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Qde per la Sicurezza stradale tutte le info e le idee su un tema che ogni motociclista dovrebbe avere a cuore. |
04-06-2009, 10:01
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#1
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Medaglia! medaglia!
Registrato dal: 11 Jul 2002
ubicazione: Murano (VE)
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I dati del Tutor (e presto anche sulle statali)
Tutor, più multe e incidenti in calo Si estende il sistema anti velocità, dimezzato il numero delle vittime ROMA — È nato tre anni fa ma ha già centrato l’obiettivo europeo di dimezzare i morti negli incidenti stradali. È il tutor. Strumento meno insidioso dell’autovelox ma più implacabile nel colpire chi preme troppo l’acceleratore. Lo rivelano gli ultimi dati sulle multe emesse. Sono state 168mila dall’inizio del 2009 ad aprile. Se l’andamento dovesse rimanere tale, a fine anno si supererebbe il mezzo milione di verbali. Un netto aumento rispetto ai 419.084 verbali del 2008, già superiori ai 137.000 del 2007 e agli 11.050 del 2006. Il tutor è un’apparecchiatura complessa computerizzata, formata da sensori a spirale, montati nell’asfalto, che al passaggio dell’auto fanno scattare le telecamere in grado di rilevare violazioni del limite medio di 130 chilometri orari. Concausa principale dei decessi in autostrada: sei incidenti mortali su 10 avvengono ad alta velocità. Lo ha inventato un ingegnere italiano e dal 2006 a oggi è stato installato su 2093 chilometri della rete Autostrade per l’Italia che entro il 2009 diventeranno 2500, per un totale di 237 portali. E in quei tratti gli incidenti mortali si sono ridotti del 50%. Quelli con feriti sono diminuiti di un quarto. E sono scesi anche quelli senza sangue, meno tragici per le vittime, ma altrettanto deleteri per gli altri automobilisti costretti a subire lunghe code e incolonnamenti. Complessivamente, dunque, si registrano il 22% in meno di incidenti. Inutili, oltre che penosi, i tentativi di eluderlo da parte dei furbetti del volante. Viaggiare a cavallo delle corsia per sfuggire alla rilevazione non serve: il tutor «vede» tutta la carreggiata. Ancor più dannoso marciare sulla corsia di emergenza. Lì il tutor si avvale della collaborazione di un altro apparecchio, il Minosse, che filma l’infrazione e fa scattare l’immediato ritiro della patente per aver intralciato senza motivo la corsia dedicata ai soccorsi. Guai poi a camuffare la targa, magari con lo scotch: è già accaduto, ma negli accertamenti la polizia stradale riesce a risalire lo stesso, attraverso il modello, il colore dell’auto e le targhe simili al proprietario del vero veicolo che, a quel punto, viene accusato del reato penale di falso. A differenza dell’autovelox il tutor non sanziona l’eccesso di velocità in un punto, ma la velocità media superiore ai limiti in un tratto più lungo. In corrispondenza del primo varco vengono registrate le targhe di tutte le auto di passaggio. Al termine del tratto che, in media, è lungo tra i 10 e i 25 chilometri, scatta la seconda rilevazione delle targhe e il calcolo della velocità media tenuta. Se il limite è rispettato i dati vengono cancellati. Altrimenti tutto viene girato per l’accertamento e la verbalizzazione automatica alla polizia stradale che ha messo a punto, assieme ad Autostrade per l’Italia l’intero sistema, e ora lo coordina con sapienza. I varchi in sequenza possono essere abbinati in modo vario, modificando di volta in volta il tratto controllato. L’automobilista non sa in quale tratto potrà essere sorpreso. Sbagliato ritenere che una sosta all’autogrill consenta un’accelerata oltre il limite: il tratto sotto controllo non contiene mai distributori o autogrill. È sempre un tratto omogeneo. È proprio questa la difficoltà di montare il tutor al di fuori delle autostrade. Tuttavia è ritenuto talmente utile che l’Anas sta progettando di allargare questo tipo di rilevazione alle strade statali e alle autostrade gratuite. Entro il 2009 i tutor compariranno sulla Romea, sull’Aurelia e sulla Domiziana. Spiega Massimo Schintu, segretario generale Aiscat (Associazione italiana società concessionarie e trafori): «L’effetto importante del tutor è il riordino del traffico. Diminuendo gli incidenti diminuiscono anche le strozzature del flusso. E quindi le code. In più dà la sensazione di una presenza continua del controllo e questo influisce sul comportamento di guida dando luogo a un ravvedimento operoso».
