caselli mi venica accettata la mastercard, mentre in altri la visa ed in altri ancora solo la maestro. Stesso discorso per i rifornimenti.
3) a differenza dei nostri caselli autostradali (dove le moto possono accedere ovunque) in Francia le moto hanno delle corsie dedicate. Le prime volte me ne accorgevo troppo tardi e doveva intervenire qualcuno dell'assistenza per farmi passare.
4) costi della benzina molto più bassi rispetto ai nostri. Hanno due tipi di senza piombo: la 95 e la 98 ottani (quest'ultima più costosa della prima). Per non scontentare nessuno, alternavo i pieni: una volta 95, un'altra la 98.
Ed ora un pò di foto:
ecco la mia giessina
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Bayeux
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URL=http://imageshack.us/photo/my-images/15/p82t.jpg/]
[/URL]
I luoghi dello sbarco.
Mont Saint Michel
La cote fleurie e d'albâtre, il ponte di normandia e alcuni scorci della campagna.
Chiedo venia per le foto, non sono un fotografo e ho usato il cellulare, però riescono a dare l'dea della bellezza dei luoghi.
Per finire, alla domanda "lo rifaresti?".....Sì. Senza ombra di dubbio!
Grazie a chi mi ha dato info preziose e soprattutto mi ha spronato a continuare (discus, fagot e gli altri).
Ovviamente sentiti ringraziamenti alla giessina e al tomtom che mi hanno portato in giro per tutta la francia senza problemi.
Se posso esser in qualche modo utile, chiedete pure.
A presto.