Discussione: SBK Misano 2021
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Vecchio 07-06-2021, 09:26   #1
Bladerunner72
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Il mondiale delle derivate di serie arriva in Italia per il terzo appuntamento del calendario 2021, in programma questo fine settimana al Misano World Circuit Marco Simoncelli. L'accesso consentito ad un numero ridotto di spettatori sarà indubbiamente una bella cornice ed il segnale di un auspicabile ritorno alla piena normalità. Appuntamento che rischia di essere già cruciale per gli sfidanti di un binomio, quello costituito da Jonathan Rea e dalla sua Kawasaki, che anche quest'anno non pare intenzionato a fare sconti.

REA E KAWASAKI GIà IN FUGA

Le due passate stagioni non si erano aperte nel migliore dei modi per il campione del mondo, concedendo ad avversari ed appassionati almeno il beneficio del dubbio sul possibile esito finale. Nel 2019 l'avvio devastante di Alvaro Bautista e della Ducati, lo scorso anno il mezzo passo falso di Phillip Island avevano costretto Johnny ad inseguire. Quest'anno le due tappe iniziali di Aragon ed Estoril si sono invece chiuse nel segno del Cannibale, capace di centrare quattro vittorie e sei podi in altrettante gare. A lasciare stupiti è quella che appare ormai come un'infallibilità assoluta oltre ad una capacità sovrumana di mantenersi ad un livello di costanza ed efficacia irraggiungibile per chiunque altro. La nuova moto pare aver esaltato i pregi della precedente smussandone i pochi punti deboli e nemmeno la discussa limitazione del regime massimo di rotazione del motore sembra aver influito più di tanto. Lowes ha fatto la sua figura confermando l'efficacia del pacchetto tecnico e Rea, dopo due soli round disputati può già contare su un vantaggio di 35 punti in classifica generale.

DUCATI INFERIORE ALLE ASPETTATIVE

Il dominio assoluto della V4 bolognese è ormai un lontano ricordo e quel grande step prestazionale che la moto aveva rappresentato a inizio 2019 è stato in gran parte recuperato dalla migliore concorrenza. A mancare sono soprattutto la costanza e la stabilità del rendimento al variare di circuiti e condizioni, discorso che può essere esteso anche ai piloti. Redding è bravo e veloce ma anche incline ad errori spesso fatali mentre Rinaldi ha sofferto un inizio di stagione al di sotto delle aspettative. Qualche buono sprazzo per Chaz Davies, certamente penalizzato dai pochi test effettuati ma come sempre troppo altalenante nelle sue prestazioni. I piloti richiedono un maggior impegno tecnico da parte della casa, a loro dire troppo concentrata sulla MotoGP, sta di fatto che il 2021 non sembra al momento essere partito sotto i migliori auspici.

YAMAHA, SORPRESA RAZGATIOGLU

Dopo una stagione 2020 non troppo convincente ed una difficile fase precampionato, Razgatioglu sembra aver preso le misure alla R1 sfruttandone al meglio i punti di forza. Un inizio incoraggiante che vale il secondo posto in classifica generale e che ci consegna un Toprak forse giunto alla piena maturazione. Discreto l'esordio di Andrea Locatelli e confermato il talento di Garrett Gerloff seppure al prezzo di uno stile spesso troppo disinvolto ed arrembante.

HONDA, LA STRADA E' ANCORA IN SALITA

Inizio quanto mai deludente per la casa di Tokyo e la sua CBR RR-R che non ha finora mostrato passi avanti significativi. Confermate le criticità che coinvolgono un pò tutte le aree di una moto difficile da sfruttare e che porta spesso il pilota all'errore. Nonostante un progetto che voleva rappresentare un taglio netto col passato ed improntato finalmente al racing i limiti sembrano gli stessi di sempre ed il ritiro del Team MIE di Midori Moriwaki non rappresenta certo un bel segnale, Sul fronte dei piloti, Bautista prova a metterci del suo ma spesso ne paga il prezzo mentre Haslam si conferma un buon passista rassegnato al potenziale di cui dispone.

