Si, il DCT ha il completo controllo manuale se si desidera.
In caso di forti pendenze io preferisco tenerlo in manuale per ridurre il numero di combiate e giocare meglio con il freno motore.
Io ho la Integra da un paio di anni (quindi non proprio la versione ultimissima del DCT come quello dell'Africa twin), e concordo con Bigzana che è una goduria.
Ovviamente si vive anche senza, ma con.... si vive meglio.
A chi non piace mi vien da chiedere qual'è l'aspetto che non piace..... perchè da quel che ho capito è spesso solo un preconcetto legato ad automatismi e/o vincoli psicologici.
Non riesco veramente a pensare a cosa sia possibile fare con il cambio "classico" che non sia possibile fare con il DCT in posizione "manuale". Le uniche cose che non permette di fare sono:
grattare
sbagliare una cambiata
andare fuorigiri
far spegnere il motore
Spesso il problema dei cambi automatici robotizzati e di quelli a doppia frizione (escluso quindi a convertitore di coppia e quelli a variazione continua) è la scarsa modularità in staccata. la mia esperienza con il DCT è che invece sia molto modulabile, specie in partenza o a velocità bassissime. Rimane solo un pò ostica a volte la scalata in prima a basso numero di giri, ma credo che su moto più grandi abbiano già migliorato.
Considerando che io sono uno di quelli che il K l'ha fatto cadere proprio in partenza (ad un incrocio in pianura
) posso dire che se il K avesse avuto un cambio dct ci avrei pensato due volte in più prima di venderlo.