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Vecchio 30-10-2021, 13:35   #1
Bladerunner72
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predefinito MotoGP Portimao 2021 - Gara 2

Il mondiale MotoGP si avvia alla conclusione, con la diciassettesima e penultima prova in programma il prossimo fine settimana sul circuito portoghese di Portimao cui seguirà, nel weekend successivo, la tappa conclusiva di Valencia. Il Circus fa dunque ritorno sul 'Rollercoaster' dell'Algarve che già era stato teatro del primo round europeo, lo scorso Aprile, dopo il doppio appuntamento inaugurale di Losail. A Misano si sono chiusi i giochi per quanto riguarda la classe regina, con il titolo meritatamente conquistato da Fabio Quartararo mentre restano tuttora da incoronare i campioni 2021 delle due classi inferiori.

QUARTARARO E YAMAHA, CAMPIONI CON MERITO

Alla vigilia della tappa romagnola il pronostico che vedeva il francese laurearsi matematicamente campione era quello più gettonato. anche tra gli stessi addetti ai lavori Un vantaggio in classifica di 52 punti costituiva un'ipoteca pesantissima, tale da garantire a Quartararo la massima serenità. Il fato però. è parso voler fare di tutto per tenere aperta partita, sotto forma di un meteo inclemente e dispettoso che ha fortemente condizionato le prove del 'Diablo' e messo le ali allo squadrone Ducati. Una pista mai davvero bagnata, ma solo umida, condizione in cui la Yamaha ha confermato di soffrire moltissimo costringendo Quartararo ad una partenza in quinta fila con il diretto rivale, Pecco Bagnaia, capace invece di centrare la quarta Pole Position consecutiva, eguagliando il record di un certo Casey Stoner. Il francese anche in queste condizioni difficili ha tuttavia dimostrato la piena maturazione, producendosi nella solita gara senza errori e chiusa ai piedi del podio. La caduta di Bagnaia aveva già di fatto consegnato il mondiale a Quartararo e non ci sono dubbi suk fatto che il titolo sia finito quest'anno nelle mani più meritevoli. Una stagione perfetta quella del francese, condita da un ruolino di marcia impressionante, fatto di cinque vittorie e con tutte le gare portate a termine. Il tutto facendo una differenza abissale sui compagni di marca, disorientati dal carattere umorale di una M1 che nelle mani del neocampione si trasforma in un ordigno inesorabile e perfetto. Difficile, a questo punto, capire quanto sia pesato Quartararo in questa affermazione, sta di fatto che lui da solo potrebbe portare alla casa di Iwata, oltre al titolo piloti, anche quelli costruttori e squadre. Franco Morbidelli, ancora alle prese con il recupero dall'intervento al ginocchio, a Misano è stato comunque autore di buone prove e di un discreto inizio di gara, prima di pagare dazio ad una condizione fisica ancora precaria. Segnali preoccupanti arrivano invece da Andrea Dovizioso, che , messi da parte gli entusiasmi iniziali, si è scontrato con difficoltà, a detta dello stesso forlivese, del tutto incomprensibili. Discorso a parte per Valentino Rossi, decimo al traguardo ma per il quale l'appuntamento di Misano rappresentava soprattutto l'occasione del congedo dai tifosi italiani. Tante, tantissime le attestazioni di stima e di affetto per il pesarese, destinate a continuare anche nei due rounds finali nella penisola iberica.

DUCATI, ANCORA UNA VOLTA MANCATO IL BERSAGLIO GROSSO

Anche quest'anno Ducati si è dimostrata la migliore MotoGP in pista, ed anche stavolta è fallito l'attacco a quel titolo che sembra destinato a rimanere un miraggio. Una moto che si è confermata ormai competitiva su tutti i tipi di tracciato, in ogni condizione e soprattutto in mano a tutti i piloti, forte di un motore inarrivabile e di una ciclistica finalmente equilibrata. Una superiorità evidente ed ormai riconosciuta dagli stessi avversari, ma che ancora a Borgo Panigale non sono riusciti a concretizzare in pieno. Difficile capire dove stia il problema, se nei piloti, nella loro gestione od in qualche errore di valutazione. Di certo il titolo non è stato perso a Misano lo scorso fine settimana, ma nella prima parte di stagione, almeno per quanto riguarda Bagnaia. Una certa difficoltà a ingranare nelle prime gare e qualche errore di troppo contrapposti alla marcia inesorabilmente perfetta di Quartararo ed ecco maturare quel gap in classifica che non si è più riusciti a recuperare. Quattro piloti indiscutibilmente veloci ma tra i quali riesce difficile scorgere un vero leader, il fuoriclasse assoluto capace di capitalizzare il massimo in tutte le gare gestendo al meglio il potenziale tecnico a disposizione. Zarco e Miller, dopo un ottimo inizio di campionato si sono persi per strada confermando la propria incostanza mentre Martin a sprazzi ha fatto vedere cose incredibili ma dovrà confermare di possedere davvero le stimmate del fuoriclasse di cui sopra. La nota davvero positiva per Ducati viene da Enea Bastianini, protagonista al debutto di una stagione che definire sorprendente è riduttivo, per di più in sella ad una moto che, seppur aggiornata, è pur sempre del 2019.

