Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 14-11-2017, 21:39   #46
Antonio Tempora
Mukkista
 
L'avatar di Antonio Tempora
 
Registrato dal: 12 Nov 2002
ubicazione: Roma
predefinito

13/08 Esfahan – Visita Guidata

Sveglia, caffè mattutino in camera ci vestiamo e scendiamo dirigendoci verso la hall della reception dove incontriamo la nostra guida ESHAN che ci porterà in visita alla città.
Non sale con noi nello splendido salone al piano superiore dove consumiamo una fantastica prima colazione.
Tornati nella hall usciamo con Eshan ed a piedi ci dirigiamo a Immam Square, la seconda piazza più grande al mondo ma la più gtande circondata da porticati.



Per prima cosa la nostra guida ci fa notare come inizialmente fosse adibita a campo di gare per il Polo, come testimoniano le due colonne che formano le porte, alle sue estremità, con il monarca persiano che godeva con i suoi ospiti della vista del campo di gara dalla terrazza dell’Ali Qapu.



Procediamo quindi alla visita della Masjed-e-Shah con la sua bellissima cupola oggetto di un grande restauro della sua copertura, le piastrelle vengono rimosse e restaurata in una sala all’ interno.



Accediamo al santuario che ha una magnifica decorazione blu e per via delle sue perfette proporzioni geometriche e costruzione a doppio strato riproduce voci e suoni con una eco molto marcata che, come la nostra guida ci spiega, ha un significato religioso come preghiere che prima salgono a Dio e poi scendono come Sue grazie.











Tutto il complesso è magnifico e sottoposto a intensi restauri che non tolgono fascino all’ambiente.















Usciamo e ci rechiamo alla seconda moschea che si affaccia sulla piazza: Masjed-e Sheikh Leftollah detta anche “Moschea delle Donne”









Priva di minareti dall’ esterno non si ha idea della bellezza della sua cupola interna, con le sue maioliche dorate ed il caratteristico motivo a “Coda di Pavone” dovuto al riflesso dei raggi solari.
Splendida anche il Mihrab con il motivo a “stalattite”.















Usciti ci inoltriamo nel porticato che circonda la piazza affollato di negozi





















Usciamo per giungere all’ ingresso del palazzo Ali Qapu.







Fa molto caldo e Lilli comincia a dare segni d’insofferenza, inoltre dobbiamo salire molti gradini ed al solito è preoccupata per il mio ginocchio.
Il palazzo è molto bello sia per la terrazza, da cui si domina tutta la piazza, coperta da colonne in Cedro del Libano, sia per le stanze interne di rappresentanza dove venivano ricevute le delegazioni delle nazioni con cui i regnati avevano relazioni politiche e commerciali.





https://youtu.be/-v7vrVQ94BI

Saliamo ancora molti scalini ed arriviamo nella “Sala della Musica” con il suo soffitto a stalattite e le pareti che fungevano da cassa armonica per i suonatori nascosti nel retro.







Scendiamo ed usciamo per recarci a pranzo al ristorante BASTANI dove ci accomodiamo in uno dei divani sulla terrazza esterna con vista sulla Masjed-e-Shah





Nonostante il ginocchio indolenzito mi tolgo le scarpe e mi accovaccio per gustare con Lilli e la nostra guida un ottimo pranzo a base di un buonissimo “dizi” di carne d’agnello e verdure nel cui brodo di cottura inzuppiamo il pane sottile appena sfornato senza rimpiangere l’aria condizionata della sala interna.



Usciamo per proseguire la visita ma Lilli ne ha abbastanza e considerato che abbiamo anche domani per visitare la città e dato il caldo torrido della giornata, chiediamo ad Eshan di riaccompagnarci in albergo dove, come da richiesta telefonica di Payam, pago il conto degli alberghi, fin qui prepagati da Payam e Sepideh, dando alla nostra guida l’ammontare in dollari.
Poco dopo mi arriverà un messaggio di ringraziamento di Payam per il bonifico ricevuto da Eshan che dopo averci lasciato era corso a cambiare i dollari per trasferire l’equivalente in Rial sul suo conto corrente.
Saliamo in camera dove mi fumo il sigarino affacciato sul terrazzino con l’aria condizionata che rinfresca la stanza ed invita al relax.
Alle 19,00 mi vesto e salutata Lilli che preferisce rimanere in camera esco e seguendo le istruzioni della cartina e di Google Map mi reco al ponte Poi-e-Si-o-Seh.
Lungo la strada mi fermo a cambiare i dollari all’ Exchange dove il proprietario mi dice che svolge lo stesso servizio nel suo ufficio nell’ Abbasi Hotel agli stessi cambi ed accetta anche Carte di Credito…
Cammino sul marciapiede affollato di gente che fa shopping nei negozi ed in 15 minuti arrivo al ponte mentre si fa sera.
Il ponte è molto bello, peccato il fiume sia in secca, affollato di famiglie e giovani che usano i ponti come ritrovi dove poter “socializzare” sotto gli archi e sul ponte nelle tante “nicchie” che lo percorrono.

















Torno sempre a piedi e salito in camera trovo Lilli già pronta per scendere a cena questa volta nel ristorante a buffet dove mangiamo delle buonissime polpette di carne al sugo ripiene di datteri ed un contorno di melanzane squisito.
Il nostro cameriere alla nostra richiesta di bere Bavaria ci dice che viene servita solo nel ristorante dove avevamo cenato ieri sera, ma poi senza che dovessimo insistere corre e ce ne prende due che ci serve con un sorriso.
Prima avevo telefonato al proprietario della KTM, Diego Pallavicini.
Mi dice che sta visitando l’Iran da solo e che è a letto con quella che ritiene sia un intossicazione da gas di scarico (!!!), ci diamo appuntamento al ristorante ma l’incontro non avviene, mi lascerà sulla moto un suo biglietto molto cortese con i suoi recapiti telefonici e mail.
Dopo cena ci rechiamo in uno dei tanti Thea House che si affacciano sul cortile e ci sediamo per un buon caffè ed un altrettanto buon sigarino prima di risalire in camera per il meritato riposo notturno.
__________________
Antonio Tempora
"Ama il tuo sogno ogni inferiore amore disprezzando" - Ezra Pound
Antonio Tempora non è in linea   Rispondi quotando