Terry Brooks secondo me se l'è cavata con il primo e poi è andato peggiorando progressivamente, scrivendo anche sempre peggio.
Per Paolini aspetterei l'ultimo libro della trilogia per valutarlo pienamente.
Pullman mi è piaciuto. Anzi, con His dark materials direi che è andato in crescendo e l'idea di base è interessante e ben espressa.
Ricordo come un libro interessante anche Imajica, di Clive Barker.
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