Discussione: Cb1000r+ vs s1000r
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Vecchio 28-05-2018, 16:54   #1
sosero2
Mukkista doc
 
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predefinito Cb1000r+ vs s1000r

Comincio subito col dire che se si è afflitti nella scelta tra S1000R e Tuono RSV4, si può anche evitare di leggere questo post.
Ciò premesso io sono uno di quelli che, indipendentemente da manico e milioni di km percorsi, si è stufato di calare sempre di più l’asticella delle moto sportive (carenate o naked) per poterle vagamente sfruttare solo in Sardegna a parte lo sporadico uso in pista.
Quindi ormai prediligo più una moto “stradale” performante che una race-replica stradalizzata.
Ma essendo proprietario di ambedue ed avendo scritto Motociclismo che la nuova CB1000R è una cattiva cliente pure per le più “cattive” della categoria, dico la mia...

- DESIGN: finalmente un costruttore che si discosta dal look fuoco, fulmini e Mazinga. La moto è fatta benissimo e le finiture sono inarrivabili per la concorrenza. Per gli amanti del “ferro” duro e puro è una gioia per gli occhi. Ma son gusti.
- PISTA: in pista puoi pure divertirti con una XT, ma la Honda per postura, pedane, e sospensioni non può lontanamente competere con le naked “replica”.
- STRADA: qui la maggiore comodità, le sospensioni più accomodanti (anche delle elettroniche BMW in setup Soft), l’ampio manubrio e il ridotto raggio di sterzo la fanno rendere notevolmente più fruibile. Una volta sistemata di idraulica nel misto stretto (quello vero) in effetti parrebbe più rapida della S1000R.
- MOTORE: non strappa le braccia in ripresa come la S1000R del 2015; avrà buoni 20 cv “veri” in meno ma in strada bastano e avanzano. Parte anche lei in 6ª da fermo sfrizionando un po’, urla di meno e purtroppo non scoppietta al rilascio...
- CAMBIO: perfetto come Honda comanda, ben distanziato, morbido e blipper (up e down) perfetto a qualsiasi regime anche se non rapidissimo.
- CICLISTICA: la moto nel setup standard è molto “acchopperata”, sospensioni morbidose e rimbalzelle (soprattutto il mono) e manubrio un po’ alto che per fortuna può essere abbassato facilmente. Il mono aumentando il precarico aumenta pure l’interasse (evidentemente ha la contro molla interna o qualche altra diavoleria), per cui 3 click e chiusura quasi completa di tutte le idrauliche anteriori e posteriori sono più che sufficienti per ottenere un rigore da race replica seppur più consono al manto stradale incoerente.
- MANEGGEVOLEZZA e STABILITÀ: ineccepibile, molto rapida, e se non ti appendi fa i curvoni a 200 senza batter ciglio.
- FRENI: nell’assoluta norma, fanno il loro dovere come sulla S1000R.
- ELETTRONICA: anche senza piattaforma inerziale ha i controlli totalmente separabili a piacimento di Trazione, Potenza e Freno Motore. Tutto discreto e pienamente controllabile dalla intuitiva strumentazione full LCD.
- PNEUMATICI: ci ho trovato sotto delle oneste sportmax d 214. Io mi adatto a tutto ma le reputo un po’ “tra lu melo e lu pero”, ovvero non sono rapide come le Michelin e rigorose in massima piega come le Pirelli. Arrivano troppo presto alla spalla senza nemmeno strusciare i lunghi piolini, a testimonianza di un profilo un pochino troppo conservativo. La moto consente molto di più a mio avviso e presto le sostituirò col le Power RS.

In conclusione sono molto soddisfatto dell’acquisto. Però se dovessi trovarle delle concorrenti ci vedo più la Speed Triple o la Monster 1200, piuttosto che BMW o Aprilia.

Un saluto.
Romano.



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