Risposte:
1) Si
2) Su qualunque libretto di uso e manutenzione, anche di auto, c'è scritto: "in estate la pressione tende ad aumentare per la maggior temperatura. Non sgonfiare le gomme per riportare la pressione al valore corretto" e c'è anche scritto: "in estate in caso di lunghi tratti autostradali aumentare leggermente la pressione (un paio di decimi di bar). (*)
3) sul libretto di uso e manutenzione sono riportate le pressioni a metà carico e a pieno carico. Per i valori intermendi fai tu.
4) non lo so. sul libretto è riportata la pressione indipendentemente dalla marca del pneumatico.
(*) mi sono dato una spiegazione tecnica a questo fatto, incuriosito fra l'altro dall'abitudine, riportata da chi è solito girare in pista, che in pista si usi una pressione più bassa del normale, riportando come giustificazione, a mio avviso non corretta, che il riscaldamento delle gomme ripristini la pressione giusta. E questa secondo me è la spiegazione:
la temperatura delle gomme è influenzata dalla temperatura dell'aria, dalla temperatura dell'asfalto e dal riscaldamento prodotto dall'attrito fra le molecole della gomma nelle continue sollecitazioni a flessione e rilascio che ciascun punto della gomma subisce ad ogni giro. Ogni volta che un singolo punto della gomma si trova nel punto a contatto con la strada si schiaccia e si rilascia. Una macchina che abbia una ruota di 1/2 metro di diametro e che viaggi a 100 Km/h percorre 1,66 Km in un minuto, la circonferenza della ruota è 1,8 metri circa, vuol dire che la ruota copie piu di 900 giri ogni minuto e ciascun punto della gomma si schiaccia e si rialza per 900 volte. Il riscaldamento per attrito è proporzionale all'entità della deformazione. Una gomma più sgonfia si scalda più di una gomma gonfia a parità di altri fattori. Pertanto, se a parità di condizioni partiamo con una gomma ad una pressione più bassa le deformazioni ne produrranno un maggior riscaldamento che produrrà un aumento di pressione all'interno che diminuirà la deformazione, e quindi il riscaldamento, fino a raggiungere una situazione di equilibrio che si raggiungerà ad una pressione uguale nei due casi ma, e qui sta il dramma, ad una temperatura di esercizio decisamente diversa e decisamente più alta per la gomma a pressione più bassa. E qui viene la regola finale che mette d'accordo tutti, anche i pistaioli. La pressione di gonfiaggio delle gomme non influisce direttamente sulla pressione di lavoro ma sulla temperatura di lavoro delle gomme, ecco quindi perchè in estate la pressione a freddo va stranamente aumentata invece che diminuita e perchè in pista si usano pressioni più basse. In pista l'interesse è che la temperatura delle gomme si alzi affinche quasi si sciolgano sull'asfalto aumentando l'aderenza (fino ad un certo punto) ma ottenedo anche una notevole usura delle stesse, come ben sanno gli smanettoni
In base a questa regola io sono solito, in inverno con temperature basse, gonfiare le gomme ad una pressione un paio di decimi più basa del normale. Anche con la pioggia, tenendo però conto che abbassare la pressione aumenta il rischio di acquaplaning.
Ultima modifica di aldo; 02-07-2008 a 13:59
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