Valicato il passo Lavazè, ho cominciato a pensare solo al ritorno :- ho cominciato a pensare ai tempi ... al meteo che non prometteva bene ... al mio ginocchio che si faceva "sentire" ... e soprattutto al piacere di vedere, appagato dal Pampeago, dall'Oclini, dal Pramadiccio .-
Già qualche goccia di pioggia raggiungendo il passo di Costalunga ...
Avevo visto le previsioni meteo che avvisavano di possibili temporali, ma sembravano al momento improbabili.- Vedevo però molto nuvoloso verso il San Pellegrino ... là dove dovevo andare ...
Ho cercato il cartello "passo di Costalunga" :- l'ho cercato arrivando al passo ma non l'ho visto
Ho visto un grande cartello proprio al passo che non avevo mai visto e che non si presta a fermare la moto proprio sotto ....ho proseguito cercando il cartello che c'era arrivando dalla parte opposta, ma non c'è più
Insomma hanno rimosso i cartelli che c'erano ed hanno piazzato uno "grande" in mezzo ..............
Foto di rito e via .....
Al passo San Pellegrino non mi sono fermato perchè pioveva .... poco, ma pioveva.- ....Sempre con cielo che minacciava pioggia sono arrivato a Sacile verso le ore 18,00 con tre soste ......a Falcade, .....a Agordo ....al Fadalto .-
Ora penso al prossimo giro .... alla prossima
aquilasolitaria
(Franco Marizza)