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Vecchio 12-05-2010, 22:05   #1
SandWhisper
Mukkista
 
Registrato dal: 24 Jul 2009
ubicazione: Buttigliera Alta
predefinito Chi ama le due ruote alle due ruote non rinuncia

Salve mi chiamo Claudio, vorrei raccontarvi la storia di un ritorno in moto, tolta qualche sporadica esperienza con moto da strada il mio passato è sempre stato legato al fuoristrada, alternando in inverno il monocilindrico leggero in mulattiera e in estate una non certo leggera bicilindrica Africa Twin, viaggi in Europa, in Asia e Africa, ho accompagnato alcuni di voi in un paio di notturne in fuoristrada, organizzate da un noto motoclub monomarca, monomodello, di cui ho avuto l'onore di essere presidente, ma il 12/02/2005 un incidente banale dal punto di vista tecnico, abbastanza drammatico per le conseguenze, nulla di epico da raccontare, nessuna caduta a 150km/h, ma la mia vita è profondamente cambiata, due operazioni riabilitazioni e un futuro certo, ma non roseo, con il quale combatto tutti i giorni una sorta di contratto a tempo determinato con il mio ginocchio sinistro.
Quando mi sono reso conto che non avrei più potuto essere lo stesso in moto, ho avuto dei momenti di sconforto, ho abbandonato la carica di presidente del club dopo 5 anni, ho cercato di diminteticare, di cercare altri stimoli.
La piccola ma cattiva Suzuki con la quale facevo il fuoristrada vero, è stata la prima ad essere venduta, il giorno che sono venuti a prenderla, non ho voluto esserci, per la mitica Africa Twin ho resistito ancora qualche anno, alternando ricordi e una diversa realtà ogni volta che entravo in garage, l’ho ancora usata, ma non era la stessa cosa, avere un cavallo da usare solo al trotto e nel recinto, non era giusto ne per me ne per lei.
Ho cambiato abitudini, ho continuato ad andare in Africa e a viaggiare, con il fuoristrada e non più in moto, ma le due ruote hanno fatto da sempre parte del mio mondo, non potevo stare senza, nel 2009 ho deciso, venduta l’Africa, per non avere tentazioni di sterrati, ho materializzato un sogno che da anni avevo nel cuore, il BMW 1150 RT grigio chiaro, le idee su cosa volevo erano chiarissime, ma ci ho messo un po’ ad incontrare la moto giusta, è stata lei a farmi capire che l’avevo trovata.
Per la verità il sogno originale prevedeva, una moto nuova, ma molti di voi mi capiranno, la moto non è una questione di testa, ma di cuore, quando è uscito il 1200 mi sono sentito tradito, il mio sogno della moto nuova si è infranto, all’inizio ho cerato di pensare a altro, ho iniziato a guardare altre moto, ma nessuna mi dava la stessa sensazione, piano piano, si è materializzata la consapevolezza che se volevo una moto bella come il 1150RT, mi dovevo comperare una 1150RT.
L’autunno è passato cercando di conoscerla nei tanti lati positivi e nei tanti negativi, questi ultimi in parte si possono sistemare, altri basta farli diventare caratteristiche per apprezzarli.
Ho fatto alcune piccole cose per sentirla più mia.

Ho inserito un termometro



Ho realizzato una staffa per il GPS con il cavo di alimentazione in una presa stagna sul cruscotto





Adesso dopo un coppia di nuovi pneumatici ROADTEC Z6 INTERACT stò per montare una coppia di ohlins, dati i miei 105 kg, più il passeggero, l’RT si lamenta un po’, soprattutto l’anteriore e allora ho deciso di ordinare una coppia di nuovi ammortizzatori personalizzati per il nostro peso.
Uso ohlins da molti anni e personalmente l'ho sempre visti come una buona spesa, si revisionano con costi contenuti, hanno una buona gamma di regolazione, e in caso di vendita della moto, si rivendono quasi al prezzo di acquisto.

Ultima modifica di SandWhisper; 12-05-2010 a 22:10
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