Il faro del GS 1150 è noto è affetto da annerimento da bruciatura del materiale riflettente che depositano, come farebbero a Genova, sulla parabola.
Tutto è cominciato con una revisione di qualche anno fa: il "revisore" mi disse che il faro aveva una luminosità insuffiuciente e che sicuramente c'era dell'ossido nei contatti del connettore. Ci ho dato un'occhiata ma sui connettori ci si poteva specchiare, ho misurato la tensione ho cambiato lampadine di ogni tipo ma alla fine per vedere la notte dovevo indossare gli occhiali all'infrarosso od usare l'abbagliante (come ho fatto per un lungo periodo). Per un guasto al motore e per motivi di salute familiari la moto resta ferma due anni fino a qualche mese fa quando dopo aver valutato e studiato il faro dalla luce buia l'ho scomposto.
Fra le opzioni non ho considerato il faro nuovo (troppi $$) ne un faro usato poiché l'avrei trovato nelle stesse condizioni del mio se non peggio.
La parabola è in queste condizioni:
Ho valutato di far specchiare nuovamente la parabola ma ci sarebbero voluti 2 mesi e circa 100sacchi tra spedizione in andata e ritorno e lavorazione.
Studiando il faro e le sue sigle, sul corpo e sul vetro anteriore, sono risalito al produttore e lo ho interpellato, mi hanno preso da poveraccio e mi hanno liquidato. Ho trovato allora dei fari che somigliavano in maniera sospetta al mio al punto da indurmi ad acquistarlo (investendo ben 35€) e provare a cannibalizzarlo.
Nel catalogo ZKW (produttore dei nostri fari) c'è un modello la cui sigla è 532.01.000.00 che ha il medesimo corpo ma un diametro della lente frontale inferiore. Dovevo acquistarne almeno 120 pezzi ma purtroppo ero interessato ad acquistarne solo 110 e non ci siamo accordati.
Nel catalogo di un altro produttore, la ECIE, ho trovato il modello S33100060, uguale a quello della ZKW ed ho provato a comprarne uno (33€+8 spedizione), che avevo da perdere?
Il sezionamento è stato una vera sorpresa
i pezzi interni ai fari sono identici, ho riclicato ogni elemento: per l'anabbagliante ho potuto sostituire la carcassa esterna, la parabola interna (composta da due pezzi), non solo, avevo un abbagliante con un attacco rotto ed ho potuto riciclare anche quel pezzo che era tutt'uno con la lente anteriore. Con un faro ne ho sistemati due.
Il faro monta su una moto che vi chiama Voxan che non avevo mai sentito nominare, l'ho comprato sulla Baia.
Il confronto:
Lo smontaggio dei fari è avvenuto in due maniere: il faro originale è stato smontato con ogni cura rimuovendo dapprima i sigillanti con cutter sottilissimi ed usando delle leve senza danneggiare le lamiere, con il faro nuovo molta meno cura poiché alcune parti non sono riutilizzabili per incompatibilità.
Il riassemblaggio è semplice, ci sono incastri dappertutto. La sigillatura si fa con siliconi da lattoneria di tipo neutro (non acetici) oppure per automotive.
Qui il faro rimontato:
La luce del faro non si può fotografare però posso dire che prima ero cieco ed ora ci vedo!
lamps a tutti