Titolo: Io uccido
Autore: Giorgio Faletti
Editore: Baldini&Castoldi
ISBN 88-8490-223-1
Pag.679
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Il romanzo è ambientato nel Principato di Monaco subito dopo il Gran Premio di Formula 1. Jean-Loup Verdier, un dj di Radio Monte Carlo, durante la trasmissione Voices, che egli conduce, riceve la telefonata di un uomo dalla voce artefatta che si fa chiamare "Uno e Nessuno" e che preannuncia la sua intenzione di uccidere per curare il proprio male, concludendo la telefonata con un brano musicale che solo in seguito si scoprirà essere un indizio per arrivare alla sua vittima. Inizialmente l'episodio viene archiviato come uno scherzo, ma il giorno dopo vengono ritrovati i cadaveri di Jochen Welder, campione di Formula 1 e della sua compagna Arijane Parker, campionessa di scacchi di fama mondiale. Hanno il volto orrendamente mutilato e nella scena del delitto la scritta "io uccido...".
Questo è un libro che ha venduto più di 4 milioni di copie. Sono tantissime e sinceramente non capisco il perchè. Il libro non mi è assolutamente piaciuto.
Quindi non lo consiglio e non lo segnalo come "da leggere". Però mi piacerebbe un confronto con altri che l'hanno letto...
La storia è una cozzaglia di personaggi: dal bravo ispettore di "provincia", all'ispettore capo di Montecarlo, ad un tizio dell'FBI e ad un mega generale con contatti addirittura alla Casa Bianca.
La psicologia dell'assassino è quanto meno originale invece, ma una buona idea sviluppata male.
Faletti si perde in tediose descrizioni, che non servono al lettore per entrare dentro la scena, ma danno l'impressione di essere degli espedienti narrativi per far crescere il numero delle pagine.
Il linguaggio è davvero "terra-a-terra", ripete continuamente le stesse formule narrative e gli stessi vocabili. Anche le figure retoriche che adotta sono scontate e davvero scarsine...
Oltre a risultare lento, come libro, risulta davvero troppo lungo...
L'unica cosa che mi è piaciuta è quella di seguire un personaggio per un capitolo, per poi passare ad un altro nel capito successivo etc.. L'idea sarebbe di ricomporre un puzzle ed è bella, ma ripeto, sviluppata veramente male.
Ok, è il primo libro.. ma 4 milioni di copie??
Voi che l'avete letto che mi dite? Vi ha convinto?