Non ho provato la nuova Norge. Ho però partecipato alla prova comparativa di durata tra Norge e RT fatta da InSella quattro anni fa, facendo circa 10.000 km alternando le due moto.
La Norge è in assoluto la peggiore moto che abbia guidato, nel senso che non mi ha mai, in nessuna condizione di utilizzo, regalato un minimo di piacere di guida.
Ancora oggi anche solo parlarne mi smuove il sistema nervoso
. Farò dunque uno sforzo per mantenendo un tono neutro. Spero mi riesca e spero che venga apprezzato
.
Quello sopra è certamente un mio giudizio personale con tutti i limiti del caso, però vi assicuro che è un giudizio sostanzialmente condiviso da tutti quelli che si sono alternati sulla moto, con punte di vero e proprio odio.
Giudizio sostanzialmente condiviso anche dal giornalista che ha organizzato la prova, anche se, ovviamente, l'articolo aveva toni decisamente più sfumati
.
La nuova Norge probabilmente andrà meglio, ma a meno di stravolgimenti del progetto, credo che miracoli non possono essere stati fatti.
Ho iniziato a guidare le moto che queste avevano già 30.000 km di percorrenza fatti comunque in poco più di 6 mesi.
Iniziamo da quello che la Norge aveva meglio della RT:
- La trasmissione. Cardano più morbido e cambio più morbido e più preciso.
- il comando del gas più morbido. Io non apprezzo gli acceleratori BMW in genere, troppo duri e dalla corsa troppo lunga.
Tutto il resto era inferiore e mi soffermerò in ordine sparso su alcuni punti. Visto il tempo che è passato mi dimenticherò sicuramente di qualche cosa.
- Vibrazioni insopportabili sempre e generatrici di un tot di problemi collaterali:
Specchietti inservibili. Non si vedeva nulla. Si intuiva qualcosa solo se chi seguiva aveva i fari accesi. Gli stessi avevano una qualità costruttiva da scooter (credo fossero gli stessi del Liberty) ma un prezzo del ricambio (perché fatalmente uno si è rotto durante un viaggio) da oreficeria.
Bulloni che si allentavano. Ne abbiamo anche perso uno di quelli che fissavano il cavalletto centrale.
Marmitta dissaldata nel punto di inserimento del collettore al silenziatore.
- Posizione di guida scomoda per tutti e molto sacrificata per i più alti. La sella inclinata, benché teoricamente ampia, imponeva una posizione di guida obbligata a contatto del serbatoio. Le teste dei cilindri interferivano facilmente con le ginocchia del pilota e non si riusciva ad arretrare sulla sella.
- La moto scaldava parecchio e il flusso d'aria investiva le cosce (e l'interno cosce
) del pilota. Anche guidare con una mano per rilassarsi un attimo diventava un problema perché non si sapeva dove lasciare la mano sinistra senza lessarsela. Usando la moto in estate è stato sempre un problema fastidioso, raggiungendo l'apice nel viaggio in luglio in Marocco. Un aneddoto al proposito. Eravamo in 4 ad alternarci alla guida delle 2 moto con momenti di "riposo" in auto con aria condizionata. Dopo il primo giorno uno dei 4 ha preferito sobbarcassi la giornata di viaggio senza avere cambi pur di non montare sulla Norge.
- Molto complicato issare la moto sul centrale. Inoltre la leva del cavalletto passava vicinissima al silenziatore rovente. Un po' tutti gli abbiamo lasciato un po' di gomma degli stivali e a me ha anche bucato un paio di ghette antipioggia
- La moto creava più di qualche apprensione nei curvoni in velocità, e in genere era poco precisa. Nel misto era un barcone pesante su sospensioni dondolanti.
- Consumi leggermente superiori alla RT. Ad ogni pausa pieno, ogni 300 km circa, richiedeva un litro di benzina in più.
- Le borse non garantivano la tenuta stagna e la verniciatura in tinta con la carrozzeria si è sfogliata in più punti. Non erano funzionalmente pratiche da aprire e chiudere.
- Il cruscotto digitale non ha mai funzionato. Lampeggiava in continuazione segnalando anomalie inesistenti.
- Manopole riscaldate poco efficaci e dal funzionamento poco intuitivo.
- Per controllare il livello dell'olio bisognava smontare parte della carena e non era neppure un'operazione delle più semplici.
- Il motore aveva un bel rombo e un esaltante rumore di aspirazione. Molto rumore per nulla, avrebbe detto Shakespere. Nei fatti spingeva e, soprattutto, allungava decisamente meno di quello della RT. Inoltre, come già detto, la guida in velocità era piuttosto impegnativa e per nulla appagante.
- Sembrava molto più pesante della RT
Scusate la lunghezza del mio intervento
p.s.
Altro piccolo aneddoto. Quest'anno a tavola con alcuni motari appena conosciuti è uscita una frase del tipo:"ormai moto decisamente sbagliate non ne fanno più". Quasi all'unisono io e un altro abbiamo detto: "forse non hai mai provato la Norge". Ho così scoperto che anche lui aveva fatto alcuni chilometri in sella proprio a quella moto del test di durata.