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Qde per la Sicurezza stradale tutte le info e le idee su un tema che ogni motociclista dovrebbe avere a cuore.


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Vecchio 07-03-2008, 10:19   #126
gladio76
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Sto seguendo questo 3ad dall'inizio.
A parte la disputa in merito al punto di vista legale, mi spiegate una cosa che mi lascia perplesso?

Io ho una Rally 2 pro.
All'interno c'è un paraschiena, che il giorno stesso in cui l'ho ritirata, ho tolto.
Ora la uso con il paraschiena della dainese wave.

Dopo aver letto tutto quello che avete scritto, sono andato a curiosare l'etichetta del paraschiena della giacca.
C'è scritto che è di classe 2!!!
Se non sbaglio il wave è classe 1 (non ho ancora guardato)

Adesso qualcuno mi può spiegare come quel cuscinetto di gomma (che personalmente trovo ridicolo) possa essere di classe 2???
Oltre alla consistenza, come fa un paraschiena inserito dentro la giacca e, quindi molto mobile, a raggiungere quello standard???

Significa che io per essere più sicuro, dovrei andare in giro con quel gommino sulla schiena e lasciare a casa il Dainese????

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Vecchio 07-03-2008, 12:08   #127
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Non ho letto la EN 1621-2, ma so che per la classe 2 presuppone, a parità di forza di impatto, un minor effetto sulla schiena.
I paraschiena di Dainese sono belli hanno un'aria robusta, ma questo non significa necessariamente che siano particolarmente efficaci. Non a caso, nel test comparativo fatto dalla rivista Motorrad Magazine, se la cavano bene, ma non sono i migliori, almeno secondo il criterio di omologazione.

Un'altra considerazione: se ho capito bene, della EN 1621-2 esistono due versioni, una del 2004 e una precedente; immagino che quest'ultima fosse un po' meno severa, per cui verifica a quale si riferisce (se è stata acquistata prima del 2004 sicuramente risponde alla vecchia norma).

Ultima modifica di Wotan; 08-03-2008 a 00:01
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Vecchio 07-03-2008, 12:30   #128
gladio76
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Magari assorbe meglio, però sicuramente in caso di impatto (sgratt), non credo che quello della rallye rimanga al suo posto...

Per questo penso che continuerò a mettere il dainese..

Quadra il mio ragionamento?
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Vecchio 07-03-2008, 12:56   #129
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Se, ho capito, il Wave è quello che si fissa direttamente alla schiena, giusto?
Quando si pensa al paraschiena nella giacca, mi vengono in mente due possibili svantaggi:
  • in genere è più piccolo di quelli che si fissano alla schiena
  • rischia di spostarsi in caso d'urto.
Francamente non credo che si sposti poi di molto, ma la questione delle dimensioni ha il suo peso: meglio un classe 1 che copre tutta la colonna vertebrale o un classe 2 che copre solo la parte dorsale? Tra i due, forse anch'io sceglierei il primo, fermo restando che ovviamente sarebbe meglio avere un classe 2 il più possibile grande e fissato alla schiena.
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Vecchio 07-03-2008, 13:03   #130
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C'è scritto che è di classe 2!!!
puoi riportare la dicitura precisa?
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Vecchio 07-03-2008, 13:06   #131
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Cmq penso che farò un pensierino a quello della BMW sempre come il wave che si fissa direttamente sulla schiena...
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Vecchio 07-03-2008, 13:08   #132
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il simbolo del messaggio # 116 di Wotan

con il 2...
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Vecchio 07-03-2008, 13:18   #133
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il simbolo del messaggio # 116 di Wotan

con il 2...
per aver lavorato in qualche caso sulle norme UNI ribadisco la mia perplessita di qualche post fa sul fatto che siano la panacea di tutti i mali.

Son convinto che se le comprassimo, scopriremmo tante cose che non ci soddisfano, come motociclisti.

