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Vecchio 18-05-2014, 08:35   #1
Nik
Pivello Mukkista
 
Registrato dal: 01 Apr 2007
ubicazione: Genova
predefinito Ho guidato lo scooter elettrico BMW

Ciao a tutti!
È in corso a Genova la presentazione itinerante dei mezzi BMW da provare da parte di BMW Italia, il solito TIR bianco espositivo apribile e in disparte vi era presentato invece dal concessionario BMW di zona GECAR il nuovissimo scooter elettrico.
Doveva essere solo un mezzo espositivo in mostra, invece quando è arrivato il proprietario della Concessionaria, Dott. Montanella, ha permesso a tre di noi del BMW Motorrad San Giorgio Genova di provarlo.
Ha tre modi di procedere, chiaramente uno per la velocità e due riduttivi, chiaramente si sceglie il più performante per fare un giro di prova.
Ha la retromarcia che funziona tenendo premuto un tasto e solo quello perchè farlo con la manopola sarebbe pericoloso mentre il cavalletto come al solito mette il freno di stazionamento utile in salita o discesa.
Come impostazione è un po' più piccolo dei due scooter endotermici e la sensazione a bordo è come quella di stare a bordo del vecchio CN 250 ma poi sparisce subito!
Il quadro comandi ricorda i navigatori da cruscotto delle Volvo o auto similari, esce dritto verticale appunto da un cruscotto ed è di forma rettangolare.
Bisogna familiarizzare con le percentuali e segnalazioni varie ma una volta fatto il controllo per la partenza i primi metri ti sembra di andare su una automobilina elettrica per bambini alle fiere rionali, poi apri e .... parti come un missile!
Mi avevano avvisato che aveva lo scooter (chiamiamolo così ma è moooolto riduttivo, lo chiamerei roket) del freno motore perchè in rilascio ricarica le batterie, ma istintivamente ho chiuso gas e frenato con entrambe le leve.
Mi sono ritrovato inchiodato a terra mentre io sono partito in avanti verso lo scudo e il manubrio e per evitare il peggio ho mollato subito i freni.
Dunque una accelerazione bestiale e una frenata super bestiale, tutto questo nei primi 100 metri e fortunatamente in leggera salita.
Ok tarato il mezzo nei secondi 100 metri, occorre un rispetto reverenziale all'oggetto che hai sotto le chiappe, non c'è n'è stato più per nessuno!
Esplode tutta la potenza subito, parti in silenzio religioso come un missile e senti solo il fruscio dell'aria sul casco e il rotolamento dei pneumatici sull'asfalto e per la prima volta ho ascoltato il rumore delle sospensioni che lavorano.
Incredibile, mentre ero al semaforo da dietro è arrivato un T Max elaborato e alla partenza l'ho lasciato li sulla striscia di partenza mentre dagli specchietti lo vedevo sempre di più rimpicciolire, un vero mezzo per gare di accelerazione!
Ok! Negli stradoni io partivo e tutti gli altri erano ancora li, dopo un po' che avevo capito che non vi era storia per nessuno ho pensato : voglio vedere in mezzo al traffico cosa fa!
Non l'avessi mai fatto! Ormai avevo preso confidenza con il mezzo, avevo capito le accelerazioni brucianti e le decelerazioni da urlo senza scomporsi e mi tuffo dentro al traffico del centro di Genova!
Tutto cambia, tutto diventa un video game! Io divento un mezzo che cammina immerso in tante macchine e scooter ferme e incomincio a scartarle con un margine di sicurezza incredibile, una tenuta di strada quasi perfetta, l'anti slittamento lo sentì entrare solo se il fondo è sconnesso o liscio come i tombini di acciaio mentre l'esperienza di guida in moto da anni mi dice che qualcosa non va nell'avantreno e alla fine mentre vado mi convinco che sono io che non vado bene perché non conosco il mezzo.
E invece no! a parte il fatto che secondo me se uno non si da una calmata la patente non gli dura niente perché ti ritrovi sempre al massimo e in pochissimi secondi come una palla di fucile, ritorni al punto di partenza della prova come se fossi tornato da una missione spaziale, sei stravolto da quello che il mezzo ti ha permesso di fare e capisci anche che i motori endotermici sono finiti!
La decelerazione è talmente violenta che la forcella rovesciata anteriore affonda quasi tutta e secondo me troppo per essere un solo passeggero e quindi va indurita o resa più progressiva mentre tutto avviene in troppo poco tempo, sia frenata sia affondo e ti da una sensazione di insicurezza e instabilità del mezzo quando è tirato al massimo!
Ok è sempre uno scooter ma va più di un K in accelerazione e quindi a quei livelli sei.
È auto limitato a 150 sennò potrebbe andare oltre i 200 e anche di molto, lo si capisce anche dal fatto che ha un notevole interasse.
Impagabile la sensazione che ho avuto in partenza dai semafori e lasciare sistematicamente al palo li sulla striscia tutti questi mezzi rombanti, puzzolenti, inquinanti, lenti e obsoleti.
Ho capito di essere testimone del cambiamento di un era, un po' come quando apparirono le moto da GP a due tempi e finirono le moto a quattro e addirittura lo vidi in televisione, si ritirò per sempre l'MV Augusta.
Il sasso nello stagno è lanciato, roba da ricchi, 16.000 euro, recuperabili se fai almeno 15.000 km all'anno, batterie garantite per 5 anni oppure 50.000 km, proibitivo pensare di sostituirle, costa 12.000, fai prima a venderlo.
Il mezzo c'è, ora occorre avere una grande evoluzione nelle batterie!
Si ricarica in 4 ore con la corrente di casa e molto meno dalle colonnine che timidamente appaiono in città. 120 km di autonomia!
Non importa cosa uno possa pensare di tutto ciò ma sicuramente avrà un successo incredibile in futuro, spendi un cassu per ricaricare e va come un missile! Costa cara ora, ma se aumenta la produzione scenderà!
Un plauso alla BMW perchè un conto è parlarne di mezzi elettrici e un conto è farli e anche bene!
Nik
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K 1200 RS - R 1200 GS Adventure - HP2 e
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