Inutile dirvi che si tratta di un'autobiografia di un "maledetto" rocker.
Ma niente è come sembra, e il libro vi sorprenderà e vi divertirà.
Mitiche le vicende della band in Costa Azzurra del 1972 quando Nathalie Delon (moglie di Alain) si accompagnava in moto con una delle pietre
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oppure in Canada alle prese con la moglie del primo ministro in cerca di forti emozioni.
Dopo un paio d'anni di letteratura tedesca moderna, questa "schitarrata" di storia contemporanea mi ha riconciliato con la lettura
Listino€ 24,00 Feltrinelli
Data uscita03/11/2010
Pagine560
Ecco di seguito una recensione "normale" da Amazon.
"Con i Rolling Stones, Keith Richards ha creato canzoni che hanno scosso il mondo intero, vivendo in puro stile rock'n'roll. Ora, finalmente, è lui stesso a raccontare la storia di una vita scampata a un uragano di fuochi incrociati. L'ascolto ossessivo dei dischi di Chuck Berry e Muddy Waters, lo studio della chitarra e la nascita della band, fondata insieme a Mick Jagger e Brian Jones. L'iniziale successo dei Rolling Stones e i famigerati arresti per possesso di stupefacenti, che ne hanno consacrato l'immagine duratura di eroe popolare e fuorilegge. L'invenzione di riff immortali come quelli di Jumpin' Jack Flash e Honky Tonk Women. L'amore per Anita Pallenberg e la morte di Brian Jones. L'espatrio in Francia per motivi fiscali, i tour incendiari negli Stati Uniti, l'isolamento e la tossicodipendenza. Il nuovo amore per Patti Hansen. L'amaro allontanamento da Jagger e la successiva riconciliazione. Il matrimonio, la famiglia, gli album solisti e gli X-Pensive Winos, e la strada che non finisce mai. Con la disarmante onestà che è il suo marchio di fabbrica, Keith Richards ci consegna la storia di una vita che tutti avremmo voluto conoscere meglio, sfrenata, impavida e autentica."
Keith Richard, Life
Modalità lineare