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Chi non muore si rivede
Ultima modifica di Wotan; 04-06-2009 a 19:05
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04-06-2009, 10:08
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#2
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Guest
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lo evidenzierei , così il prossimo che chiede lumi su come eluderlo lo si rimanda al link.
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04-06-2009, 10:53
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#3
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Mukkista doc
Registrato dal: 30 May 2005
ubicazione: Ravenna
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tuttoo giusto tutto buono, anche la percezione degli utenti e' in linea con le statistiche, meno proiettili in autostrada mi sembra che siano stati rilevati da tutti, importante però adeguare i limiti alle reali potenzialità delle strade come per esempio la romea o la e45, dove non mancano i tratti a 50 km/h ad oggi sede di taglieggiamenti con autovelox di ogni sorta.
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Vat a lett, strosia not!
Road Glide '24 - Scrambler "Aqua"
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04-06-2009, 11:45
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#4
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Mukkista doc
Registrato dal: 14 Mar 2005
ubicazione: Sono romano ma è chiaramente un errore.
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Plaudo a un sistema ben pensato e ben realizzato.
Per me potrebbero tappezzarci le austostrade e le superstrade...
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Più bici che moto ormai.
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04-06-2009, 12:01
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#5
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tesoriere del C1 fun club
Registrato dal: 09 Aug 2005
ubicazione: Brescia
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Un po di sisciplina non guasta mai.
Buona invenzione.
Rimane sempre chi non rispetta l'elementare norma della distanza di sicurezza. la cosa mi manda sempre in bestia. Guardare nello specchietto e poter contare i moscherini sulla mascherina del deficiente che mi segue.
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TRK 502 X 2022
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04-06-2009, 12:47
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#6
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Mukkista doc
Registrato dal: 14 Apr 2005
ubicazione: Castel S. Pietro Terme (BO)
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Interessante il fatto che lo si voglia estendere su qualche statale di grande flusso.
Innegabile che il tutor abbia portato ad una riduzione della velocità in autostrada: si parla quindi di un 22% in meno di incidenti e di mortalità dimezzata.
Peccato che ci si dimentichi di dire che già la mortalità e l'incidentalità, in autostrada, era la più bassa (molto più bassa), confrontato a ciò che avviene su strade urbane ed extraurbane. Però, se anche solo un morto in meno è importante, allora il tutor ha fatto la sua parte.
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BMW R1200RT 2011
...fidati solo di ciò che vedi...(J. McGuinness - 23 TT won)
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04-06-2009, 12:55
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#7
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Mukkista doc
Registrato dal: 14 Mar 2005
ubicazione: Sono romano ma è chiaramente un errore.
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Quote:
Originariamente inviata da Paolo Grandi
Peccato che ci si dimentichi di dire che già la mortalità e l'incidentalità, in autostrada, era la più bassa (molto più bassa), confrontato a ciò che avviene su strade urbane ed extraurbane.
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Non capisco il motivo di questa nota polemica.
L'articolo del Corriere dice:
Quote:
E in quei tratti gli incidenti mortali si sono ridotti del 50%. Quelli con feriti sono diminuiti di un quarto. E sono scesi anche quelli senza sangue, [...]. Complessivamente, dunque, si registrano il 22% in meno di incidenti.
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Si riferisce pertanto a statistiche sugli stessi tratti autostradali, prima che venisse introdotto il Tutor.
Che senso ha fare paragoni con le strade urbane?!
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Più bici che moto ormai.
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04-06-2009, 13:03
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#8
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Mukkista doc
Registrato dal: 20 Mar 2006
ubicazione: Trasferito a Bergamo
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Non mi è sembrata una nota polemica, penso che il fare paragoni serva a valutare il miglior uso delle risorse economiche che non sono illimitate: se spendo X euro per evitare la metà di dieci morti (5) devo valutare se usando diversamente gli stessi soldi avrei potuto evitarne magari il due per cento di mille (20).
comunque da quando c'è il tutor in autostrada si guida molto più rilassati.
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dopo quattro anni che brancolavo nel buio ho rivisto la luce grazie al sol levante
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04-06-2009, 13:06
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#9
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Mukkista doc
Registrato dal: 14 Mar 2005
ubicazione: Sono romano ma è chiaramente un errore.
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OK.
Anche se come giustamente detto mettere il Tutor in citta' mi pare poco realizzabile...
