Ormai mi ero abituato a portare sempre con me un borsello magnetico, nei giri con ritorno in giornata, e ne ho sentito subito la mancanza nei pochi chilometri fatti finora..
Ma i miei due soliti amici aggeggioni non si sono persi d'animo e al grido "ci pensiamo noi!" hanno trovato la soluzione, che vi mostro qui, così se qualcuno la vuol copiare..
Prima di tutto bisogna smontare il copribatteria (2 viti) e attaccarci con biadesivo dei pezzetti di acciaio sagomandoli per avere più metallo possibile.
Quindi vanno ricoperti con nastro americano, per evitare che in caso di distacco tocchino la batteria sottostante.
A questo punto si devono sostituire le calamite del borsello con altre più potenti, e posizionarle opportunamente, dato che la superficie del copribatteria non è per niente liscia..
Le calamite andranno anche spessorate in maniera differenziata, perchè quella centrale lato tappo serbatoio poggia su un piano diverso da quelle laterali.
All'interno del borsello abbiamo messo una barretta di acciaio a sostegno delle calamite, perchè fissandole direttamente nel borsello questo fletteva compromettendo l'azione magnetica. Se le calamite non sono perfettamente parallele al ferro, infatti, la loro potenza diventa rapidamente nulla.
L'interno del borsello è stato poi rivestito...
Questo è invece il risultato del rivestimento della parte sottostante. Vorrei sottolineare che l'estetica non era un requisito di progetto.......
Le calamite sono stare rivestite con la finta pelle tolta dal fondo del borsello, modellandola con la pistola a caldo e incollata. L'altro rivestimento è normalissima finta pelle, fissata con una sparapunti pneumatica. I punti comunque non toccano il copribatteria perchè il borsello poggia unicamente sulle calamite.
Questo il risultato finale:
Grosso modo l'azione magnetica è quella di prima, forse anche maggiore, e l'estetica della moto non è compromessa.
Inoltre, quando arriverà il copribatteria in carbonio (prima o poi....) basterà metterci qualche pezzetto di ferro e via!
Vorrei anche ringraziare il Signore del piano di sopra, che ci ha mandato abbastanza freddo e neve da tenerci occupati un paio di sabati in garage, altrimenti col cavolo che avremmo perso tempo e saremmo invece usciti in moto....