"Parole nel vuoto"
(Ins Leere gesprochen Trotzdem)
Adolf Loos
gli Adelphi
88-459-0935-2
Anni fa un amico fraterno, ascoltando i miei commenti non ricordo più su cosa (ma era una cosa che aveva a che fare con estetica e funzione... o forse sulla scelta del guanciale per l'amatriciana) mi disse:
devi leggere un libro di Adolf Loos, "Parole nel vuoto".
Me lo comprai di corsa.
E capii che razza di scassacazzi sia. Io. Mica il mio amico.
Loos, che era Ceco, si trasferì poi a Vienna dove trascorse parecchio tempo tempo lavorando e pubblicando una rivista che si chiamava 'Das Andere' (l'altro) e che come diceva il sottotitolo era un tentativo di portare la cultura occidentale in Austria. Negli anni '20.
E' un libro che piacerà a chi ama la forma e la funzione e tutte le disquisizioni sul tema. Dal taglio dei capelli ai tatuaggi. Al fatto che dio è nel dettaglio (anche se non l'ha detto lui) e che puoi dipingere il legno di qualunque colore tu voglia, ma non color legno.
Qualcuno l'ha letto?
Loos, Adolf - "Parole nel vuoto"
Modalità lineare
