Ti permetto di non condividere il mio pensiero
Se avessi saputo fin dall'inizio di fare questo giro mi sarei organizzato, ma ho deciso la strada passo dopo passo facendomi trasportare dalle emozioni e dalle sensazioni.
Quando decisi di andare in Egitto, lo sapevo benissimo che ci voleva il CdP e sapevo benissimo che si poteva fare solo in Italia. Ma io ero in Tunisia e mi serviva una soluzione. Sono rimasto fermo cinque giorni per risolvere il discorso CdP e ho telefonato e mandato tutte le mail che potevo: Ambasciate, Consolati, ACI, la Banca per una lettera di garanzia bancaria, agenzie turistiche e di assicurazione, ma nessuno ha saputo aiutarmi dall'estero.
Così mi presento senza CdP alla frontiera tra Libia ed Egitto e mi chiedono il CdP. Non ce l'ho gli dico. Nessun problema mi rispondono, te lo facciamo noi, perchè in frontiera c'è l'uffico del Touring Club.
La definizione “terra di nessuno” per le frontiere è molto più articolata in realtà, ma più ci penso e più mi sembra adeguata.
Per il resto ho foraggiato pochissimo, quasi niente, se fossi partito organizzato avrei risparmiato un sacco di soldi...ma averlo saputo prima. Mai rischiato di essere respinto. Tutto si aggiusta e niente è impossibile una volta che ti trovi lì.
Se ti organizzi è meglio, su questo non si discute, ma il mio è un altro discorso.