Vi metto papale papale la lettera che ho appena spedito alla BMW...
"Gentile BMW,
sono un vostro cliente e posseggo un R 1200 GS my'04 con all'attivo 100.200km
Alla vigilia di un viaggio in Marocco (14/4/2012-1/5/2012) ho pensato di sostituire il disco, ed ovviamente pasticche, del freno posteriore dove i solchi avevano raggiunto una profondità considerevole.
Al contrario degli 11 tagliandi, che sono stati fatti tutti in una vostra officina (Piergallini Moto 2000), ho pensato di sostituirlo da solo avendo sufficienti conoscenze meccaniche e solo dopo essermi informato riguardo l'esatto procedimento e coppie di serraggio.
Al momento dello smontaggio del disco originale noto un segno all'esterno di un foro filettato dove trova posto la vite che ferma il disco e, credendo fosse solo dello sporco, ho proceduto con il lavoro.
Finisco lo smontaggio, fermo il nuovo disco sulla flangia con delle nuove viti ed in tutti e 5 i punti, mi accingo a stringerle tutte con 30 Nm (come da manuale) quando ecco che quello “sporco” notato poco prima si apre squarciando completamente il materiale che lo circonda come da foto.
Il disappunto è grande: come può un punto cosi nevralgico e cruciale della moto cedere sotto il serraggio per il quale è stato progettato?
A questo punto controllo minuziosamente tutta la flangia, sia sui fori per l'alloggiamento del disco sia sia quelli per la sistemazione del cerchio...20 fori filettati in totale.
Ebbene: di 5 fori del disco 2 sono lesionati...
1 completamente aperto ed uno spaccato (come da foto)
di 5 fori per il cerchio non ve ne è uno integro...
tutti e 5 spezzati fronte marcia (come da foto)
Guardando le foto si evince che le rotture sono avvenute nella zona di maggior stress in frenata, per tutti e 20 i fori...
Capite bene che il mio stato d'animo è passato immediatamente da “grande disappunto” a “menomale che sono vivo”...
Constatato e documentato l'accaduto come in allegato ordino la suddetta flangia al mio concessionario e mi comunicano che, in alluminio ed esattamente identica alla mia, non viene più montata sulle moto poichè dai my'08 la flangia è leggermente diversa e soprattutto in acciaio.
Mi comunicano inoltre che la flangia in alluminio non viene più venduta come ricambio, che al suo posto c'è quella in acciaio per tutti i modelli ma che posso comunque montarcela dato che per i my'04-05-06-07 è stato previsto un distanziale.
Ho quindi ordinato distanziale e flangia in acciaio e lunedì 26cm effettueranno l'intervento sulla moto.
Ora, le domande che vorrei rivolgervi sono sorte estremamente spontanee:
Per voi è normale un accadimento del genere?
se SI vorrei sapere, quindi, per quale motivo nel 2008 avete deciso di cambiare il materiale del pezzo (dall'alluminio all'acciaio) per la costruzione del GS 1200 e per quale motivo avete addirittura deciso di non proporre più come ricambio la flangia in alluminio nemmeno x i modelli antecedenti al 2008 che montavano da principio quella flangia.
Se NO vorrei che mi veniste incontro con le spese dell'intervento che, come saperete, ammontano a circa 330 euro di cui 280 di flangia e distanziale e 50 di mano d'opera.
Sono amareggiato per questa vicenda; la mia estrema fiducia per l'affidabilità costruttivo-progettuale della mia moto è calata; da quanto tempo guido la moto in queste condizioni? Quanto altro tempo avrebbe retto? Se avesse ceduto con la mia ragazza dietro? Se avesse ceduto in Marocco? Quanti rischi ho corso?
Tengo a precisare che sono un attivo utente di “quellidellelica.com”, che tale lettera è appena stata postata sul forum a scopo informativo e per la sicurezza di altri utenti, e che verrà fatto altrettanto per la vostra mail di risposta.
Certo di un vostro cortese e sollecito riscontro porgo distinti saluti
Stefano Ciarma"
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Vediamo un pò.......