Il mondiale delle derivate di serie è ormai entrato nella sua fase decisiva, con i due appuntamenti finali di Portimao e Jerez che assegneranno il titolo iridato 2023. La tappa di Aragon, appena archiviata, non ha infatti impresso la svolta decisiva che sarebbe stato lecito apettarsi, ed anzi ha ulteriormente accresciuto l'incertezza, pur se il binomio campione del mondo in carica resta ampiamente favorito per la vittoria finale.
DUCATI E BAUTISTA, A PORTIMAO PER CHIUDERE LA PARTITA
L'appuntamento di Aragon rappresentava, sulla carta e visti i precedenti, un vero e proprio jolly da sfruttare per Alvaro Bautista e la Ducati, ma l'occasione è stata sfruttata solo a metà. Certo, la dimostrazione di forza esibita in Superpole Race ed in Gara2 è stata impressionante, ma lo 'zero' messo a referto in Gara1 è costato altri 10 punti di vantaggio persi in classifica generale. Alla vigilia del round portoghese, lo spagnolo vanta un margine di 47 punti su Razgatioglu, con 124 ancora da assegnare. Un vantaggio ampio, ma non ancora di assoluta sicurezza, viste la consistenza e la tenacia del diretto rivale. A Portima Bautista ha la teorica possibilità di chiudere in anticipo i giochi, se al termine del fine settimana avrà totalizzato 20 punti in più rispetto al turco della Yamaha. Un'eventualità non certo impossibile a verificarsi, su un tracciato decisamente favorevole come quello dell'Algarve. Di
i certo, Bautista non potrà contare sull'aiuto di Rinaldi, che ormai, come è giusto che sia, corre solo per se stesso. E sulla pista amica di Aragon, si è finalmente rivisto in azione il Michael delle occasioni migliori, quello che purtroppo in questa stagione si è visto solo a sprazzi. Davvero sfortunato invece il fine settimana di Dabilo Petrucci, apparso molto competitivo e che avrebbe meritato certamente molto di più.
YAMAHA E RAZGATIOGLU, PIU' NULLA DA PERDERE
L'ex campione delmondo dice di non pensare al titolo, e questa strategia è in effetti la sola possibile, nella sua situazione. Correre non avendo altra scelta se non quella di attaccare sempre e comunque, sgombra lamente e toglie pressione. Razgatioglu e la Yamaha apparivano spacciati ad Aragon, ed invece l'errore di Bautista in Gara1 ha consentito di rosicchiare altri 10 punti in classifica generale, portando il gap a 47 lunghezze. Certo, sempre una montagna da scalare, e l'obbligo di giocarsi il tutto per tutto a Portimao, per tenere almeno aperta la partita fino all'ultimo. Ad Aragon ha impressionato anche Andrea Locatelli, sfortunato in Gara2 ma capace di una prestazione assolutamente convincente.
KAWASAKI E REA, ONORE ALL'IMPEGNO
Un sei volte campione del mondo, ormai prossimo ad intraprendere una nuova avventura agonistica e comunque incapace di accontentarsi, merita il massimo della considerazione e del rispetto. Il Cannibale, abituato a stagioni di autentico dominio, ha giocoforza dovuto ridimensionare i propri obiettivi, ma grinta, tenacia e determinazione restano intatti. Al termine di un fine settimana come quello di Aragon, in cui ha comunque collezionato due podi ed un quarto posto, Rea si è detto deluso del risultato, e questo dice tutto. Il nordirlandese à deciso a chiudere al meglio la lunga collaborazione con Kawasaki prima di intraprendere una nuova sfida, quella che con tutta probabilità sarò l'ultima della sua lunga carriera. Al suo posto è ormai certo che arriverà Axel Bassani, vicinissimo all'accordo con la casa di Akashi.
BMW RIENTRA NEI RANGHI, QUALCHE SEGNALE DA HONDA
Che l'exploit di Magny Cours potesse rappresentare un episodio era in effetti probabile, e la conferma è arrivata puntuale ad Aragon, dove le prestazioni sono tornate ad essere quelle abituali. Il segnale di un progetto dal discreto potenziale ma ancora poco equilibrato, e sarà interessante scoprire quanto potrà pesare il contributo di un fuoriclasse del calibro di Toprak Razgatioglu. Intanto è stato deciso che sarà Michael Van Der Mark ad affiancare il turco nel team ufficiale, con Redding spostato nel team Bonovo al fianco di Gerloff. Finisce invece l'avventura in BMW per Loris Baz, ora in cerca di altra sistemazione. Per quanto riguarda Honda, ad Aragon si è visto qualche segnale di ripresa, certamente favorito dal gran numero di test svolti sulla pista spagnola e da confermare a Portimao. Resta da definire la situazione piloti, con Lecuona in attesa delle decisioni di Marc Marquez per un eventuale ritorno in MotoGP.
IL CIRCUITO DI PORTIMAO
[l tracciato ha la particolarità di essere modulare, con ben 64 possibili varianti da utilizzare . Nella configurazione usata per il mondiale la pista misura 4692 metri e comprende 15 curve, otto a destra e sette a sinistra. Caratteristica peculiare le continue variazioni di pendenza con alcune staccate e curve da impostare alla cieca. Pista estremamente faticosa per i piloti e molto probante per la cliclistica, cui è richiesta nello stesso tempo grande maneggevolezza e rigore in percorrenza. Il lungo rettilineo del traguardo premia invece i motori più performanti a patto di sfruttare al meglio l'uscita dall'ultima curva.
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ORARI TV
Le gare saranno trasmesse da SKY e TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport MotoGP HD
Venerdì 7 ottobre
Prove Libere 1 SBK: 11:30-12:15
Prove Libere 1 SSP: 12:25-13:10
Prove Libere 2 SBK: 16:00-16:45
Prove Libere 2 SSP: 17:00-17:45
Sabato 30 Settembre
Superspole SSP: 11:25-11:45
Superpole SBK: 12:10-12:25
Gara 1 SBK: 15:00
Gara 1 SSP: 16:15
Domenica 1 ottobre
Superpole Race SBK: 12:00
Gara 2 SSP: 13:30
Gara 2 SBK: 15:00
Programmazione TV8
Sabato 30 Settembre
Gara 1 SBK: 15:00
Domenica 1 ottobre
Superpole Race: 14:00 (differita)
Gara 2 SBK: 15:00
CALENDARIO SUPERBIKE 2023
24-26 febbraio: Phillip Island, Round di Australia
3-5 marzo: Mandalika, Round di Indonesia
21-23 aprile: Assen, Round di Olanda
5-7 maggio: Barcelona-Catalunya, Round di Catalogna
2-4 giugno: Misano, Round dell’Emilia-Romagna
30 giugno-2 luglio: Donington Park, Round di Gran Bretagna
14-16 luglio. Imola, Round di Italia
28-30 luglio: Most, Round della Repubblica Ceca
8-10 settembre: Magny-Cours, Round di Francia
22-24 settembre: Aragon, Round di Aragon
29 settembre-1 ottobre: Portimao, Round del Portogallo
27-29 ottobre: Jerez de La Frontera, Round di Spagna