Il messaggio di gladio76 mi conferma in questa mia convinzione.

scusate se faccio sempre il salmone....
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Vecchio 07-03-2008, 13:29   #134
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Pure i salmoni servono, se pensano: le tue perplessità mi hanno fatto ragionare sul tema, e credo che la nascita degli airbag da indossare, potenzialmente in grado di proteggere da urti molto più violenti rispetto ad una semplice tavola imbottita, porterà all'introduzione nella norma di una o più classi assai più severe delle due già esistenti.
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Vecchio 07-03-2008, 13:40   #135
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Dalla discussione Protezione Cervicale, ecco un altro DPI (in quanto esplicitamente descritto come protettore da urti) di cui mi chiedo se esiste un'omologazione.
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Vecchio 07-03-2008, 15:11   #136
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Dalla discussione Protezione Cervicale, ecco un altro DPI (in quanto esplicitamente descritto come protettore da urti) di cui mi chiedo se esiste un'omologazione.
Io credo (e lo dico con estrema convinzione, altrimenti non starei a scriverlo) che l'approccio sulla sicurezza debba essere diverso.

A meno che non si voglia andare verso l'esoscheletro.

Anche filosoficamente il concetto di DPI nasce con un fine ben peciso. permettere al corpo umano di affrontare determinate situazioni annullando il rischio relativo (una maschera facciale, una tuta impermeabile uno scarpone antiinfortunistico). E questo risultato lo raggiunge.

Il concetto di protezione in ambito motociclistico permette di ridurre percentualmente i gravi danni, non di annullarli. Ma percentualmente quanto? lo possiamo capire solo attraverso una seria (e dico seria) analisi dell'anatomia umana, di quelle che sono le forze in gioco in caso di impatto o urto, anche da fermo e/o a bassa velocità.

A studiare dati statistici poi, son convinto che verrebbero fuori anche belle (brutte) sorprese....Quanti bardati come cavalieri con armature si sentono invincibili al loro interno ed osano come se fossero in un videogioco. Che aspettative provoca, psicologicamente, una maggiore protezione?
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Vecchio 07-03-2008, 16:05   #137
fredbulsara
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Io credo (e lo dico con estrema convinzione, altrimenti non starei a scriverlo) che l'approccio sulla sicurezza debba essere diverso.

A meno che non si voglia andare verso l'esoscheletro.

Anche filosoficamente il concetto di DPI nasce con un fine ben peciso. permettere al corpo umano di affrontare determinate situazioni annullando il rischio relativo (una maschera facciale, una tuta impermeabile uno scarpone antiinfortunistico). E questo risultato lo raggiunge.

Il concetto di protezione in ambito motociclistico permette di ridurre percentualmente i gravi danni, non di annullarli. Ma percentualmente quanto? lo possiamo capire solo attraverso una seria (e dico seria) analisi dell'anatomia umana, di quelle che sono le forze in gioco in caso di impatto o urto, anche da fermo e/o a bassa velocità.

A studiare dati statistici poi, son convinto che verrebbero fuori anche belle (brutte) sorprese....Quanti bardati come cavalieri con armature si sentono invincibili al loro interno ed osano come se fossero in un videogioco. Che aspettative provoca, psicologicamente, una maggiore protezione?


quoto.....

a volte è un loop, un cane che si morde la coda...

più protezioni , più senso di sicurezza, più senso di invincibilità, più manetta aperta.....

a me succede.

poi però, mi si accende la testa..... e pinzo.
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Vecchio 07-03-2008, 18:12   #138
Guanaco
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Io credo che sia un po' come per l'ABS: alcuni pensano che il sistema antibloccaggio consenta di evitare l'impatto contro un ostacolo sempre e comunque, ma non è così. Lo stesso per le protezioni: non rendono affatto invulnerabile chi le indossa.
Queste sono però questioni di mentalità e formazione, cioè non dipendono dai criteri di realizzazione tecnica. Insomma, uno lo deve pur sapere...

Relativamente alla tecnica, penso invece che un elemento importante sia il comfort. I DPI devono essere comodi da indossare e non limitare i movimenti, non arrecare fastidio e non tenere troppo caldo. Col passare dei km questi fattori aumentano il rischio di deconcentrazione nella guida, in alcuni casi forse al punto di annullare i benefici potenziali, il che sarebbe francamente inaccettabile.

