Giorno12 GI 18/04/13
Cambiamo un po’ di soldi al nero e andiamo verso Dakar, Patou non è entusiasta, ci è già stato sa in che bordello ci stiamo imbarcando, ma si rende conto che anche noi vogliamo poterci pentire di esserci stati!
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Un tratto autostradale ci immette nella città che è un villaggio di dimensioni ciclopiche con mercati, animali, ciclisti, mobilettisti, automobilisti, carrettisti, pedoni con e senza carico in testa, camion del neozoico con carichi dal volume e forma incredibile, interruzioni stradali, lavori, traffico bloccato…è una bolgia infernale che dura tre ore circa tra entrare e uscirne, ma abbiamo fatto l’esperienza!
Pranzo in un fastfood che è l’unica possibilità in vista e ci facciamo uno chawarma mouton con montagna di frites.
Riprendiamo la pista che ho nel gps e ci riavviciniamo al mare, dove ci sono gli immancabili pescatori e sulla spiaggia ci sono conchiglie enormi.
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Lasciamo il mare diretti alla Riserva di Bandia che raggiungiamo nel tardo pomeriggio.
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Ci accordiamo per la visita che può essere fatta col proprio mezzo, ma non la moto, quindi dobbiamo noleggiare fuoristrada e guida oltre a pagare il biglietto, ma ne vale la pena.
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Il paesaggio è stupendo e l’ora ideale, con il sole al tramonto, ciportano a zonzo per un paio d’ore tra baobab acacie boscaglia brousse disseminati di animali di tutti i generi…è bellissimo, mancano solo i felini, il ranger ci ha portato a piedi a una ventina di metri dai rino, è veramente emozionante (tengono una coppia di iene come allo zoo in un’area recintata).
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La guida ci spiega che i Griot, stregoni animisti del popolo Peul, non lavorando la terra e non occupandosi del bestiame non hanno diritto, una volta morti, ad essere inumati nel terreno, ma vengono messi in tronchi degli alberi, ecco il perché di questo teschio.
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C’è anche una zona umida con stagno per coccodrilli e uccelli vari.
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Al ritorno ci fanno anche accampare accanto all’area d’accoglienza del parco, con i facoceri che vengono a curiosare e uccelli colorati tutto intorno, è veramente pittoresco.
Ci cuociamo una cena discreta dopo aver fatto la spesa in un supermarket pompa di benzina poco distante dove…udite udite hanno anche un discreto assortimento di vini (il passaggio dei turisti condiziona il mercato) così ci tocca festeggiare il compleanno di JF con una bella bottiglia. Anche oggi giornata entusiasmante.
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