Sulla tangibile differenza in autostrada sono d'accordo!
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Più bici che moto ormai.
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04-06-2009, 13:08
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#10
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Il TRANS africano
Registrato dal: 19 Mar 2004
ubicazione: camaiore.it/moraira.sp
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g/s80hpn.it, RE.in, RE.it, AT750.it
nulla tenaci invia est via
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04-06-2009, 13:52
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#11
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Mukkista doc
Registrato dal: 12 Oct 2004
ubicazione: Varese
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aggiungo che lo strumento in questione rappresenta un ottimo investimento per la società autostrade: il rispetto dei limiti e quindi l'abbassamento della velocità comporta una minore usura del manto stradale...tanto è vero che sembra che in tutta la liguria si voglia mettere il limite a 110km/h controllando con tutor.
Evviva evviva.
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Tam quam tabula rasa
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04-06-2009, 13:57
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#12
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Mukkista doc
Registrato dal: 14 Apr 2005
ubicazione: Castel S. Pietro Terme (BO)
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Quote:
Originariamente inviata da Mauro62
Non mi è sembrata una nota polemica, penso che il fare paragoni serva a valutare il miglior uso delle risorse economiche che non sono illimitate: se spendo X euro per evitare la metà di dieci morti (5) devo valutare se usando diversamente gli stessi soldi avrei potuto evitarne magari il due per cento di mille (20).
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Esattamente.
Più in generale ritengo che il problema maggiore morti/incidenti lo si abbia al di fuori dell'autostrada che era già da prima il luogo più sicuro dove circolare (nonostante velocità spesso eccessive).
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BMW R1200RT 2011
...fidati solo di ciò che vedi...(J. McGuinness - 23 TT won)
Ultima modifica di Paolo Grandi; 04-06-2009 a 13:59
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04-06-2009, 15:45
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#13
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Mukkista in erba
Registrato dal: 11 Sep 2008
ubicazione: campania
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Io sono del tutto d'accordo sull'utilizzo dei tutor se:
a) ogni tanto capitasse di vedere anche qualche pattuglia della stradale che vigili sui comportamenti imprudenti;
b) i limiti di velocità fossero aggiornati a dei livelli credibili.
In mancanza di questi presupposti ho la potente impressione che il tutor sia l'ennesimo modo per fare soldi.
Giusto ieri in autostrada ho incrociato un camion che perdeva allegramente il carico di ghiaia, rispetto a questo il tutor come mi tutela?
In circa 40mila km all'anno fatti in autostrada ogni anno non mi capita mai di vedere una pattuglia più di una volta al mese.
Ho detto tutto ...
F
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04-06-2009, 15:49
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#14
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Mukkista doc
Registrato dal: 14 Mar 2005
ubicazione: Sono romano ma è chiaramente un errore.
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Ferdinando, i dati esposti in questo stesso thread dimostrano che il Tutor non e' l'ennesimo sistema per far soldi.
O meglio, di soldi ne fa fare parecchi... ma ha anche un effetto reale sulla sicurezza delle strade, per cui ben venga il prelievo dalle tasche dei cittadini, che in questo caso e' assolutamente volontario... visto che chi viene multato da un Tutor non ha la scusa dell'agguato-velox.
Inoltre, i limiti di velocita' nei tratti tutorati sono credibili.
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Più bici che moto ormai.
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04-06-2009, 15:59
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#15
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Mukkista doc
Registrato dal: 12 Oct 2004
ubicazione: Varese
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mmhm..credibili??....prova a a fare la A7 tra Serravalle e Genova in entrambe le direzioni e ne riparliamo....
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Tam quam tabula rasa
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04-06-2009, 16:03
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#16
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Mukkista doc
Registrato dal: 14 Mar 2005
ubicazione: Sono romano ma è chiaramente un errore.
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Nei tratti a me piu' familiari (A1 e A24, principalmente) lo sono.
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Più bici che moto ormai.
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04-06-2009, 16:07
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#17
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Mukkista in erba
Registrato dal: 11 Sep 2008
ubicazione: campania
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Sarò malfidato ma la domanda che mi faccio è la seguente: perchè - tra le molteplici cause di pericolo in autostrada - si è intervenuto ESCLUSIVAMENTE su quella che può far intascare vagonate di soldi.
Se ci fosse una strategia per la sicurezza "a tutto tondo" elogerei i tutor come un ottimo sistema di vigilanza all'interno di un insieme di strumenti integrati e deputati "tutti insieme" all'incremento delle condizioni di sicurezza in strada.
