18 luglio 2016
La nave arriva in perfetto orario in Danimarca.
Alle 12:50 metto le ruote sul continente.
Passo alla guesthouse della terza notte per ritirare l’Anakee che avevo lasciato in garage. Busso alla porta ma non c’è nessuno, tranne il cane.
Come mi aveva detto il proprietario la porta laterale è aperta quindi prendo la gomma, la lego sulla moto e parto in direzione sud. Non mi va di cambiarla adesso, tanto ormai la Karoo è quasi finita e perciò non particolarmente rumorosa e in autostrada uso i tappi per le orecchie.
Non cambio nemmeno il pignone perché non ne ho voglia.
L’attraversamento della Danimarca è accompagnato da un forte e fastidiosissimo vento laterale, l’unico vantaggio è che è costante e non a raffiche, così trovata l’inclinazione giusta della moto si può viaggiare abbastanza tranquilli.
La temperatura si mantiene sui 12° circa, ma quando inizierà il caldo ? In Italia mi dicono che si sta soffrendo un caldo atroce e io continuo a viaggiare con sei strati di vestiti.
Voglio raggiungere la Germania per questa notte.
Alla prima area di servizio tedesca cerco il Wi-Fi e controllo su booking la disponibilità di hotel nei dintorni.
Ne trovo uno dal prezzo ragionevole a Neumünster, sono ancora 105 km, che Neumünster sia.
Arrivo all’hotel, chiedo una camera e se hanno parcheggio per la moto, una persona mi accompagna a un box e mi dice che posso mettere dentro la moto, alza la serranda e la parcheggio tra i bidoni dell’immondizia, almeno è al chiuso.
Dopo aver sistemato le cose in camera riscendo al box a cambiare il pignone, altri 1200 km così non li sopporterei.
Esco e ceno in un kebab turco, la cittadina ha un bel centro storico.
Oggi 475 km