Discussione: Veramente seccato
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Vecchio 10-12-2012, 17:53   #86
andrew1
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Quoto mimmotal. Chi vuole la dimostrazione si studi la delta di Dirac (tipica del transitorio).
Ricordo che in tutte le applicazioni della tecnica i transitori sono i momenti più delicati: se mettete in moto / spegnete un motore 100 volte in un giorno e fate 100km in città, questo si usurerà di più che a metterlo in moto 1 volta e fare 2000km di fila (ovviamente non a manetta).

La lampadina vecchio stile "scoppia" quando la si accende non quando è già accesa (non sempre ma spesso).

Un calcio in culo (questo esempio mi è venuto spontaneo leggendo alcuni interventi, chissà perchè, comunque rende l'idea) fà più male che appoggiare il piede e spingere via.

E via dicendo.

Quote:
ho trovato dove c'è scritto di non far partire a spinta la moto perché la benza incombusta va nel cat: nel libretto di istruzioni del kawa. ma sempre nel libretto non parla di eventuali danni alla distribuzione, sarà prerogativa biemmevù.......
Esatto, se leggete, io ho sempre detto che la mia affermazione riguarda SOLO la distribuzione del K e SOLO le trasmissioni cardaniche, progettate per partenze tipo quelle con frizione e non tipo quelle a spinta.
In questo secondo caso è intuibile la sberla che si prende la coppia conica ed anche le crociere a differenza di una partenza normale con frizione.
Per parare il colpo sarebbe bene mettere in VI piuttosto che in II.

Negli altri casi il problema della messa in moto a spinta riguarda solo la dipartita del catalizzatore (e se mettete in I e mollate di colpo la frizione eventuali danni alla catena di trasmissione finale), infatti per esempio in motoGP mettono in moto senza problemi a spinta (con l'avviatore sulla ruota).
Lì infatti non hanno nemmeno il problema del cat.

Poi ribadisco che l'antiscavalco potrebbe essere la causa della rottura dell'ingranaggio / albero superiore: come avevo già fatto notare, leggendo nei vari forum le rotture di tale ingranaggio / albero sono capitate a chi aveva già fatto l'aggiunta dell'antiscavalco.
Questo, secondo me, potrebbe essere causato dal fatto che la catena all'avviamento tende appunto a scavalcare (si "gonfia" per forza centrifuga); ma si ritrova l'antiscavalco aderente, si punta, si blocca e sforza sull'ingranaggio / albero superiore che si rompe.

Per effetto di quell'impulso di cui si parlava, che all'avviamento a spinta è maggiore rispetto a quello generato dal motorino di avviamento, la cui partenza è più "smorzata" vuoi per sua natura (spunto di un motore dc), vuoi per la batteria non sempre carica, vuoi per i cavi usurati, vuoi per il motorino sottodimensionato e/o spompato, a mettere in moto a spinta secondo me si rischia (e tralascio l'avanti/indietro che si può fare).

Per chi vuole le dimostrazioni, prima si studi quanto sopra, calcio in culo compreso, poi ne riparliamo.

E comunque anche a colui/coloro suggerisco di non mettere in moto a spinta il K.
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K1.2R con polmoncino, antiscavalco e flangia in Fe, ma senza spugnetta.
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