America Centrale 2013: Yo soy italiano, no gringo
Ciao a tutti. Questinverno, dando unocchiata ai paesi dove non sono stato 8tanti purtroppo), mi caduto locchio sullAmerica Centrale. Perch no mi sono detto: sarebbe comunque una zona nuova. Non mi dispiaceva nemmeno lidea di potermi muovere per paesi in cui comunicare non sarebbe stata una grossa difficolt: lo spagnolo la lingua ufficiale in tutte queste nazioni.
Per prima cosa voglio spiegare il titolo del mio post. Ho costatato, fin dal primo giorno di viaggio in moto, che una volta chiarito il fatto che non ero un gringo, in altre parole made in USA, tutti erano pi socievoli e gentili: il dubbio iniziale era dato dalla mia moto, un Kawasaki KLR 650. Magari niente di particolarmente impressionante in Europa, ma in quei paesi destava curiosit. Anzi, come in Asia, il fatto di essere italiano era un aspetto ben visto da tutti.
La prima idea di itinerario stata prettamente di tipogeografico, come quando si parla di andare a Capo Nord, o in Russia. Avevo individuato un punto di arrivo per me molto interessante: Yaviza, nello stato di Panama, la citt dove finisce la strada e inizia il tratto di foresta noto come Darien Gap, che separa Panama dalla Colombia.
Trovato il punto di arrivo, non mi restava che fissare quello di partenza. Come altre volte, tanto per ridere, ho messo assieme un qualche preventivo per spedire oltreoceano la mia Suzuki DR 350. Ovviamente il costo mi ha fatto immediatamente accantonare lidea e quindi mi sono messo alla ricerca di un noleggio moto.
In tutti gli stati, per, il noleggio della moto era vincolato al fatto che non sarebbe stato possibile uscire dai confini nazionali.
Altra tegola, i prezzi del noleggio: tranne che per il Costa Rica (Honda 400) solo big motorbikebig per i miei standard, ovviamente.
Dopo tanto cercare lunica soluzione stata questa agenzia di viaggi di Mexico City
http://www.mxmotoadv.com/ , il cui titolare, Oscar, mi conferma che pu noleggiarmi una moto e procurarmi i documenti per viaggiare al di fuori del Messicola possibilit pi economica, per un Kawasaki KLR 650 da 75$/giorno= 57 /giorno . Coi 24 giorni in sella a cui pensavo erano gi 1368 , solo per la moto.
Diventava anche complicato come tempistiche landata e ritorno da Mexico City a Yaviza e ritorno. Brutalmente Google Maps d 3538 km per landata- 7076 km totali, facendo il medesimo percorso senza la minima deviazione. Un attimo arrivare a 8000, cio 333 km/giorno, che magari non sono tanti, ma non sapevo se, con un giorno di sosta, avrei poi trovato strade che avrebbero permesso percorrenze superiori ai 600 km.
Andare e tornare avrebbe anche comportato attraversare oltre 10 volte una frontiera: quando cambi stato, come puoi prevedere quanto tempo ci metterai ?
A fronte di tutti questi svantaggi, per cera il costo del biglietto aereo: con partenza da Bologna (comodissimo per me che sono di Modena) Iberia aveva delle a/r sui 600 euro, anche per il fatto che il periodo da me scelto era linizio dei tornado e delle piogge, ma si sarebbe trattato di un paio di ore al giorno, pi o meno, mi aveva scritto Oscar. Volare dallItalia su Costa Rica, Nicaragua o altri stati dellAmerica centrale, costava anche oltre il doppio.
Alla fine mi sono deciso: sarei partito da Citt del Messico, arrivato sino a dove avrei potuto e poi tornato indietro. Per vari motivi, tra cui una caduta in Guatemala, qualche diluvio ben oltre le due ore e traversie varie alle dogane, ho messo insieme questo percorso.
Sicurezza: pericoloso spostarsi in quei paesi ? Dalle statistiche si direbbe proprio di si.
