MotoGP Austria 2020 - Gara 1

[Bladerunner72]

Personalmente mi lascia perplesso leggere, non solo qui, alcune considerazioni quando un pilota si infortuna. 'Non tornerà come prima', ora ha capito la lezione', Magari ora si ritirerà prima di lasciarci le penne' ecc ecc.
Come se ci fosse un inconscio desiderio di ricondurre quei campioni di coraggio ad una dimensione più fragile, più comune, più simile alla nostra.
Ricordo come si ironizzò su Rossi dopo la prima frattura al Mugello, cose agghiaccianti che giravano in rete come una sedia a rotelle griffata VR 46 e la scritta sotto 'le tue prossime ruote' Quando si ruppe per la seconda volta la stessa gamba, a 38 anni, ecco di nuovo il coro, le stesse previsioni di ritiro ma intendiamoci, 'per il suo bene'.
Onestamente sono rimasto allibito a leggere qualcosa di simile pure qui, ieri, manco l'incidente l'avesse causato lui per demenza senile. Quando credo che il fatto di vedere uno che a 41 anni corre e se la gioca con chi lo idolatrava da bambino sia una bella fiaba ed una lezione di vita e amore per lo sport.

Con Marquez, lo stesso, un inconscio desiderio di non vederlo più come prima, di vederlo vulnerabile e vittima di paure che poi sono quelle di chi commenta e a lui non passano nemmeno dall'anticamera del cervello.

Perchè ? Dopotutto abbiamo iniziato ad amarli ed ammirarli perchè erano lontani da noi, campioni di coraggio e di talento, perchè augurarsi che perdano i loro superpoteri?