Sull'efficacia dei DPI per i motociclisti credo che ci siano degli studi (che io però non conosco), sia in termini statistici (frequenza di certe lesioni), sia in termini anatomo-funzionali. So che per le auto i crash-test accumulano dati molto ricchi grazie all'uso dei manichini. Stessa attenzione dovrebbe essere riservata alle moto, visto il parco circolante non indifferente (interessante anche in ottica commerciale). Naturalmente, la differenza è che il motociclista non può contare su zone esterne di assorbimento dell'urto. Il problema dei DPI è proprio che sono a ridosso del corpo e non è certo una difficoltà da poco (l'air-bag per giacca mi pare una soluzione interessante).

Infine, in quanto alla classe di omologazione UNI, mi chiedo se un paraschiena da applicare separatamente sia considerato nella stessa categoria di uno che si può inserire nella tasca di una giacca. Per esempio, c'è una distinzione tra paraschiena normali (tipo B) e protettori lombari (tipo L). Ogni tipo può essere in una certa classe di prestazioni garantite (1 o 2).
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Vecchio 07-03-2008, 21:18   #139
Wotan
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Io credo (e lo dico con estrema convinzione, altrimenti non starei a scriverlo) che l'approccio sulla sicurezza debba essere diverso.
Anch'io.

La sicurezza stradale è un obiettivo che si persegue con un'ampio ventaglio di strumenti, tra i quali:
  • normativa ben fatta, chiara e semplice
  • corretta educazione stradale
  • compatibilità tra ampiezza della rete stradale e volume di traffico
  • corretta realizzazione e manutenzione delle infrastrutture e della segnaletica
  • controlli di polizia intelligenti, mirati ed efficaci
  • sicurezza attiva e passiva dei veicoli
  • DPI.
L'ordine in cui ho elencato gli strumenti non è casuale, ma rispecchia la loro importanza secondo la mia opinione.
In particolare,considero le protezioni l'ultima spiaggia, la difesa estrema che si rende necessaria quando tutti gli altri strumenti hanno fallito. E a dire la verità, non credevo proprio che ne avrei parlato in questo forum; quando ho proposto a Bumoto di realizzarla (e colgo l'occasione per ringraziarlo ancora dell'opportunità), avevo in testa essenzialmente i primi quattro punti della lista.

Fatta questa premessa, torno alla tua critica dei DPI per uso motociclistico. Tu non li consideri granché validi, perché a differenza di molti altri DPI, essi limitano soltanto la probabilità di danni anziché annullarla. Ma le velocità dei veicoli sono tali da rendere impossibile realizzare uno strumento capace di azzerare i rischi che sia allo stesso tempo utilizzabile ed economico.
Trovo quindi concettualmente corretta la via seguita dal legislatore, che è appunto quella di normare le caretteristiche di protettori per la riduzione statistica dei danni, pur se la loro efficacia non può che essere limitata.

Nell'introduzione alla EN 1621-2, la norma sui paraschiena, si legge che circa il 13% dei motociclisti feriti in incidenti stradali subiscono lesioni a questa regione della schiena. Tuttavia, solo lo 0,8% dei motociclisti feriti subisce una frattura della spina dorsale e meno dello 0,2% dei motociclisti feriti riporta serie lesioni alla schiena con conseguenti danni neurologici. Queste lesioni gravi sono solitamente provocate da forze assiali dovute a colpi al cranio, o alle forze di flessione e torsione sulla schiena causate da colpi sulle spalle, i fianchi e altre parti del corpo. I paraschiena non forniscono protezione da queste forze. La maggioranza delle lesioni meno gravi sono contusioni e distorsioni causate da colpi diretti, e in questi casi i paraschiena possono fornire una misura di protezione. Dato la scapola è spesso soggetta a lesioni (1,3%), la protezione dovrebbe estendersi fino alla copertura di quest'area.

