[Kinobi]

Non sono sardo ma ho un'attività in Sardegna.
Le voci di corridoio narrano che:
1 i tamponi non li fanno in Sardegna, ma (forse) ai porti di arrivo.
1.2 la mia dottoressa mi ha scritto via portale che lo devo fare volontariamente al ritorno.
1.3 in consenso è di spedire a casa loro i malati, in quanto il fatto è che non hanno posti in intensiva in Sardegna.E questo è quello che volevo sentire io.
2 le zone con rischio (e si fa per dire) Covid sono nel Nord, dove appunto c'erano chi ha portato il covid. E questi positivi, sono in enorme parte già a casa loro. Chiaramente i locali che sono stati contagiati, non spariranno, ma i numeri sono bassi. Se parti dalla Lombardia, sei più sicuro li in Sardegna.
3 c'è forte paura per il viaggio. E'una rottura di palle, ma una FP2 si può tenere per 10 ore, dormire per terra fuori sul tuo sacco a pelo, e usare guanti. Si, si può fare.
4 la possibilità di rimanere li bloccato è estremamente remota. Sono arrivati stranieri in Sardegna ben prima che aprissero le frontiere, e ti parlo con cognizioni di causa. E se sei malato, non hanno troppe risorse per curarti = ti spediscono a casa.

Ti dico cosa faccio io:
Ho preso due voli ad ottobre, e vado ad ottobre. Porto la moto, faccio 5 giorni. A ottobre i traghetti sono vuoti, sempre. Torno a casa. Ritorno a Cagliari con aereo, faccio tre giorni a fare curve, e poi torno con il traghetto. Il tutto ad ottobre perchè prima non posso. Se mi richiederanno il tampone prima di partire, lo farò.