Se avete tutti delle enduro stradali per il Catria non c'è problema, però ci vuole un pò di esperienza per quel tipo di sterrato, un pò faticoso per via che è molto dilavato dall'acqua con solchi e buche fangose, ma basta fare lo slalom
.
Recentemente ho fatto un tratto asfaltato per la prima parte, ripido ma sorprendente per la full immersion in una stretta gola , che passa proprio per un rifugio del tipo che diceva @Soyuz (ma secondo me inadatto per i vostri scopi, al massimo per una sosta breve) da Cagli centro si gira a sx e si attraversa il ponte direzione Frontone (castello molto bello e vista mozzafiato sul Catria e la vallata sottostante) dove c'è il ristorante Amabile, ottima cucina e prezzi onesti e se non sbaglio anche alloggio, bisogna verificare come sono organizzati ora però.
Comunque da Frontone c'è una strada che porta su al Catria e si collega con varie deviazioni in quota, eventualmente si può salire da Acquaviva (che rimane sul percorso) e scendere a Frontone direttamente.
Una curiosità storica,non so se interessa, il tracciato Cagli-Frontone-Pergola segue la vecchia ferrovia distrutta nel 1944, per cui ci sono ancora i vecchi caselli ferroviari numerati lungo la strada, poi da Pergola verso Fabriano era stata restaurata (ma dismessa da qualche anno),prevalentemente in funzione della miniera di zolfo di Cabernardi/Percozzone dove c'è un museo e la struttura mineraria rimessa a posto,ai suoi tempi la più produttiva d'Italia, ci si arriva tramite una deviazione all'altezza di Bellisio Solfare, sito della raffineria Montecatini.
Altro luogo degno di nota è l'Abbazia di Fonte Avellana,(visitabile prima del blocco,ora non so) col suo Scriptorium e l'atmosfera fuori dal tempo sembra di essere sul set del "Nome della Rosa"(forse disponibile vitto e alloggio in B&B) Da lì come diceva @Soyuz parte una delle strade sterrate che portano sul Catria, le sue condizioni sono impegnative specialmente nelle curve per via dei sassi di dimensioni medie anche spigolosi.