Di rientro dal nostro giro in Marocco, totale 15gg e 5700km di cui 3.300 in terra marocchina, vorrei condividere quella che ritengo sia stata la giornata più bella....intendiamoci, non che le altre non lo siano state, ma questa è quella in cui ho veramente assaporato in piccolissimo pezzo d'avventura e aria del deserto.
Protagonisti: Andrea (Benjo76) ed io.
Percorso da Zagora a Tafraout per un totale di 475km di cui 120 su pista sterrata. Una strada poco frequentata perché la maggior parte delle persone preferisce passare più a nord per Ourzazate.
Si parte al mattino con calma verso le 9.00 perché il giorno prima ci eravamo fatti oltre 120km di piste sterrate abbastanza toste su e giù per le montagne ed eravamo arrivati a Zagora dopo le 23.00 abbastanza distrutti.
Dopo una decina di km asfaltati sulla RN12, che ci avevano fatto illudere, inizia la strada sterrata
dopo aver preso un minimo di confidenza con il terreno si viaggia affiancati a 70/80kmh per non prendere troppa polvere
tutto bene se non che a tratti la strada è in costruzione e quindi troviamo una decina di km di ghiaione veramente profondo in cui l'avantreno affonda e l'unica soluzione è quella, come si sente sempre dire...ma facile a dirsi meno a farlo, di aprire il gas per alzare al ruota anteriore e "galleggiare" sulla ghiaia con il manubrio che ondeggia come se fosse posseduto
e uscire dalla sottile traccia delle ruote significherebbe cadere sicuramente
a me a un certo punto cade la moto, ma per fortuna ero già quasi fermo, niente di grave se non che non riuscivo più a spostarla dal fossetto in cui si era infilata e il mio socio si è dovuto fare un buon km a piedi sotto il sole e oltre 36° per tornare ad aiutarmi, ma in oltre mezz'ora che siamo rimasti lì non è passato nessuno! (Non ho mai capito perchè non è tornato indietro con la moto, lo spazio per girarsi c'era...ma probabilmente non se la sentiva di rifare il tratto tanto faticosamente appena superato
)
comunque è stata un'esperienza incredibile in un paesaggio veramente magico
alla fine della pista come vedete i marocchini sono stati anche molto gentili
ora si torna sull'asfalto attraversando paesi immersi nelle palme e oasi nel deserto
per arrivare a quello che reputo il più bel luogo visto in Marocco, un'esperienza veramente surreale arrivare qui con oltre 38° spegnere il motore e sentire la voce del muezzin che rimbomba per la valle (consiglio di alzare il volume per il video)
http://youtu.be/a2BCdntta1Q
La strada, ora asfaltata e praticamente deserta, passa tra paesaggi spettacolari
per alla fine, verso le 18,30, arrivare alla nostra meta, Tafraout, stanchi ma felici e goderci lo spettacolo del tramonto sulle montagne, gustarci il migliore Tajine mangiato in Marocco e....ammirare le bellezze locali (e non sono ironico: le donne berbere sono bellissime e alcune di quelle che abbiamo visto senza velo erano veramente stupende
)
Questo il giro completo che abbiamo fatto
Grazie ad Andrea per la compagnia e per molte delle foto qui pubblicate (lui è un fotografo molto migliore di me!)