Ciao a tutti.
Ebbene sì, la
ha colpito ancora...
Non avendo ancora un vero equipaggiamento invernale dopo molte ricerche e pensamenti l'autunno scorso mi ero orientato sul prendere una rukka ma ho aspettato mesi che fosse disponibile la mia taglia (ehmm.. non sono proprio una piuma
) di questo modello (sold out su alcuni negozi web che mi hanno ripetutamente detto di aver chiesto ma non essere nemmeno disponibile dalla fabbrica):
Dopo una lunga attesa e quindi mi sono stufato e anche grazie alla possibilità di fare una prova diretta delle misure ho ordinato un completo streetguard3 nero (di una taglia inferiore rispetto alla quella che ho della Rallye, 60 -> 58, seguendo il buon consiglio del responsabile dell'abbigliamento). Questo anche perché curioso della tanto decantata novità della membrana interna con traspirazione variabile in funzione della temperatura.
Bene, la prima impressione in negozio è stata
veramente tremenda !!
Sia giacca che pantaloni pesantissimi, rigidissimi e con protezioni molto scomode. Dopo una decina di minuti di assoluta "pinguinaggine" e sofferenza in negozio tramite il calore emanato dal sottoscritto si è un pò ammorbidita e dopo ancora un pò ho cominciato a potermi muovere, sempre però con la sensazione di essere un omino Michelin.
Una volta montato in moto però la sensazione di goffaggine è in parte diminuita. E man mano usandola (finora circa 500 km) tutto si è assestato sempre di più, per cui penso/spero che, come le mukke, la sg3 man mano migliori molto dopo un certo rodaggio.
Giacca e pantaloni sono molto ben rifiniti ed hanno un aspetto decisamente robusto. Il tessuto esterno ha ampie zone di rinforzo più ruvide su braccia, schiena, cavallo e ginocchia. La giacca ha due tasche esterne e tre interne di cui una, che dicono schermata elettromagneticamente verso l'interno, è per il telefonino. Ci sono anche due prese d'aria sotto le ascelle. Io per ora ho usato tutto sempre nella configurazione imbottita, sia giacca che pantaloni, e con il colletto supplementare. Ho anche comprato a parte, 10€, la protezione per il coccige.
Nel breve periodo in cui l'ho usata finora di acqua ne ho presa poca (solo una volta una pioggerellina) e ho incontrato temperature da 5 fino a 18-20 gradi. Mai avuto uno spiffero (anzi, con il colletto supplementare a fare da tappo il C2 ha cominciato ad appannarsi molto più di prima) ed ho sempre avuto la sensazione di essere ben protetto e con un piacevole teporino.
Chiaramente va provata molto più a lungo e a temperature ben diverse ma per ora la termoregolazione sembra essere efficace: ad esempio ho passato un intero pomeriggio in ufficio con addosso i pantaloni e l'imbottitura e non ho sofferto il caldo. Partendo per un giretto domenica scorsa all'inizio ho avuto caldo (sole e 15 gradi) ma dopo un dieci minuti circa mi sono accorto che la temperatura corporea era cambiata e di stare bene. Stessa sensazione di benessere (nè caldo nè freddo) per tutta la durata del giro, 5 ore, ma senza grandi variazioni di temperatura esterna. Per confronto lo scorso ottobre ho fatto lo stesso giro in condizioni leggermente più fresche e mi sono dovuto fermare a levare l'imbottitura dei pantaloni della rallye2 (con risibili acrobazie sul lato della strada) perchè morivo di caldo.
Solo pregi? No, ho già alcune critiche: la giacca pesa tantissimo, è difficile da piegare e almeno per me è molto difficoltoso chiudere la grande ed unica cerniera: ci riesco solo dopo un pò di tentativi e molti moccoli (spero che con il tempo migliori -la cerniera, non la mia imbranataggine). Poi le maniche della giacca possono essere aperte verso i polsi per essere chiuse sopra i guanti, mentre un polsino interno va dentro il guanto. Questo è il sistema migliore perché garantisce che acqua ed aria non entrino nel guanto e funziona benissimo con gli allround (guanti 'normali') ma dà problemi con i prowinter: questi hanno una imboccatura del guanto così lunga e imbottita che la manica della giacca quasi non si chiude sul salsicciotto che in questo caso uno si ritrova al posto del polso.
Ora un pò di foto sul dettaglio più appariscente e forse critico, quindi uno sguardo alla "cernierona":
Qui sopra la giacca è aperta e si vedono i due lembi del giubbotto interno che isolano la cerniera dal corpo.
Si può intravvedere un particolare intelligente: la base della linguetta della cerniera finisce in un occhiello di metallo che lavora anch'esso sul metallo messo a protezione del "ponte" della zip fatta interamente plastica (parte giallo scuro vista di taglio indicata dalla freccia). Questo dovrebbe limitare il pericolo di usura di questo pezzetto critico.
Qui sopra c'è la cerniera chiusa (con il lembo di protezione sollevato). Si vede il materiale tipo gomma che la circonda. Le dimensioni sono probabilmente dovute al dover essere capace di sopportare le forti tensioni laterali presenti in caso di possibili cadute.
Infine un piccolo esperimento di tenuta
delle cernierona all'acqua: non passa una goccia (ma bisogna vedere se rimane così dopo molto uso e con la pressione dell'aria). Notare le gocce "rotonde" sul tessuto che non si "bagna" minimamente.
Conclusioni preliminari: razionalmente credo che, limitandosi a capi BMW, la street 2 ribassata di prezzo sia una scelta di gran lunga migliore come rapporto qualità/prezzo.
Se invece qualcun altro ha la
tecnologica e può sopportare il salasso
credo che debba provarla ma, se non fa viaggi al nord, forse forse rimandare la decisione a dopo l'estate quando ci sarà un numero maggiore di prove ed impressioni.
Per climi in media italiani probabilmente è un completo autunno-inverno-primavera (ho qualche dubbio riguardo all'estate nostrana) e sembra effetivamente essere un ottimo complemento ad una rallye o altre giacche in cordura con molte prese d'aria o a quelle più dichiaratemente estive.
Quindi per ora sembra essere in grado di coprire bene le modalità di utilizzo per cui l'ho comprata,
, vedremo in seguito.
Spero che questo minireport sia utile e di aver impiantato qualche altra