MARQUEZ TORNA A FARE PAURA, HONDA RIALZA LA TESTA

Appare ormai chiaro che chi vorrà puntare il titolo mondiale del prossimo anno dovrà tornare a fare i conti con Marc Marquez, il cui recupero procede lento ma altrettanto inesorabile. Una vittoria a Misano, nel giardino di casa della Ducati e su un tracciato ben più ostico di quello di Austin appariva improbabile alla vigilia, ma sicuramente il campionissimo spagnolo l'ha cercata e voluta per dimostrare, anche a se stesso, di poter tornare quello di un tempo. Vero è che negli ultimi giri Marc si era ormai arreso al forcing di Bagnaia, e senza la caduta del torinese avrebbe portato a casa 'solo' un secondo posto, ma questo nulla toglie allo spessore della sua prestazione. Marquez è tornato ad essere una presenza costante nelle primissime posizioni ed ora, a due gare dal termine, occupa la sesta posizione nella classifica generale a soli dieci punti dal quarto posto di Zarco, con perfino il terzo posto di Mir matematicamente ancora alla portata. Qualcosa di stupefacente per un pilota che ha dovuto saltare le prime due gare e che nei sedici gran premi finora disputati ha collezionato ben sei 'zeri'. Gara 2 di Misano si è rivelata trionfale per il Team HRC con un Pol Espargaro finalmente convincente e capace di chiudere alle spalle del marziano, staccato di meno di cinque secondi. Altra gara da dimenticare invece per il Team LCR, con Nakagami finito quindicesimo ed Alex Marquez costretto al ritiro.

SUZUKI, PESA IL CALO DI MIR

Continua il periodo nero della casa di Hamamatsu, dichiaratamente al lavoro per la prossima stagione ma protagonista di una seconda arte di campionato quanto mai deludente. Alla parziale ripresa di Rins, sesto a Misano, fa da contraltare il tracollo del campione del mondo in carica Joan Mir, sempre più confuso e nervoso tanto da incappare prima in un errore allo start ed in una caduta ad inizio gara che è costata il ritiro anche a Danilo Petrucci. L'addio alle speranze di confermarsi campione ha evidentemente influito sulle motivazioni del giovane spagnolo che già qualcuno comincia a giudicare una sorta di 'meteora' della MotoGP. Probabile che anche in questo senso abbia pesato l'assenza di una figura di riferimento all'interno del team, ovvero quel davide Brivio di cui si continua a favoleggiare il ritorno.

KTM, BILANCIO ANCORA IN PASSIVO

Poco di nuovo da dire per quanto riguarda la casa austriaca, ancora al di sotto delle aspettative ma con qualche segnale di ripresa da parte di Miguel Oliveira. Il portoghese è apparso convincente in prova ma ha poi sciupato tutto con la puntuale caduta in gara mentre Binder ha chiuso undicesimo, agevolato dalle disavventure altrui. KTM sta incontrando qualche difficoltà nel trovare la strada, con quel nuovo telaio introdotto al Mugello che ora sembra essere messo in discussione, con il saltuario ritorno alla vecchia ciclistica.

APRILIA, VINALES IN PROGRESSO

Ci si sarebbe aspettati certamente di più, sul tracciato amico di Misano dalla casa di Noale che viceversa da qualche gara sembra aver in parte esaurito la buona vena. Aleix Espargaro ha chiuso solo settimo, ad oltre 18 secondi da Marquez, precedendo di un soffio il compagno di squadra Maverick Vinales, protagonista di una prestazione più che discreta. Sfortunatissimo Lorenzo Savadori, schierato come wild card ed incappato in una caduta in prova che gli è costata la frattura della clavicola destra e la forzata rinuncia anche a questo round di Portimao.

MOTO3 E MOTO2, GIOCHI ANCORA APERTI

Per quanto riguarda la minima cilindrata, la gara di Misano ha ulteriormente accresciuto l'incertezza, con il distacco in classifica tra Acosta e Foggia sceso a 21 punti. Dennis prosegue nel suo strepitoso momento di forma ed il bis di Misano è arrivato al termine di una gara gestita con grande sicurezza e coscienza dei propri mezzi. La prima gara disputatasi a Portimao, in Aprile, si risolse con un duello proprio tra Foggia e Acosta che stavolta non può permettersi una condotta troppo difensiva, In caso di nuova vittoria dell'italiano infatti, il campionato si deciderebbe in volata a Valencia, con tutti i rischi del caso.

