Anche se, non dimentichiamolo, nel frattempo sono stati fatti tanti altri studi sui meccanismi di persuasione pubblicitari. Il consumatore del giorno d'oggi è avvezzo a bombardamenti commerciali che una persona degli anni Cinquanta era ben lontana dal ricevere. Dagli anni Settanta si parla infatti di effetto-sonno: il volume di messaggi pubblicitari è tale che lo spettatore alza una sorta di barriera protettiva che impedisce alla maggior parte di essi di raggiungerlo. Ecco perché ora cercano di essere sempre più spettacolari e si inventano nuove strategie per raggiungere i possibili acquirenti.
Secondo me è, effettivamente, un libro piacevole, ma va mantenuto un certo senso critico anche nei suoi confronti :-)
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