BMW, INIZIO DISCRETO

la casa di Monaco si presentava al via della stagione 2021 forte di un rinnovato impegno, con una nuova moto e la fornitura della stessa anche a due team esterni. La M1000RR più che un nuovo modello rappresenta una rivisitazione della precedente versione, con significativi interventi su motore e ciclistica. Un pacchetto equilibrato che nei primi due appuntamenti ha lasciato intravedere un discreto potenziale. Nel team interno la sorpresa potrebbe essere rappresentata dal nuovo arrivato Michael Van Der Mark visto che pregi e limiti di Tom Sykes sembrano ormai assodati. Da rivedere i due piloti dei team satellite, Folger e Laverty alle prese con qualche difficoltà legata all'inevitabile rodaggio.



IL CIRCUITO DI MISANO

La pista, intitolata dal 2012 al compianto Marco Simoncelli, misura 4226 metri, si percorre in senso orario e comprende 16 curve, 10 a destra e 6 a sinistra. Transitati sul rettilineo del traguardo i piloti si trovano ad affrontare la staccata della Variante del Parco, una esse destra/sinistra in cui si tende a sacrificare la prima svolta per ottimizzare traiettoria e percorrenza della successiva da cui è importante uscire veloci per affrontare il breve rettilineo che porta alla curva Rio. E' questa una staccata molto impegnativa con la frenata che viene portata fino al punto di corda. All'uscita della Rio gas in mano alla ricerca della massima fluidità e scorrevolezza nel superare la variante Arena e lanciarsi sul lungo rettilineo che porta alla curva della Quercia, punto chiave del circuito con una staccata impegnativa e delicata per la tenuta dell'anteriore. Dopo aver mollato i freni alla corda si lascia scorrere accelerando in uscita per puntare la successiva staccata del Tramonto. Questo è il tratto più spettacolare del circuito dove i piloti scaricano tutta la potenza per avventarsi sul Curvone, uno dei punti più 'da pelo' di tutto il mondiale, Un tratto che si percorre quasi in pieno pelando appena il gas in sesta a circa 270 orari. Dopo il Curvone due curve a destra con la velocità che scende progressivamente fino ai 70/80 orari della staccata per la curva del Carro. E' questa una sorta di rampino a destra, a tornare, superato il quale ci si porta alla curva finale, la Misano, una sinistra a 90 gradi che riporta sul rettilineo di arrivo.

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ORARI TV

Le gare di Misano saranno trasmesse in diretta da SKY e TV8 con i seguenti orari:

Programmazione SKY Sport MotoGP

Venerdì 11 giugno
Ore 10.30-11.15 Prove libere 1
Ore 15.00-15.45 Prove libere 2

Sabato 12 giugno
Ore 9.00-9.30 Prove libere 3
Ore 11.10-11.25 Superpole
Ore 14.00 Gara-1

Domenica 13 giugno
Ore 9.00-9.15 Warm-up
Ore 11.00 Superpole Race
Ore 14.00 Gara-2

Programmazione TV8

Sabato 12 giugno
ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta

Domenica 13 giugno
ore 13.00, Superbike, Superpole Race, differita
ore 14.00, Superbike, Gara 2, diretta



CALENDARIO SUPERBIKE 2021

23 maggio - Spagna (Aragon)
30 maggio – Estoril (Portogallo)
13 giugno - Italia (Misano)
4 luglio - Inghilterra (Donington)
25 luglio - Olanda (Assen)
8 agosto - Repubblica Ceca (Most)
22 agosto - Spagna (Navarra)
5 settembre - Francia (Magny-Cours)
19 settembre - Spagna (Montmelo)
26 settembre - Spagna (Jerez)
3 ottobre - Portogallo (Portimao)
17 ottobre - Argentina (San Juan)
14 novembre - Indonesia (Mandalika)
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Bmw S1000RR 2009, Bmw S1000RR 2013, Ducati Panigale V4S

Ultima modifica di Bladerunner72; 28-06-2021 a 07:33
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