Come dappertutto, perché per quanto sembri una pista, una strada rimane una strada … con tutto ciò che ne deriva
Da giovedì a ieri ho fatto un giro con base 2 notti a Bagno di Romagna e, oltre ad altre strade stupende, ho fatto le 3 strade che secondo me sono sicuramente tra più belle del centro Italia: Bocca Trabaria, Bocca Serriola e Valico dello Spino: tutte e tre salendo dalla Val Tiberina sono un sogno, sia per la bellezza del paesaggio sia per il tracciato e (in buona parte) l’asfalto, e portano a correre.
Sullo Spino, appena fuori da Pieve Santo Stefano, all’interno di molte curve ci sono dei veri cordoli (proprio come in pista, bianchi e rossi! ) e venerdì stavano disponendo balle di fieno a protezione dei guardrail perché il 28 e 29 ci sarà la gara in salita!
Inutile dire che le “prove speciali” erano già in corso, e diverse volte ho incrociato, in curve a destra per me, riders con le ruote un palmo all’interno della mezzeria e la testa abbondantemente nella mia corsia, e puntualmente hanno istintivamente corretto la linea anche se la mia traiettoria ci avrebbe permesso (per poco! ) di passare senza toccarci… ma se io fossi stato in una posizione più esterna (o se fossi stato un camion, o un autobus!) la correzione avrebbe dovuto essere molto più violenta, e l’esito molto più incerto!
So che non è la sede adatta per parlare di queste cose (traiettorie sicure e margine da tenere su strada), ma certe cose non fa mai male ricordarle…
Tapatalk