Il mio romanzo preferito in assoluto. Letto e riletto. La rappresentazione vivida di una generazione di giovani statunitensi che, pochi anni dopo la seconda guerra mondiale, rigettava totalmente i valori e i codici comportamentali delle generazioni precedenti ed adottava uno stile di vita completamente diverso. Se ci pensate da lì sono nate tante cose che hanno cambiato il mondo, nel bene o nel male. Il romanzo in sé, poi, è scritto con uno stile antiretorico che per l'epoca era un'assoluta novità. Una storia circolare, destrutturata, che non porta da nessuna parte e non vuol dare nessun insegnamento, e forse proprio per questo affascina. Per chi come me ama il viaggio, la libertà e gli spazi sconfinati del continente americano, poi, il piano della lettura e quello dei ricordi si sovrappongono continuamente.
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