Ordunque:
Vista l'importanza che assume la condizione dell'accumulatore per la funzionalità dei ns mezzi, e considerato il sovrastante problema del circuito di carica (R/R in guasto e statori arrostiti), mi sembra il caso di provvedere all'installazione di un
monitor che riesca ad avvertirci con il massimo anticipo di eventuali anomalie del sistema.
Come già segnalato da fagòt, (che qui prego di documentare il misfatto con qualche foto), è possibile montare questo strumento:
http://www.amazon.com/Argus-BB-DCM12.../dp/B001DCYR94
Come potete osservare, si tratta di uno strumento digitale/analogico.
Fornisce una lettura della tensione, che restituisce informazioni sullo stato di carica della batteria o del circuito di carica qualora con motore avviato.
A questa lettura si alterna la percentuale di carica della batteria.
Molto interessante la funzione che della batteria misura di fatto il degrado, ovvero il massimo della capacità raggiungibile rispetto a un massimo iniziale.
E' funzionale e ben fatto, ma ci sono alcuni appunti negativi.
In primis, non è dichiarato come waterproof.
Fagòt ci podrà dare delucidazioni su questo perchè l'installazione può prevenire l'ingresso di acqua, o comunque potrebbe essere una cautela del costruttore contro l'approccio US, che pretenderebbe la tenuta anche se investito direttamente dal getto di una idropulitrice...
Il secondo è che non ha retroilluminazione, quindi non è leggibile con l'oscurità.
Di queste due cose chiedo conferma a fagòt, perchè potrebbero (anche se non credo) aver omesso qualche dettaglio nel data sheet dello strumento.
Altre cose da segnalare - che non vedo come difetti, oggettivamente - riguardano il fatto che lo strumento è nato per batterie al Pb-acido: ha in pancia set di tensione per allarmi (acustici, nel caso specifico) e caratteristiche tensione/carica residua che NON sono idonei per accumulatori al Litio.
Le soglie sono anche tollerabili, ma la lettura di carica residua è sicuramente falsata.
Le batterie al Litio tengono infatti alta la tensione anche per valori di carica residua molto bassi, per poi cadere in modo repentino, perciò una batteria al Litio sembrerebbe sempre carica fino a un certo punto, poi... improvvisamente scarica - e non è cosa buona, anzi!
Poi, è uno strumento che dal mio personale punto di vista distoglie l'attenzione per avere una lettura e la restituzione dell'informazione.
Vecchia diatriba tra tachimetro analogico o digitale...
Io per il caso specifico preferisco un sistema a spie, che mi restituisce a colpo d'occhio una condizione di anomalia...
Per questo, ad oggi la miglior soluzione da me trovata è questa:
http://www.sparkbright.co.uk/sparkri...ge-monitor.php
Le funzioni sono chiare, e il bello è che è possibile richiedere la personalizzazione delle soglie e del comportamento.
Comportamento perchè voglio vedere una spia accesa solo in caso di anomalia: la spia verde dell'OK è gradita solo per un minuto, diciamo, per verificare l'efficienza del
monitor.
Soglie, perchè ho la possibilità di adattarlo anche a batterie al Litio, con settaggi appropriati.
In realtà il mio desiderata è impostare un settaggio che vada ragionevolmente bene sia per batterie al Pb-acido che Litio, in modo da renderne flessibile l'utilizzo.
Per far questo ho mandato mail al Skyrich (di cui sono equipaggiato sul GS e sul CRF) per indicazioni più dettagliate: incredibilmente è equivoco il fatto che si tratti di Ferro-fosfato o ioni di Litio (...), il che cambia lo scenario...
Tanta precisione per riuscire a valutare meglio l'approssimazione poi applicabile.
Lavori in corso.
L'idea sarebbe quella di staccare la presa accendisigari dalla gestione CAN-Bus ed attaccarla tramite un fusibile da 5A direttamente alla batteria, con in parallelo la spia, montata come mostrato in questo thread:
http://advrider.com/index.php?thread...talled.878667/
L'autoconsumo della spia è talmente basso che è possibile lasciarla sempre inserita: se la batteria scenderà sotto una certa soglia, dormendo in garage, la spia si accenderà, avvertendomi di caricare.
Carica possibile da un caricabatterie comune, non necessariamente CAN-Bus

...inoltre sarà possibile alimentare luci da tenda, compressori etc. anche senza lasciare il quadro inserito.
Se si imposta lo spegnimento del verde dopo 1 minuto, questi si accenderà comunque sempre all'avviamento, quando la tensione scenderà sotto corrente di spunto.
waterproof, visibile di notte e dimmerato.
Se riesco a conciliare le soglie di tensione (chiedendo anche parere al costruttore: non sarò certo il primo ad avere 'ste fisime) è fatta!
Aggiungo una info di rettifica per spezzare una lancia a favore del Litio: la batteria originale pesava 4,93 kg, mentre la Skyrich che monto dal 2012 solamente 1,03 kg, con una differenza di quasi 4 kg!! (non 3 come ho detto in altra sede)
Per completezza, a questo link:
http://batteryuniversity.com/learn/a...tery_knowledge
è possibile trovare dettagliate ed affidabili informazioni sulle batterie in genere: dal funzionamento, ai sistemi di carica, fino alla sicurezza... buona lettura!
Per il momento è quanto, assieme ai ringraziamenti rivolti a coloro che vorranno aggiungere idee o esperienza.
PS - finora ho usato, con la stessa inserzione menzionata, la presa CTEK con il
monitor a LED (tre soglie senza sovratensione); su questa si inseriva il caricabatteria e il compressore, presisposti con lo stesso attacco.
Preferisco eliminare il caos sottoplancia con un migliore monitoraggio, girando però con l'adattatore presa-accendisigari...
CTEK fornisce anche una presa da quadro che sarebbe interessante sostituire all'accendisigari: il problema è che non ha il controllo di sovratensione e, nonostante il tappo ermetico, assomiglia molto a un pozzetto per acque piovane... la fiducia è una cosa seria...