Sono tutto da ridere: la prendo ed emozionato la porto prima da un amico appassionato a fargliela vedere e poi direttamente nel box, non più di 10 km nei quali mi sono anche resoconto che debbo abituarmi polsi e mani (soprattutto i palmi).
Arrivato nel box mi rendo conto che dal concessionario non avevo controllato il chilometraggio totale, cosa che faccio immediatamente reinserendo il contatto. Il cuore mi si ferma... 1.730 Km. La moto allora era decisamente usata, mai possibile? L'avevo vista arivare con ancora le plastiche, lo scarico originale, poi successivamente smontato. Mai possibile? Guardo nuovamente, mentre la pressione continuava a salirmi esponenzialmente e mi accorgo di avere guadagnato, in quel terribile minuto, "un chilometro", ora erano 1.731. Inforco gli occhiali (non vedo benissimo da vicino) e mi accorgo che erano le 17.30. Fanc... era l'orologio.
Il giorno dopo, prima passeggiata. Primo tratto autostradale senza superare i 7000 (per i primi 300 km) regime che ha caraterizzato anche il resto della passeggiata. Ma anche a quella velocità la moto offre il piacere del "sentire" pefettamente la musica del suo motore (anche troppo) ma a me piace.
Prima tappa Pompei per la benedizione (meglio benedirla và) evidenzio la mia doppia natura al prete con una frase ad effetto: "padre, voglio sempre potere tornare a casa da mia moglie e mio figlio" (come avrebbe detto un combattente in partenza per il fronte). Probabilmente impressionato dalla frase, o forse dalla moto, mi beneficia di ben 5 abbondantissime aspersioni. Meglio abundare quam deficere: evidentemente ne capiva di moto.
Successivamente la costiera.
Favolosa, che dire. Mi sembra che tutto funzioni a dovere, la limitazione del regime non mi interessa un fico, la sensazione è proprio quella di pilotare, di cavalcare un tuono. Il cambio meravigliosamente ravvicinato, veloce. Con i freni debbo invece prendere maggiormente confidenza. Le traiettorie sono precise, e risente favorevolmente dell'effetto della accelerazione o della decelerazione per allargare o chiudere. (a proposito, il conce mi hanno messo, stando ai patti, le Pirelli Diablo all'uopo delle dunlop di serie: 1,3 kg in meno a copertura). Ciononostante, con le gomme nuove, ed ancora incerate, non sono andato a scendere in piega più di tanto, ma ho capito benisimo l'altissimo potenziale.
Purtroppo c'era un pochino di traffico, soprattutto nell'ingresso a Sorrento, e li sono stato ben felice di avere già figliato perchè le palle (si può dire?
) mi si sono trasformate in uova soda.
A questo proposito, anche a voi riscalda tanto la sella ed il sottocoscia? Tolto il piccolissimo sacrificio di vedermi cotte due insiglificanti appendici, la giornata è stata positivissima.
La moto mi piace, non mi affatica più di tanto, ha una guida esaltante ed un funzionamento preciso di tutto. Lo scarico Acrapovic è fantastico ed il sound è quanto non ti immagineresti mai su di una moto di serie.
Unico problema? Non vorresti mai scendere, ma soprattutto non vorresti mai lasciarla.