Il prossimo che dice che il cardano imprime una coppia di rovesciamento a moto ferma (=
a cardano fermo), lo fucilo personalmente.
La stessa fine la fa anche il prossimo che dice che il cardano imprime una coppia di roveciamento in scalata (=
col cardano che ruota sempre alla stessa velocità, visto che
è collegato alla ruota e non al motore).
La coppia di rovesciamento avvertibile su una R (e in particolare sui modelli precedenti il 1200 e sulle HP2, privi di contralbero equilibratore), che tende a far inclinare la moto di lato, è dovuta esclusivamente a variazioni repentine di regime dell'
albero motore (in folle e in caso di cambiata), e sono dovute al fatto che esso è posto longitudinalmente, pesa parecchio ed ha una grande inerzia.
La presenza del cardano comporta nella guida, rispetto alla catena, due differenze:
- è più rigido quando si apre/chiude il gas (ma ci sono i parastrappi che riducono il fenomeno);
- tende a far distendere la sospensione posteriore in accelerazione e a comprimerla in frenata (ma sulle moto moderne il fenomeno è ridotto a livelli trascurabili dai sistemi tipo Paralever).