Ho letto tutti i libri di Follet fino all'uscita di "un mondo senza fine".
Il primo fu "La cruna dell'ago". Lo trovai molto avvincente, ma già il "Codice Rebecca" mi sembrò la stessa cosa.
Il suo pregio è che scrive in maniera da tenerti incollato al libro (e non è poco), ma troppo spesso, alla fine mi sono chiesto se mi era piaciuto o no e la risposta non era del tutto positiva.
I Pilastri della terra non mi è sembrato niente di che, però forse quello è il settore dove si esprime meglio.
A livello spy stories è un dilettante confronto a Forsythe.....
Le scene di sesso spesso sono eccessivamente particolareggiate.
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Senza una BMW..
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