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Vecchio 23-12-2019, 18:17   #18
Antonio Tempora
Mukkista
 
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11/07
Sosta a Sanliurfa e Visita


Colazione in albergo e vestiti da “escursione” usciamo attraversando la piazza per dirigerci al nuovo Museo di Sanliurfa costruito ed inaugurato nel 2015.
Il museo è proprio di fronte al nostro albergo, sono le 09,30 ma fa già caldo.
Siamo nella parte più calda della Turchia, ricordo che nel 2005 quando visitammo questa regione per la prima volta avevamo sofferto lo stesso caldo, venivamo dal Nemrut Dagi dove faceva talmente caldo che Lilli dormì tutta la notte con una bottiglia d’acqua tenuta dietro al collo per avere un po’ di sollievo.
Sanliurfa è l’antica Edessa, ritenuta la patria del Profeta Abramo, a poca distanza da HARRAN, una delle più antiche città della Mesopotamia, visitata nel 2005 e famosa per le sue abitazioni a forma di trullo e per essere stata successivamente chiamata Carre luogo della celebre battaglia che vide le Legioni di Crasso sconfitte dai Parti.
Il museo è bellissimo sia come costruzione che per la ricchezza dei reperti che vanno dai primi insediamenti nella zona in epoca Preistorica che all’Epoca Romana e successiva.
Paghiamo i biglietti d’ingresso compreso un registratore Audio Esplicativo che si rivelerà molto utile per capire il significato dei reperti esposti.
Il reperto più importante, oltre a quelli trovati a Gobeklitepe, è la statua dell’Uomo di Urfa, la più antica statua umana al mondo datata circa 9.000 anni prima di Cristo.











Dal periodo Neolitico ed i reperti del sito di Gobeklitepe si passa a quelli Persiani,Ellenistici e Romani per poi andare a quelli relativi all’epoca Islamica, si passa da una sala all’altra in un ordine cronologico preciso e facile da seguire sia per le tavole esplicative multilingue sia con l’ausilio del registratore con il quale traduco dall’Inglese le spiegazioni a Lilli.









Al periodo relativo all’Impero Romano è stato dedicato un attiguo museo dove sono raccolti i Mosaici provenienti dalle più importanti Ville Romane.
Non è importante come la Villa Del Casale in Sicilia per la ricchezza dei mosaici ma ancora una volta noto con invidia la bellezza e la cura con cui è stata costruita questa esposizione che permette ai visitatori una visita comoda per la sua collocazione compresa la climatizzazione che non solo preserva i reperti ma rende ancora più piacevole la visita.
Uno dei mosaici più importanti è quello che ritrae Le Amazzoni tra cui una regina a cavallo che mostra il suo seno mozzato si dice per favorire il tiro con l’arco.










Usciamo dal secondo museo e ci avviamo a piedi verso il centro di Sanliurfa sotto un caldo non ancora torrido, in alto sulla collina le abitazioni troglodite che anche qui abbondano e denotano l’antichità dei primi insediamenti urbani di questa città.
Camminiamo su un percorso pedonale e presto entriamo in un ampio parco alberato dove spicca uno dei monumenti più noti di Sanliurfa: la Piscina di Abramo.
Narra la storia che il re Nimrod scagliò Abramo nel fuoco ma questi cadendo formò una piscina che spense le fiamme e le scintille si trasformarono in pesci ritenuti da allora sacri tanto che i fedeli giungono in questo luogo per celebrare il Patriarca delle tre religioni Monoteiste e dare da mangiare ai pesci.











Visitiamo anche una Moschea nei pressi affollata come tutto il parco da famiglie in visita al luogo.
Non è la moschea visitata nel 2005, la più importante della città, ma è comunque interessante.









Ci inoltriamo quindi nel Bazaar dove eravamo già stati nel 2005 ma che vale sempre la pena visitare.
Fatto costruire da Solimano il Magnifico ha la sua parte più interessante nel Mercato Coperto con il Gunruk Ani, un cortile pieno di caffè e piccoli ristoranti.













Ci sediamo ad un tavolo del Gunruk Ani ed ordino degli spiedini di agnello speziati con due bibite, una per me ed una per Lilli che non mangia, godendoci il luogo fresco rispetto alla calura esterna e finisco il pranzo con un sigarino e con la specialità della casa: Caffe Turco con Pistacchi, molto buono.











Usciamo dal mercato e ripercorso il viale che corre lungo il parco ci dirigiamo verso l’albergo lungo la stessa strada fatta in precedenza ma fa troppo caldo così, nonostante la distanza dal nostro albergo non sia eccessiva, decidiamo di prendere un taxi che con comodo ci riporta all’Hilton Hotel.
Passiamo il pomeriggio in camera, Lilli a riposare io a trasferire in copia le foto e video nel nuovo Hard Disk esterno acquistato ieri che va una bomba.
Usciamo di nuovo a sera andando di nuovo a cena in un altro ristorante dello Shopping Center dove mangiamo altrettanto bene pagando come ieri sera circa €16,00 per un pasto buono ed abbondante in un ristorante la cui unica pecca è forse la poca pulizia della sala.



A letto presto, domani si riparte per la Cappadocia che visiteremo per la quarta volta.
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Antonio Tempora
"Ama il tuo sogno ogni inferiore amore disprezzando" - Ezra Pound
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