mi ero ripromesso di fare qualche migliaio di km col mischione " Diablo Rosso 3 Ant. - Angel Gt II Post." prima di esprimere qualche parere.... il post quindi sarà un pò lungo, ma dettagliato!
la premessa è che venivo da 4 treni di M7rr, quindi ero abituato a una gomma svelta e performante dalla carcassa morbida che predilige l'agilità e il comfort alla sensazione di stabilità in appoggio e progressività, ma ero stufo di cambiare specialmente il posteriore a 4000-4500 km!
I primi 500km di "rodaggio" di curve (pressione 2.5 ant - 2.9 post) sono stati un pò spiazzanti: non ero più abituato ad un posteriore un pò più rigido di carcassa, progressivo e con tanta mescola così dura al centro, il risultato è stato che nelle scalate col cambio elettronico 3a - 2a
molto allegre la posteriore fischiava sistematicamente, ondeggiava in modo sempre controllato (guido da solo senza bauli con l'esa su 1 passeggero+bagaglio per avere la moto più carica di anteriore) e pattinava nelle accelerazioni brusche [emoji38][emoji38][emoji38]. Sembrava di stare al Luna Park portandosi 260 kg a spasso. L'anteriore invece mi è sembrato a prima impressione molto simile sia come carcassa, come grip e come reazioni all'M7, forse un pelo meno svelto e questo mi ha rincuorato in parte. Sono rimasto veramente
stupito invece dell'ottimo tempo di ingresso in temperatura delle gomme, in questo il posteriore Angel Gt II è risultato
incredibile.
Provo perciò a sgonfiare l'ant a 2.4 e il post a 2.7 tornando ad uno stile di guida un pò più rotondo/progressivo e parto per il week-end iniziando a prendere feeling soprattutto con il posteriore che essendo piatto al centro arriva ad un certo punto della spalla e richiede di essere "accompagnato" per chiudere bene la curva a certi angoli di piega (mi ricorda in parte alcuni commenti letti negli scorsi anni da parte di chi montava il mischione M7-R01 e non riusciva a chiudere il posteriore a causa dei profili). Mi rendo conto che in questi frangenti la moto rimane molto stabile dando quella sensazione di appoggio lungo tutto l'arco di curva, cosa che l'M7 non faceva e anzi ti invitava a piegare ancora di più
Parto finalmente stamattina in solitaria per 600 km di passi alpini che conosco bene ( Gavia-Mortirolo-Stelvio- Foscagno- Forcola- Bernina x 2 volte [emoji38], Julier,Maloja, San Marco) e decido di girare con l'anteriore bello gonfio a 2.6 e il posteriore sempre a 2.7, guidando molto progressivo in appoggio e finalmente trovo quel feeling e quel piacere di guida che mi auguravo. Mi diverto da morire tutto il giorno, nei curvoni ampi e raccordati dei passi svizzeri mi rendo conto di quanto il posteriore sia solido e con un grip veramente rassicurante e divertente sulle spalle e di quanto sia importante con questo tipo di gomme utilizzare piccoli accorgimenti come spingere il manubrio interno e mettere ben peso sulla pedana interna
per sfruttarne il più possibile l'efficacia . L'anteriore si conferma sincero e agile nell'inserimento, mai brusco o repentino e ben disposto a digerire ,soprattutto in discesa, asperità e irregolarità dell'asfalto, senza dimenticare poi tutta quella spalla ancora intonsa
prossimo aggiornamento a spanne tra 4.000/5.000 km per il bilancio finale...(da come sembra fin'ora finiranno prima le spalle di entrambe le gomme ) [emoji38][emoji38]