Si, certo.
Però quello non è zen, perlomeno quello tradizionale, che passa doverosamente attraverso una pratica bieca ed a volte bovina.
Più la pratica è alienante e meglio è, per certi versi.
Sono più zen io quando faccio una giornata in pista che Pirsig nel suo viaggio, sebbene lui sia più buddista di me, perlomeno nel libro
O forse lui intende praticare lo zen quando viaggia dalla mattina alla sera, ed in effetti potrebbe esserlo, forse.
Ma non certo quando pulisce la candela ogni tre giorni o perché sa come registrare le punterie.