Arriviamo a Bari come previsto alle ore 19.30 circa. L'imbarco é alle 22, c'e ancora tempo per una cena veloce a bari vecchia. Osteria le vecchie travi si rivela un ottima scelta.
Il mattino seguente con un po' di ritardo rispetto le previsioni il traghetto ci sbarca a Durazzo. Ps sulla nave faccio conoscenza con un giessista aalbanese di ritorno da un viaggio in Tunisia con la sua compagna.
Il mio viaggio dopo aver effettuato l'assicurazione in dogana (15€ a settimana) e una piccola colazione presso uno dei vari bar adiacente il porto, procede verso Dhermi per due giorni di relax sul mare. Per raggoungere questa porzione di costa bisogna attraversare alcune cittadire tra cui Fier alla quale ho mandato i miei migliori accidenti, imbittigliato in un budello di macchine di 2 km senza possibilità di deviare o pasare per marciapiedi ho passato i 40 min tra i piu brutti da ricordare in moto. 36 gradi sotto il sole con la moto che non ama le alte temperature sentivo i "gioielli di famiglia" andare arrosto. Il motivo dell'imbottigliamento sono le rotatorie. Gli albanesi piu di noi italiani hanno seri problemi ad affrontarle per cui si assiste a tarantelle tra chi deve passare e chi lasciare precedenza.
Passata Fier si arriva alla tanto echeggiata Valona. Una lunga riviera cosparso di hotel di ogni tipo. Il problema é la spiaggia sottostante che secondo me lascia a desiderare.Resta un mistero il motivo di tante strutture alberghiere che hanno come coreografia una spiaggia che forse un tempo magnifica ora deturpata porta i segni dello sfruttamento senza misura e senza manutenzione. Proseguendo per Dhermi c'e da inerpicarsi su un bel tratto di montagna che in alcuni momenti ricorda il muraglione. Sul passo segnalo diversi ottimi ristorantini. Superato il passo si gusta un bel panorama. Sotto c'e Dhermi relativamente ancora poco sfruttata, mare e spiaggia sono quelli delle nostre più belle coste Joniche. I localini lungo mare offrono buon cibo e opportunità di svago serali. Passeró qui 2 giorni di relax prima di reinforcare la moto il 17 ed affrontare altri 600 km direzione Kavala (Gr) prima di attraversare il confine turco