Per vari motivi esistono pochissime foto del 6 giugno 1944 da parte tedesca, ma in due di queste appaiono anche motociclette.
Sappiamo come le forze tedesche quella mattina si trovarono nel caos più assoluto. Sorpresa, disorganizzazione, notizie scarne e frammentarie, una Luftwaffe agonizzante e soprattutto una copertura aerea Alleata assoluta e totale che non permetteva un minimo spostamento sul terreno senza ricevere addosso una valanga di fuoco.
Tra le unità tedesche che iniziano a muoversi c’è il già nominato 12° Reggimento Corazzato SS-Panzergrenadiere supportato da reparti della HitlerJugend, la cui destinazione è la zona dello sbarco inglese e canadese: Juno.
Una delle punte avanzate è la Prima Compagnia del 12° SS-Aufklarungs-Abteilung, una pattuglia d’esplorazione comandata da Peter Hansmann e formata da due autoblindo a 8 ruote Puma, seguita a poca distanza da quattro cingolati (tra cui due FlakPanzer antiaerei), due Kubelwagen, due motociclette e due sidecars.
Devono arrivare a Bayeux e Couseulles, percorrendo 80 km tra mille difficoltà d’ogni tipo: la nebbia mattutina che limita la visibilità a 100 metri, continui attacchi aerei, bombardamenti navali che colpiscono senza preavviso, un gigantesco ingorgo di truppe tedesche in Caen che li costringe ad aggirare la città a sud allungando ancora il percorso, notizie di aerosbarchi lungo il corso dell'Orne, notizie assolutamente incredibili e senza senso che parlano di 700 navi di fronte al punto di osservazione di Ouistream… ma soprattutto un cupo e preoccupante rombo continuo a nord.
Interessantissimo il suo racconto della giornata ed il rapporto che stilerà alla sera e che vorrà portare personalmente ai suoi comandanti , “
…altrimenti nessuno mi crederà mai. E se avranno ancora dei dubbi, che vadano pure da soli a vedere con i propri occhi…”.
Qui possiamo vedere tre veicoli della seconda pattuglia (un sidecar, un Kubelwagen ed un cingolato) a Saint Martin de Fresnay (una quarantina di km a sud-est di Caen) all’incrocio di Rue Le Puits della strada D40 di fronte all’attuale trattoria, datata a metà mattina.
La foto è scattata dal fianco al monumento che si trova alle spalle dell’incrocio.
Non è cambiato assolutamente nulla in 70 anni. Se passate da lì potete rendervene conto di persona.