Il tutor:
a) mica controlla se sono ubriaco/drogato?
b) mica controlla se ho le gomme lisce?
c) mica controlla se faccio lo slalom? ....
Io sono un tipo più che tranquillo e ti assicuro che la mia maggiore fonte di preoccupazione sono quelli che hanno degli atteggiamenti imprudenti o guidano con macchine dei bei tempi andati.
In molti casi, quelli che guidano "forte" hanno anche vetture che consentono il controllo del mezzo in condizioni di elevata velocità con adeguati margini di sicurezza.
Per farla breve a me fa più paura il vecchio rincoglionito con la panda trend dell'86 piantato a 70 all'ora in corsia centrale che sbanda ad ogni curva o frena all'improvviso perchè ha visto la madonna nel retrovisore, che il cayenne a 200 all'ora.
Ben venga il tutor se coi soldi che fanno comprano le macchine alla stradale e fanno campagne di sensibilizzazione, altrimenti mi sento solo messo le mani nelle tasche.
F
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04-06-2009, 16:13
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#18
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Mukkista in erba
Registrato dal: 11 Sep 2008
ubicazione: campania
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Hanno messo il tutor sulla tangenziale di napoli: sul tratto pozzuoli - agnano si incontra una discesa così ripida che l'unico modo per non superare il limite di velocità è quello di frenare il veicolo che tenderebbe da solo a prendere velocità.
I rilevatori sono posti a meno di 500 mt l'uno dall'altro (ha ancora senso parlare di velocità media?).
Il maggior numero di incidenti sul tratto è causato da ragazzi che avevano assunto stupefacenti nelle discoteche dei dintorni (l'alta velocità non è quindi la causa ma l'effetto dell'alterazione provocata dalle droghe).
E' possibile presumere che il tutor sia un disincentivo ad avere comportamenti avventati in un ragazzo che abbia assunto droghe?
Polizia stradale incontrata sul tratto in questione (nei 12 anni che guido): 0.
F
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04-06-2009, 16:58
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#19
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Mukkista doc
Registrato dal: 14 Mar 2005
ubicazione: Sono romano ma è chiaramente un errore.
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Quote:
Originariamente inviata da Ferdinando1200gt
Il tutor:
a) mica controlla se sono ubriaco/drogato?
b) mica controlla se ho le gomme lisce?
c) mica controlla se faccio lo slalom? ....
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Certo, anche a me piacerebbe un sistema che mi controlli la glicemia e mi avvisi se e' il caso di andare dal dentista, ma siamo realistici, su...
Dei tre esempi che hai citato l'unico forse realizzabile dalle Autostrade senza sistemi estremamente complicati (e quindi fallaci) o invasivi e' il terzo, e nemmeno ne sono tanto sicuro.
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Più bici che moto ormai.
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04-06-2009, 17:05
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#20
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Mukkista doc
Registrato dal: 01 Dec 2005
ubicazione: Roma / Milan
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purché non lo mettano dove ci sono tante belle curve, coi 50/60/70 di limite, per me va bene. anche perché poi diventa giocoforza alzare un po' i minimi assurdi nei drittoni-largoni, in quanto essendo spesso intercomunale per avere tratti un po' lunghi, l'accrocchio starebbe in mano alla PS e non sarebbe gestito dai vampiri neurolesi delle municipali...
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本田 シービーアール1000アールアール ファイアーブレード
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04-06-2009, 17:07
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#21
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Mukkista in erba
Registrato dal: 11 Sep 2008
ubicazione: campania
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Quote:
Originariamente inviata da tommygun
Certo, anche a me piacerebbe un sistema che mi controlli la glicemia e mi avvisi se e' il caso di andare dal dentista, ma siamo realistici, su...
Dei tre esempi che hai citato l'unico forse realizzabile dalle Autostrade senza sistemi estremamente complicati (e quindi fallaci) o invasivi e' il terzo, e nemmeno ne sono tanto sicuro.
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Infatti sarebbe auspicabile - come a più riprese segnalato - qualche pattuglia in più
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04-06-2009, 20:38
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#22
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Mukkista doc
Registrato dal: 12 Nov 2005
ubicazione: Castellarano (RE)
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Non ci sono limiti di velocità sulle autostrade eppure gli incidenti mortali, in Germania, sono decisamente inferiori rispetto all'Italia. Nel 2007 i morti sulle strade sono stati infatti 4.949, ma la popolazione tedesca è di molto superiore ad altre nazioni europee per cui il rapporto di morti per milione di abitante è di 60, in Italia è del 95..........