Cito solo questo articolo che come parametro considera il numero di omicidi sul numero di abitanti e stila una graduatoria delle 50 citt (o zone metropolitane) pi pericolose del mondo. Io questo articolo lho poi trovato quando sono tornato
http://www.businessinsider.com/most-...d-2012-10?op=1
Io sono passato e talvolta ho dormito in alcune di queste e precisamente
N 47- Cuernavaca ( Messico- stato di Morelos)
N 20 San Salvador ( El Salvador)
N 12 Guatemala (Guatemala)
N 5 Districo Central (Honduras)
N 4 Acapulco (Messico) .. e quando lho letto
N 1 San Pedro Sula (Honduras): qui pensate siamo a 719,447 abitanti e 1143 omicidi lanno
Immagini come queste (digitate Mexico Policia o Hoduras Policia o qualunque altro stato e vedrete che internet pieno ) le vedete in ogni citt appena un poco grande
Io solo una volta ne ho scattate alcune: mi era stato detto che militari, poliziotti e sicurezza privata potrebbero innervosirsi a venire fotografati. Il fatto che diventa normale vedre persone con giubbotto antiproiettile e fucile a pompa a doppia canna di guardia ad una pasticceria o un fast food. Alla fine non ci si fa pi caso. Ho per una mia regola per questi posti. Al mattino i malintenzionati dormono: hanno lavorato tutta la notte. Primo pomeriggio si svegliano e iniziano a pianificare la giornata e verso sera si mettono allopera. Quando la luce iniziava a calare cercavo sempre da dormire e se ero vicino a una citt grande la saltavo, cercano i pueblos, paesini da 3000 abitanti o gi di l. Qui si fa davvero fatica ad avere dei problemi. Chiedendo negli alberghi era sempre possibile farsi un idea della situazione. Devo dire di non essermi mai trovato in una situazione che avrebbe potuto degenerare, per ho sempre prestato molta attenzione. Come in El Salvador. Volevo andare a visitare un parco naturale El Imposible. Bisognava percorrere circa 40 km di sterrato, deviando dalla strada nazionale. Quando ho chiesto indicazioni, un signore me lo ha sconsigliato. I turisti (in alta stagione) ci vanno, ma con la scorta armata. La strada era in mezzo alla foresta, difficoltosa per le piogge e zona di oprazione delle pandillas le gang sud americane. Io mototurista da solo ? Bersaglio perfetto: poich era bassa stagione, non trovando tour organizzati, ho proseguito.
Ho seguito un corso base di spagnolo per 3 mesi, per riuscire a curare un poco la pronuncia e cercare di seprimermi con un minimo di grammatica
Due le cartine stradali usate
due anche le guide: da anni ormai mi sono orientato sulle Footpriint e lAmerica centrale disponibile anche tradotta in italiano
poi la guida della mia collana, la Jump Toche questanno ha festeggiato il decennale
Sono partito il 19/05/13 e tornato il 15/06/13
In tutto ho percorso 7328 km
Spese
Noleggio moto -------------------- 1368
Volo Italia-Messico a/r----------- 597
Vitto,alloggio,benzina ecc---- 1350
Totale------------------------------------- 3315
Per nessuno dei paesi attraversati era necessario il visto.
Inizialmente mi ero orientato sul noleggio di un Suzuki DR 600, ma due settimane prima di partire Oscar mi dice che la moto tornata seriamente danneggiata dallultimo noleggio e che la possibilit di darmi un Suzuki DR 200 svanita, perch non riuscirebbe a fornirmi i documenti per uscire dal Messico. Non mi rimasto altro che la Kawasaki KLR 650: pazienza.
Durante una conversazione telefonia (skype ovviamente) gli suggerisco uno stratagemma per facilitare il passaggio delle frontiere. Preparare un fittizio contratto di vendita della moto, in modo che alle dogane il mezzo risulti di mia propriet. Grosso modo il trucchetto che usano in India, dove eccetto che a Mubai (mi sembra) il noleggio delle moto ai turisti vietato. Io nel 2010 firmai un contratto di acquisto della Royal Enfield, in cui il venditore si impegnava poi a ricomprarla ad un prezzo minore: la differenza(guarda caso) risultava uguale alla somma del noleggio.
Sono partito da Bologna con un bagaglio a spalla di 9 kg e una borsa da 12 kg spedita.
arrivo a Citt del Messico alle 5 di mattina, prelevo dei pesos e che mai ci vorr per arrivare al mio ostello:
http://www.hostalamigo.com/es/hotel/1-hostal-amigo ?
In posizione centrale (a due passi dalla Plaza Maior El Localo) comodissimo da raggiungere con la metropolitanagi se per vai nella direzione giusta. Io inizio con quella opposta, poi rimedio, ma ormai lora in cui si muovono tutti e la lotta per conquistare e difendere il posto nel vagone della metropolitana allultimo sangue
sono allostello verso le 8 di mattina del 20 maggio, giusto in tempo per la prima colazione (inclusa nei 10,5 a notte)
nella mia camera dormono ancora tutti e quindi appoggio i bagagli ed esco subito per un primo giretto, andando allo Zocalo
nella piazza, da un paio di mesi, c un comitato di protesta degli insegnanti del Messico: il presidio con tanto di tende e mensa ospita a rotazione gruppi di insegnanti provenienti da tutto il paese. Protestano per il basso salario e per le condizioni delle scuole.
dallaltra parte della piazza cera invece il comitato di protesta degli anziani contro il rincaro delle medicine
forse avrei dovuto organizzarne uno io contro gli alti costi del noleggio delle moto in Messico
Verso le tre del pomeriggio riesco ad incontrarmi con Oscar (finalmente vedo che esiste) e tiro un sospiro di sollievo per lanticipo a suo tempo versato. Viene con la moto ( imponente) e mi dice che riesce a darmela marted. Oggi domenica, user luned per visitare Citt del Messico
trovo una catena di supermercati Chedraui a basso prezzo e vado a fare un poco di spesa per la cena di stasera e i pasti di domani
le strade che portano al supermercato sono un susseguirsi di bancarelle di cibarie e di pollerie: mai viste tante una di seguito allaltra
che altro avrei potuto preparare per cena se non il pollo ?
