[duck70]

Mi appresto a fare un tour in Trentino e stavo disegnando su Basecamp i tracciati.
Mi sono pertanto cimentato nel comprendere la tecnica “migliore” per fare ciò e volevo condividerla con voi.

Assumo l’utilizzo di Basecamp e BMW Navigator VI.

Non ho trovato argomenti simili, ma se così non fosse prego il moderatore di spostare il thread.

Per disegnare su Basecamp un percorso utilizzo:
1. I waypoint per i punti che devo visitare o in cui devo fermarmi.
2. Via point e shaping point per inserire i punti da cui vorrei passare (senza necessariamente fermarmi) per impostare correttamente il percorso.

I waypoint da inserire devono essere in numero molto limitato, sono annunciati vocalmente al loro raggiungimento e compaiono nella lista dei favoriti del Navigator VI.

I via point possono essere molto più numerosi, sono annunciati vocalmente al loro raggiungimento ma non compaiono nella lista dei favoriti del Navigator VI.

Gli shaping point sono analoghi ai via point tranne per il fatto che non sono annunciati vocalmente al loro raggiungimento: compaiono sulla mappa
con delle icone circolari celesti.

Assumendo che il Navigator VI abbia impostato il ricalcolo in automatico allora:
- se salto un waypoint o un via point il navigatore mi "costringe" a passarvi ricalcolando il percorso.
- se salto uno shaping point il navigatore ricalcola il percorso puntando al waypoint/via point/shaping point più prossimo alla posizione corrente, senza quindi obbligarmi a passare dallo shaping point saltato.

Alla luce di ciò nel tracciare un percorso procedo come di seguito:
1. Uso i waypoint per partenza, destinazione e punti in cui devo fermarmi.
2. Uso gli shaping point per impostare correttamente il percorso: più numerosi sono gli shaping point e più fedele alla traccia programmata sarà il percorso su strada.

Vi torna?