Qui da sempre le regole vengono rispettate per cui si mette mano solo dove serve per il resto rimane il fatto che i tedeschi hanno comunque rispetto per chi impone regole e sanzioni.
La velocità è un'elemento fondamentale per la sicurezza stradale ma probabilmente non è l'unico.
Vi rimando a questo video.
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Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte, e la notte sta finendo.
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04-06-2009, 23:44
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#23
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Mukkista
Registrato dal: 17 Apr 2008
ubicazione: Tra MI e TO verso la montagna
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Uno spunto di discussione: avete mai pensato in che stato sono molte delle nostre strade e quale può essere l'effetto di questa incuria ?
Invece di mettere i tutor sulle strade extraurbane non si dovrebbe prima pensare a sistemarle ? Le multe non dovrebbero servire anche a quello ?
Giusto oggi facevo un giretto in moto e vi posso dire che una strada di montagna che va da Oropa (BI) a Rosazza (BI) e che quest'inverno ne ha viste di tutti i colori sembrava un velluto. In compenso molte delle strade provinciali/statali della provincia fanno a dir poco schifo: tombini affioranti, tombini a 5/10 cm sotto il livello della strada, sobbalzi, dissuasori criminali con altezze improponibili, rattoppi di vario genere e foggia ....
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R1200GS ADV LC MY2014
R1200GS ADV 30° Anniversary
R1200GS MY2008
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05-06-2009, 00:35
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#24
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Mukkista doc
Registrato dal: 25 Jan 2008
ubicazione: Pavia
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Quote:
Originariamente inviata da mangiafuoco
mmhm..credibili??....prova a a fare la A7 tra Serravalle e Genova in entrambe le direzioni e ne riparliamo....
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Concordo, e non solo su quella i limiti assurdi.
Superstrade come, per esempio, la Fi-Pi-Li con il limite a 90 come le normali statali a doppio senso. Perché?
Inoltre credo sia opportuno sottolineare sia il rimando al video del TG2 Motori di Davide, sia lo spunto fatto da FF1200GS sulle condizioni delle strade.
Il problema di fondo io ritengo sia il REALE livello medio di capacità di guida e di rispetto degli altri. Cose che, in Italia, il Tutor NON E' IN GRADO DI MISURARE ma fa comodo per altri motivi.
Le patenti sono state "distribuite" per far vendere automobili.
Le Norme vengono continuamente inasprite ma a chi, senza patente e ubriaco, FALCIA la gente non mi sembra che lo si punisca adeguatamente ...
I sistemi che variano il limite di velocità a seconda delle condizioni del traffico (anche questo in Germania - e stranamente non riportato nel servizio del TG2 Motori) sono da ritenersi INTELLIGENTI e non il Tutor, molto più costoso ma anche molto più remunerativo. E poi, proprio l'ANAS pensa ad adottare il Tutor ... già, piuttosto che mettere a posto le strade ... !!!
Infine, a mio parere, manca l'impegno concreto alla diffusione del concetto del buon senso come conseguenza della SEMPLICE BUONA EDUCAZIONE che mi sembra sia sempre più rara. Di base la democrazia è sempre più vissuta come DIRITTO di fare quel che si vuole per cui NASCONO sempre più logici e giustificati i sistemi come il Tutor, troppo semplice. Invece di educare perché non ne sono capace ti reprimo SOCIALMENTE in modo facile e vistoso, i veri delinquenti delle strade NON SO COME GESTIRLI e li lascio perdere. Io penso che siamo a questi livelli ...
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R1200GS '08 naor
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05-06-2009, 09:05
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#25
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Mukkista doc
Registrato dal: 14 Mar 2005
ubicazione: Sono romano ma è chiaramente un errore.
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Quote:
Originariamente inviata da Davide
in Germania, [...]
Qui da sempre le regole vengono rispettate per cui si mette mano solo dove serve per il resto rimane il fatto che i tedeschi hanno comunque rispetto per chi impone regole e sanzioni.
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Davide, sono d'accordissimo con ciò che dici. La tua frase in grassetto è fondamentale e segna la distanza siderale che c'è tra noi e loro.
Purtroppo siamo italiani e dobbiamo usare sistemi da italiani.
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Più bici che moto ormai.
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