Luned 20 maggio
Assorbo il fuso orario alzandomi alle 6,30 e sono il primo per la colazione
La mia idea iniziale era di partire dal Costa Rica o dal Guatemala e il Messico nella mia guida dellAmerica Centrale non era compreso. Ho comunque la mia Jump To e un paio di idee per oggi.
Una Plaza de Las Tres Culturas dove lesercito messicano, nel 1968 , durante i giochi olimpici spar sugli studenti
http://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_di_Tlatelolco e laltro lo stadio Azteca teatro della partita del secolo nel 1970, Italia-Germania 4-3
poi qualcosa da vedere lo trover.
Il primo posto lo raggiungo a piedi, sono meno di 4 km dallostello
questa la piazza del massacro e poi il monumento a memoria dei caduti
mi torna in mente quando andai a Piazza Tien An Men a Beijing, le stesse impressioni: una piazza, delle persone, pallottole e morti ammazzati. Le idee hanno fatto e sempre faranno paura alle dittature, che per, alla fine, sempre sono cadute.
Raggiungere lo stadio Azteca invece un poco pi laborioso, ma posso contare sulle dettagliate mappature gps inserite nella mia guida Jump Todavvero si potrebbe andare a occhi chiusi
oltre alla metropolitana, bisogna anche prendere un treno locale detto Tren Ligero
nulla di complicato, se non fosse che la macchinetta automatica mi prende i soldi, ma non mi da il biglietto: gentilissimo uno dei controllori mi scrive a mano un lasciapassare valido per il ritorno, dicendomi di fare il suo nome al personale quando dovr tornare.
lo stadio Azteca imponente, del resto il terzo al mondo con oltre 100.000 posti a sedere.
la targa ricordo della sorica partita Italia-Germania Ovest 4-3 del 1970
la statua dedicata al tifoso allinterno dello stadio
a fine pomeriggio mi sono incontrato con Oscar che mi ha consegnato la moto, spiegandomi luso del compressore da usare in caso di foratura, dopo aver immesso una pasta sigillante allinterno della ruota
insieme ritorniamo allostello per definire tutti i dettagli del noleggio e mi consegna un fittizio documento di vendita: non c la vidimazione del notaio, ma chi volete mai che ci guardi ?
Le borse laterali e il bauletto sono un po piccoli e quindi rinuncio a tenda e sacco a pelo, oltre alla felpa pesante: far caldo mi dice Oscar: magari viaggiando di notte in montagna potrei sentire un poco di freddo, ma non intendo spostarmi col buio: ho gi fatto lerrore in Africa e mi basta.
finito
il proprietario dellostello, gentilissimo, mi lascia parcheggiare la moto nellingresso
mercoled 22 maggio
siamo alla partenza
Il traffico del Centro America mi da subito il benvenuto con una sportellata di auto sul bauletto di sinistra, mentre inizio a districarmi per prendere la direzione verso ovest. Benvenuto biker italiano: meglio fermarsi per la colazione
come prima tappa della mia vacanza ho scelto Palenque, un sito archeologico Maya nello stato del Chiapas: quasi 1000 km da Mexico City, perci ci avrei messo una tappa in mezzo, che alla fine sarebbe risultata essere Sayula De Aleman, cittadina di oltre 30.000 abitanti e nominata su wikipedia
http://es.wikipedia.org/wiki/Sayula_...28municipio%29
i ristoranti tipici abbondano lungo la strada
caldo infernale e la moto inizia a borbottare, perde colpi: vacca boia di gi ? Esco in un paesino ma trovo solo un meccanico per auto. Mentre vado a cercare un meccanico per moto, il Kawasaki si riprende. Mi era stato detto di mettere solo benzina ad alto numero di ottani (maledette moto sofisticate) e poi da un benzinaio mi accorgo che qui la rossa pi raffinata della verde: il contrario di come era una volta in Italia. Rifacendo il pieno con la super le cose migliorano.
Mi sorge un altro dubbio quando in una citt vedo ceh lindicatroe del refrigerante, a basse velocit, va ben oltre la met del livello. Un meccanico mi tranquillizza: tutto a posto, oggi ci sono 45 e andando piano normale.
il tramonto e arrivo a Sayula De Aleman: da un negozio mi indicano un motel barato (economico)
Al motel Leňa Loca (La legna pazza) mi danno la camera, ma non la chiave e mi dicono di non preoccuparmi: vabb sar un posto tranquillo o comunque sorvegliato. 150 pesos ( 9 ) la singola con bagno privato e ben 2 canali televisivi visibili !
Sono a circa 4 km km dallincrocio principale: vado a piedi, tutto il giorno che sto in sellaper a fine giornata anche 4 km si fanno sentire
tornando indietro una baracchina mi prepara (credo9 del guanciale fritto di maiale, ma non ne sono sicuro
torno allalbergo e trovo la porta chiusa a chiave. Vedi che la security interna non dorme. Vado a chiedere la chiave, ma mi dicono che non me la possono dare. Mi venite allora ad aprire ?. Non ce n bisogno mi spiega il proprietario: devo solo tirare la finestra scorrevole della camera e quindi arrivo alla maniglia della porta e la giro facendo scattare la sicurezza. Perfetto, posso dormire tranquillo.