In Moto2, a Misano, le sorti del campionato sono girate per due volte nell'arco di un minuto. Con nove punti da recuperare a Gardber, Raul Fernandez era stato capace di portarsi al comando della gara con l'australiano attardato e per di più costretto a scontare una penalità, ma graziato poi dalla inopinata caduta del diretto rivale e compagno di squadra, Il distacco in classifica è così risalito a 18 punti, ma visto lo stato di forma di Fernandez e l'attuale 'empasse' di Gardnber, tutto è ancora possibile.



IL CIRCUITO DI PORTIMAO

[l tracciato ha la particolarità di essere modulare, con ben 64 possibili varianti da utilizzare . Nella configurazione usata per il mondiale la pista misura 4692 metri e comprende 15 curve, otto a destra e sette a sinistra. Caratteristica peculiare le continue variazioni di pendenza con alcune staccate e curve da impostare alla cieca. Pista estremamente faticosa per i piloti e molto probante per la cliclistica, cui è richiesta nello stesso tempo grande maneggevolezza e rigore in percorrenza. Il lungo rettilineo del traguardo premia invece i motori più performanti a patto di sfruttare al meglio l'uscita dall'ultima curva.

ONBOARD LAP - SIMON CRAFAR (TRIUMPH DAYTONA 765)
https://www.youtube.com/watch?v=n38-uMhWuTQ


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ORARI TV

Le gare saranno trasmesse in diretta da SKY Sport MotoGP e DAZN ed in differita da TV8 con i seguenti orari:

Programmazione SKY Sport MotoGP e DAZN

Venerdì 5 Novembre
ore 10.00-10.40, Moto3, Prove libere 1, diretta
ore 10.55-12.15, MotoGP, Prove libere 1, diretta
ore 12.30-13.30, Moto2, Prove libere 1, diretta
ore 14.00-15.00, Moto3, Prove libere 2, diretta
ore 15.15-16.35, MotoGP, Prove libere 2, diretta
ore 16.50-17.50, Moto2, Prove libere 2, diretta

Sabato 6 Novembre
ore 10.00-10.40, Moto3, Prove libere 3, diretta
ore 10.55-11.40, MotoGP, Prove libere 3, diretta
ore 11.55-12.35, Moto2, Prove libere 3, diretta
ore 13.35-13.50, Moto3, Qualifica 1, diretta
ore 14.00-14.15, Moto3, Qualifica 2, diretta
ore 14.30-15.00, MotoGP, Prove libere 4, diretta
ore 15.10-15.25, MotoGP, Qualifica 1, diretta
ore 15.35-15.50, MotoGP, Qualifica 2, diretta
ore 16.10-16.25, Moto2, Qualifica 1, diretta
ore 16.35-16.50, Moto2, Qualifica 2, diretta

Domenica 7 Novembre
ore 10.00-10.20, Moto3, Warm Up, diretta
ore 10.30-10.50, MotoGP, Warm Up, diretta
ore 11.00-11.20, Moto2, Warm Up, diretta
ore 12.20, Moto3, Gara, diretta
ore 14.00, MotoGP, Gara, diretta
ore 15.30, Moto2, Gara, diretta


Programmazione TV8 (Da confermare)

Sabato 6 Novembre
15.30 – Moto3, MotoGP e Moto2 - sintesi qualifiche

Domenica 7 Novembre
14.15 – Moto3, Gara - differite
16.00 – MotoGP, Gara - differita
17.30– Moto2, Gara - differita



CALENDARIO MONDIALE MOTOGP 2021

1 28 Marzo 2021 Qatar Losail International Circuit
2 4 Aprile 2021 Doha Losail International Circuit
3 18 Aprile 2021 Portogallo Algarve International Circuit
4 2 Maggio 2021 Spagna Jerez de la Frontera
5 16 Maggio 2021 Francia Le Mans
6 30 Maggio 2021 Italia Mugello
7 6 Giugno 2021 Catalogna Montmelò
8 20 Giugno 2021 Germania Sachsenring
9 27 Giugno 2021 Olanda Assen TT
11 8 Agosto 2021 Stiria Red Bull Ring
12 15 Agosto 2021 Austria Red Bull Ring
13 29 Agosto 2021 Gran Bretagna Silverstone
14 12 Settembre 2021 Aragona Aragon
15 19 Settembre 2021 San Marino e Riviera di Rimini Misano
16 3 Ottobre 2021 Stati Uniti Austin
18 24 Ottobre 2021 Italia Misano World Circuit
19 7 Novembre 2021 Portogallo Algarve International Circuit
20 14 Novembre 2021 Comunità Valenciana Ricardo Tormo
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Bmw S1000RR 2009, Bmw S1000RR 2013, Ducati Panigale V4S

Ultima modifica di Bladerunner72; 07-11-2021 a 11:06
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