Di seguito "i me do skei de mona".
La prima impressione appena tolto dalla scatola è che non sia per nulla rugged, almeno per come lo erano il 590 ed il 595.
Il bordo è a spigoli vivi di plasticaccia molto rigida e secca (Zumo 660 like) al contrario dei suoi genitori (Zumo 59X) che avevano un cordolo di plasticone lievemente gommosoe che proteggeva tutto, vetro compreso.
In genere non avendo molta cura di queste cianfrusaglie, dovrò cercare un nastro di gomma (tipo una camera d'aria, nastro in poliuretano...) per circondare il bordo.
L'alternativa per il sottoscritto è trovarlo rotto ogni mese.
Idem per il vetro.
E' a filo del piano, per fortuna non del bordo esterno, ma appoggiato in giù tocca per tutta la superficie.
Gia me lo immagino appoggiato a contatto del tavolo vuncio di una birreria, magari con sopra il casco.
Ci metterò sicuramente un protettore per lo stesso motivo di cui sopra.
Anche l'aggancio seppur robusto, è decisamente finocchietto rispetto a quello staifo dei precedenti.
Sperem.
Nella scatola c'e' di tutto. Assieme alla parte automotive finirà sopra l'armadio a prendere polvere.
Per il resto un salto di qualità su tutto.
Probabilmente anche per l'assenza del crostone il display sembra grande quanto un'asse da stiro.
All'accensione impressiona il notevole aumento di luminosità rispetto al 595 ed più ancora rispetto al 590.
Per contro c'e' il lieve fastidio (rimediabile) del riflesso.
Una giacca chiara si riverbera perfettamente sul display (cosa che peraltro accade con tutti i TFT);
per evitare la completa perdita di visibiltà bisogna sistemare la basetta ed orientarlo un po' verso l'alto, sopra il casco.
Nell'uso risulta velocissimo nell'eseguire i comandi come è velocissimo a reagire al touch, quest'ultimo fin troppo sensibile.
Il ritracciamento delle mappe è velocissimo in qualsiasi condizione.
La risoluzione come la scala di colori sono forse esagerate rispetto a quella intrinseca nella mappa (2020.30).
Negli incroci complicati si notano spigoli ed angoli che con i modelli prima venivano nascosi dai display lattiginosi.
La mappa può essere circondata da infinite informazioni configurabili come i predecessori leggibilissime (molto meglio di prima).
La dimensione dei caratteri e dello spazio occupato da queste informazioni sembra più invadente rispetto alla mappa lasciando a quest'ultima meno spazio.
Sarà da capire se sia possibile ridimensionare gli schemi ed i caratteri, secondo me esagerati.
Nell'uso corrente i menù sono molto simili (confusionari) a quelli dei precedenti salvo qualcosa in più per via delle nuove funzionalità.
La ricerca sulle mappe interne fa cag.... come sempre.
Oramai siamo abituati a Google che ci trova tutto, in anticipo ed anche quello che non cerchiamo.
Aspetti secondari come la musica, la connettività con il sena 20S, con il Note 8, ricerche su Tripadvisor e Foursquare sono andati al primo colpo senza nessun tentennamento.
Banale vero?
No! E' una cosa strabiliante per uno come me che ha sempre comperato tutto quello che garmin vomitava sul mercato.
Chi conosce garmin sa che le prime versioni del firmware sono indecenti. Spesso anche le ultime. 8-)
Si aggiunge la funzionalità per connettere lo Zumo allo spot wifi. Per ora utile solo per gli upgrade, anche se nel solito menù nascosto c'e' una strana voce Ethernet. Che sia una finestra aperta per arrivare a comandarlo senza cavi da una nuova versione di Basecamp?
Nella fretta non sono riuscito a provare la vista a volo d'uccello. Chiedeva una inattesa sottoscrizione. Vorran mica altri soldi?
L'app Drive... Mah! Per ora non ho capito a cosa serva. O meglio, fa veramente poco, e conoscendo i softwaristi di Garmin non c'era bisogno di qualcos'altro da sviluppare ex novo. Sono certo che sarà utile e funzionale il giorno prima della sua sostituzione con qualcos'altro di altrettanto immaturo.
Concludendo.
Ho la sensazione che siano andati un pò al risparmio sulla solidità della struttura di protezione.
Da spento lo si confonde con uno automobilistico. Non a caso ha un altoparlantino incorporato.
Sicuramente si sono dimenticati le origini; non verrebbe mai adottato dalla US Army.
L'usabilità ha subito un discreto salto di qualità.
A pochi giorni dalla sua uscita il software è stranemente più maturo del solito e questo (per ora)
ha evitato le mie solite incazzature per le quali ero già pronto.
Lo ricomprerei?
Certo che si.
Uno perchè per queste cose ho la fregola, due perchè funziona meglio dei precedenti.
Indispensabile?
Ma vala', cori via mona!!!!!!