Il fenomeno è recente, mentre la moto no.
Sto parlando di un 1200 del 2004 con 90.000 km, che non ha mai presentato surriscaldamenti di sorta. In effetti non so nemmeno se lo fa adesso…
Spiego meglio: a partire dalla scorsa estate mi è parso di avvertire un aumento del calore proveniente da sotto le pedane, zona catalizzatore quindi. Niente di eccessivo, ma comunque più avvertibile di quello che mi pareva essere il consueto.
In concomitanza con questo fenomeno mi sono ritrovato le suole di un paio di scarponi scollate dopo qualche centinaio di kilometri.
Idem con un paio di Vendramini.
In entrambi i casi ho dato la colpa all’età delle calzature.
L’altro giorno riprendo la moto dopo il fermo invernale e faccio un giretto di qualcosa meno di trecento km, fra l’altro con frequenti soste. Arrivo a casa, mi tolgo gli stivale e… suola del sinistro che inizia a scollarsi sul tallone.
L’impianto di scarico della moto è completamente originale, non ho montato nessuna centralina né modificato la Iat.
Il calore, ripeto, non è tale da impedire la guida. Non sento “andare a fuoco” i piedi, insomma.
Temperatura olio regolare anche ad andature autostradali, consumo carburante invariato.
Però il ripetersi del fenomeno legato alle calzature a questo punto mi fa venire dei dubbi. Qualcuno ha mai provato qualcosa di simile?
Va bene il perculo
ma guardiamo di dare anche qualche risposta seria, grazie