Prologo: io e mia moglie decidiamo di far visita a Walter e Renata ( Positivo e Positiva ) in quel di Roane.... tragitto, visto il caldo, decidiamo di raggiungere la nota meta turistica via Folgaria, Carbonare, passo Vezena.
A Calliano, sosta benzina, e quindi via per la salita verso Folgaria; dopo circa tre km sento uno strano battito "in testa", perdita di potenza, accosto e in un secondo nomino in ordine alfabetico tutti i santi del calendario compresi i bisestili ......... ne sono sicuro, HO MESSO GASOLIO
Apro il tappo del serbatoio e dò una tirata alla Maradona nei tempi migliori: sono un deficiente!!!!
Giro la moto, spenta, e in folle ripercorro in discesa la strada fino a ritornare nel luogo del misfatto, ripercorro mentalmente la scena di prima: self, bancomat, contanti perchè il mio bancomat superfigo con pin e transceiver di ultima generazione non funziona, pistola e ...... sob, era quella del gasolio
Mia moglie scuote la testa, io la batto contro uno spigolo, che caspita faccio? A chi telefono? Walter, distante un paio di ore si offre di partire subito con tanica e tubo, poi mi ricordo di un soggetto locale, uno che le moto le conosce ..... LucioPx.
Telefono, 10 minuti e arriva con il suo bolide panna, armato di taniche, tubo svuotante e ladra.
Dopo lo svuotamento 20 euro di verde e prova di accensione, tre tentativi e anche la batteria comincia la nomina dei santi, in ordine random però.
Lucio non si demoralizza, 20 minuti dopo arriva con i cavi e una bottiglia di acqua per mia moglie che nel frattempo stava contattando l'avvocato e un istituto psichiatrico per il mio internamento.
Niente, evidentemente il gasolio si è annidato e la moto non parte; parcheggio in un ristorante vicino dopo aver chiesto alla proprietaria il permesso, Lucio nel frattempo si innamora della ragazza per cui devo anche spingerlo in strada facendogli notare che la ragazza, misure 100/100/100, assomiglia a un scaldabagno della Ariston.
Lucio, che nel frattempo è diventato chauffeur, ci porta a casa sua, e dopo averle fatto le raccomandazioni, ci presta la sua R1100RT blu speranza per tornare a casa.
Posso assicurare che è un bignami di quello che è successo oggi, tralasciando la parte in cui scelgo a mò di briscola le varie tessere di assistenza stradale, le telefonate, la nomina in radice di due dei restanti santi esistenti.
Tutto questo per esprimere, anche a nome di mia moglie, un
GRAZIE
a Lucio, che si è fatto letteralmente in otto ( quattro sarebbe per una corporatura normale ) , andando avanti e indietro con il suo bolide panna e prestandoci infine la moto per tornare a casa, sfatando contemporaneamente il falso mito che le moto di Lucio non vanno.
PS Ho appena finito di smontare sovrastrutture, serbatoio, iniettori svuotando i tubi in alta pressione, domani doccia di full ottani e si rimonta.