[sosero2]

30 moto sportive negli ultimi 20 anni ed oltre 850.000 km sotto le chiappe mi fanno vedere le moto (che uso 365 giorni l’anno) con una lente tutta mia.
Sicuramente la S1000R rimarrà nella top 3 delle migliori moto che abbia posseduto, ma la sua (personale) limitazione d’impiego fa si che al box rimanga spesso al palo ed esca con altro.
La delizia di guida della naked da sparo non ha eguali e la s1000r ne è l’essenza. Fino ad oggi il fascino di Ducati, Triumph, MW, Aprilia non è stato sufficiente a superarne l’efficacia stradale e i giapponesi hanno cercato di ricalcarne la semplice equazione, dal mio punto di vista troppo tardi.
Ma non tutti....
Qualcuno ha appena calato il suo asso fottendosene del 160 cv veri alla ruota e delle sospensioni elettroniche, concentrandosi su design e guidabilità assoluta stradale. E per stradale si intende stradale, con buche, grip random e culo che deve resistere per molto più di qualche turno in pista.
Lei entrerà di sicuro nel box. Non so ancora se la S1000 resterà. Se è per accumulare polvere in attesa delle 2/3 sparate annue in Sardegna, sicuramente no.


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