La scarsa rilevanza statistica dei danni alla colonna vertebrale e la limitata efficacia dei paraschiena risultanti da tali dati mi confermano che i protettori non sono in effetti un fattore di primaria importanza per l'aumento della sicurezza stradale.
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Ultima modifica di Wotan; 08-03-2008 a 00:04
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Vecchio 08-03-2008, 00:19   #140
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Originariamente inviata da Guanaco Visualizza il messaggio
Relativamente alla tecnica, penso invece che un elemento importante sia il comfort. I DPI devono essere comodi da indossare e non limitare i movimenti, non arrecare fastidio e non tenere troppo caldo. Col passare dei km questi fattori aumentano il rischio di deconcentrazione nella guida, in alcuni casi forse al punto di annullare i benefici potenziali, il che sarebbe francamente inaccettabile.
Non a caso la direttiva CEE e il D.Lgs. 475/92 impongono quanto tu dici.

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Infine, in quanto alla classe di omologazione UNI, mi chiedo se un paraschiena da applicare separatamente sia considerato nella stessa categoria di uno che si può inserire nella tasca di una giacca. Per esempio, c'è una distinzione tra paraschiena normali (tipo B) e protettori lombari (tipo L). Ogni tipo può essere in una certa classe di prestazioni garantite (1 o 2).
La EN 1621-2 non distingue tra paraschiena da infilare nella tasca della giacca e paraschiena da fissare al corpo.
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Ultima modifica di Wotan; 09-03-2008 a 19:44
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Vecchio 08-03-2008, 22:21   #141
Guanaco
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x Wotan

Grazie.


x Tutti

A titolo esemplificativo/informativo riporto quanto segue...

Ho appena acquistato un giubbotto in pelle della Spike. E' corredato di un pieghevole in varie lingue che riguarda i protettori incorporati. Il paraschiena non è presente (ne uso uno separato a bretella), ma le varie descrizioni mi sembrano piuttosto chiare e anche esplicative nel contesto che abbiamo discusso. Non giocano attorno ai termini. Ve le riporto tali e quali (comprese maiuscole/minuscole). Il giallo è mio...

Il titolo del pieghevole è:

NOTA INFORMATIVA SERIE DI PROTETTORI
Per uso in collegamento con indumenti o appositi sistemi di supporto per motociclisti.

Relativamente al significato della marcatura CE trovo la seguente descrizione:

SIGNIFICATO DELLA MARCATURA CE:
La marcatura CE apposta su ogni singolo protettore concretizza la conformità a tutti gli obblighi che spettano al fabbricante in relazione al prodotto ai sensi delle direttive comunitarie che ne contemplano l'apposizione.
La marcatura CE attesta inoltre che chi ha marcato il protettore si è accertato che il prodotto è conforme a TUTTE LE DIRETTIVE COMUNITARIE TOTALI che si applicano al protettore stesso e che è stato sottoposto alla procedura di Certificazione CE. La conformità ai requisiti previsti dalla direttiva europea: 89/686/CEE (e successive modifiche) e ai requisiti della norma Tecnica armonizzata EN1621-1:1997 è stata certificata dall'Organismo Notificato n° 0498 (RICOTEST-Vioa Einaudi, 6-8 - 37010 Sandrà (VR) - Italy).

E ancora sulle prestazioni:

PRESTAZIONI:
Dagli esami di certificazione CE si è accertato che l'armonizzazione rilevata con 30 KN (mediamente) di Forza massima trasmessa soddisfa il requisito della norma di riferimento, che si propone di definire il migliore livello protettivo, considerando le esigenze di ergonomia e comfort.

Destinazione d'uso:

USO PREVISTO:
Uso previsto da parte di motociclisti, sempre in abbinamento con appositi sistemi di supporto (indumenti da moto).

Infine:

L'ETICHETTA CONTENENTE LE MARCATURE E' CUCITA SUL BORDO DEL PROTETTORE.
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Vecchio 22-03-2008, 13:13   #142
spazinfo
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Registrato dal: 17 Jun 2004
ubicazione: Bari
Thumbs up ringraziamenti

letto ora tutto.
Molto gratificante per due motivi:

1) ora so cose sulle protezioni e relativi regolamenti che non sapevo, grazie a tutti.
2) ho avuto conferma (se mai servisse), attraverso l'andamento della discussione, che su questo forum scrivono anche persone delle quali non conosco il volto, ma degni di stima e rispetto.
__________________
KTM SXC 625 2006... l'asina
KTM 950 ADV S 2004... la mejo
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